Momenti critici nei contest

[IK0VVE]

Molti contester italiani di un certo calibro di sicuro passano spesso su questo forum. Sarebbe bello conoscere ogni giorno nuove tecniche e segreti delle loro operatività, certo il manico è quello che è e nessuno potrà "donarvi" nozioni in merito al proprio.

Forse però una cosa che unisce tutti i contester mondiali è il momento in cui arriva lo sconforto, la stanchezza ed il rifiuto del contest durante l'arco delle 24 o 48 ore di attività, specialmente come SO. Forse è una delle cose chè fà la differenza per arrivare ad un punteggio da top ten.
Sarebbe bello sapere come fate a superare innanzitutto il momento di abbiocco dopo che si è stati, ad esempio, 20 ore di fila davanti ad una radio, come superate il demoralizzante momento di scarsa attività (F1 a vuoto oppure chiamate diurne in 160...ogni riferimento è puramente casuale...), cosa pensate per andare avanti quando manca l'ultima ora di contest, vedete che l'orologio del log và a rovescio invece di avvicinarsi alle 0000z e vi viene il vomito ad ogni pressione di F1...
Quando prendete una pausa, quale stimolo vi riporta a mettervi seduti su una sedia per altre ore... ed ore... ed ore...

E alla fine del contest?
Il giorno dopo vi siete "pentiti" di aver fatto l'ennesimo contest avvertendo un netto rifiuto per la questione oppure sentite già la voglia di farne un altro?

Su, non fate i misteriosi! Sentiamo cosa ci raccontate, non si tratta di svelare chissà quale misterioso contest-plan o "arma segreta", si tratta di spiegare come affrontate "fisiologicamente" un contest.

[i4zsq]

Re: Momenti critici nei contest

Mi piacerebbe dare un contributo a questo 3d , ma debbo prima eseguire una verifica sul mio 'calibro' ... per ora limiterò il contributo a una vignetta.... saluti Silvano i4zsq

[i4fyf]

Re: Momenti critici nei contest

//////////////
si tratta di spiegare come affrontate "fisiologicamente" un contest.
//////////////

ECCO,APPUNTO, IL MOMENTO DEL "BISOGNO" E' MOOOLTO CRITICO

fabio

[ik0xbx]

Re: Momenti critici nei contest

AHHAHAH vero Fabio .... ma basta munirsi di catetere e pannolone e il bisogno è risolto .... poi per mangiare e bere oggi anche in fonia non è un problema perchè ci sono i voice keyer !!!

Comunque nel mio piccolo sono sempre per le cose tradizionali, quando è pronto il pranzo vado a pranzo e quando è pronta la cena a cena e quando è il momento del bisogno stacco ... e quando mi prende sonno faccio una pennichella sul divano non appena cala il rate o non trovo più moltiplicatori, è proprio per questo che non sono un "contester di calibro" HI

73 a tutti e fatevi sentire nel field day ssb di questo week end !!!

Francesco IK0XBX

//////////////
si tratta di spiegare come affrontate "fisiologicamente" un contest.
//////////////

ECCO,APPUNTO, IL MOMENTO DEL "BISOGNO" E' MOOOLTO CRITICO

fabio

[IK7JWY]

Re: Momenti critici nei contest

Sarebbe bello sapere come fate a superare innanzitutto il momento di abbiocco dopo che si è stati, ad esempio, 20 ore di fila davanti ad una radio, come superate il demoralizzante momento di scarsa attività (F1 a vuoto oppure chiamate diurne in 160...ogni riferimento è puramente casuale...), cosa pensate per andare avanti quando manca l'ultima ora di contest, vedete che l'orologio del log và a rovescio invece di avvicinarsi alle 0000z e vi viene il vomito ad ogni pressione di F1...
Quando prendete una pausa, quale stimolo vi riporta a mettervi seduti su una sedia per altre ore... ed ore... ed ore...

E alla fine del contest?
Il giorno dopo vi siete "pentiti" di aver fatto l'ennesimo contest avvertendo un netto rifiuto per la questione oppure sentite già la voglia di farne un altro?

Argomento interessante, anche se l'esperienza insegna che i contesters sono leggermente restii a parlare delle proprie tecniche di gara. Hai presente i cacciatori, i quali, scoperta una ottima zona di caccia se la tengono per sè senza divulgarla in giro ? Le cose sono più o meno negli stessi termini, pare..

A parte gli scherzi, per quanto mi riguarda posso dire quanto segue.
Ho iniziato a fare contesting come singolo operatore singola banda, poi dal 2002 ho partecipato a contests Multi-operatore nel team IH9P fino al 2006. Nel 2007 sono tornato a Pantelleria ma come singolo operatore singola banda (80m) e successivamente ho ripreso a fare contest in categoria singolo operatore singola banda da casa, tranne una esperienza multi-operatore nel team IR4M.
Quanto sopra per dire che sinora non ho tutto sommato accusato problemi di stanchezza durante la gara perchè gareggiando su una sola banda, alla fine un pò di ore per dormire e un intervallo per mangiare velocemente qualcosa escono sempre fuori. L'unica volta che è stata dura è stata appunto nel 2007 come S.O.80m nel CQWWDX-CW, ma perchè in quella occasione si è trattato di capovolgere i normali ritmi biologici giorno-notte , considerato che gli 80m si aprono al DX (e quindi ai moltiplicatori) di notte. Ricordo che la prima notte passò abbastanza velocemente. Il giorno seguente , nelle ore centrali della giornata riuscii a dormire alcune ore e , al risveglio, a mangiare qualcosa. La seconda notte , invece, fu davvero dura. In alcuni momenti mi accorgevo di fare le cose meccanicamente, come spinto solo dall'inerzia, mentre la testa pensava ad altro (quanto sarebbe bello dormire..)
Sicuramente in quei momenti avrò commesso degli errori di trascrizione a log dei callsign di coloro che mi rispondevano, ma alla fine il risultato è stato per me ottimo (1^ world Assisted e new world record).
Non assunsi alcuna bibita particolare per tenermi sveglio, alcuni dicono che la red-bull sia utile ma attenzione agli effetti collaterali se si esagera
In definitiva, se , come singolo operatore, si opera in bande alte il problema stanchezza a mio avviso non è poi così grave, proprio perchè si riesce comunque a riservare delle ore per le normali esigenze fisiologiche (dormire, mangiare, andare al bagno).
Se si opera in un team multi-operatore, invece, il problema , sempre a mio avviso, non dovrebbe proprio porsi perchè si studiano i turni proprio per evitare la stanchezza e per garantire che tutti gli operatori siano sempre belli freschi e pronti alla battaglia..

my two cents

Good luck in the contest

[i7phh]

Re: Momenti critici nei contest

La storia è lunga, ho iniziato a fare contest in 2m, all'inizio degli anni 80 ma durata e tempi della propagazione permettevano riposo e pause senza particolari problemi. Nella seconda metà degli anni 80 fino al 92 mi sono cimentato sempre come SO con i contest HF nazionali o domestic, durata 24 ore, alcuni con pausa obbligatoria per cui mi organizzavo gli orari in modo da fare brevi pause in concomitanza dei pasti + breve riposino notturno in concomitanza delle ore di fiacca. Non era comunque un problema avendo la stazione in casa, la XYL, spesso mi portava il piatto in stazione.
Nel 2004-2005 ho ripreso, nuovamente con contest nazionali come SO, sempre con la stessa tecnica, ma con molti anni in più sulle spalle :-) e comunque 18 ore su 24 si reggono bene.
Dal 2006 ho operato esclusivamente in team sia come IQ7GC che come I7PHH (IARU e CQWW 2010) e con la turnazione (4-8 e 4-12) di fatto la stanchezza non si è praticamente sentita.

Devo aggiungere che già all'età di 17 anni con il mio primo lavoro, dopo poche settimane ho iniziato a fare i turni e ho lavorato quasi ininterrottamente dai 17 anni fino a quasi 40 con lunghi periodi in turnazioni in alcuni casi durati anche anni, per cui esiste una certa abitudine a questo tipo di stress.
Qualche caffe, acqua e pasti leggeri aiutano certamente.

Naturalmente i risultati si fanno quando l'impegno è massimo ed il tempo disponibile lo si sfrutta al massimo.

[ik3xjp]

Re: Momenti critici nei contest

Io trovo il multi molto più stressante specialmente in portatile.
preparare il materiale e testarlo, caricare sui furgoni, viaggio, scarico e montaggio, CONTEST, smontaggio e carico, viaggio di ritorno, scarico. La parte più rilassante diventa proprio il contest perchè hai le ossa a pezzi. Sto parlando chiaramente del mio caso riguardante le vhf con iq3ro. per il SO ho due opzioni.
La prima riguarda i contest dove non importa fare classifica e li mangio, bevo, faccio la pipì e dormo pure. La seconda, dove mi interessa lo score, non mangio, bevo molto caffè e non dormo. per mangiare intendo un pacco di snack. Questo è quasi d'obbligo in quanto opero dalla sezione dove non c'è nulla. A volte come si dice " mi cala la palpebra" ma è questione di qualche minuto. Quando mi prende il sonno tolgo le cuffie e ascolto con l'altoparlante per evitare l'effetto ninna nanna del qrm. Se la banda è vuota, considerato che il silenzio è pericoloso e concilia il sonno, metto la musica degli ac/dc. Da giovane non avevo bisogno di tutto ciò, ma a 60 suonati devo organizzarmi per non dormire.
Se si ama la radio si fa questo e altro. Per i Dx il tutto è quasi simile.
73 Dario

[IK0VVE]

Re: Momenti critici nei contest

Grazie per le risposte...

...ah! L'invito a condividere esperienze (skill sharing) è per tutti non solo per i grossi "calibri"

[i4zsq]

Re: Momenti critici nei contest

Bel 3d, davvero.... Potrei scrivere qualcosa in merito fungendo un po' da memoria storica, di quando i Contest erano quattro o cinque all'anno ( bei tempi...) e non esistevano i PC e tantomeno il cluster. Il mio primo impatto fu con il WWDX fonia del 1963 in quel di San Marino ( 9A1AIJ team ) e di dormire non se ne parlò proprio per niente !!! 48 ore filate senza staccare mai la spina e anche a contest terminato, la voglia di restare a fare ancora attività.... Ma gli anni erano pochi e giocavano a favore !! Lo stesso nel ARRL fonia del marzo seguente sempre dalla rocca del titano, anche se la propagazione non impegnava certamente per 48 ore filate. Dopo la pausa per naja, la ripresa nel WAEDC fonia come SOP nel 1965 seguito a pochi mesi dal WWDX fonia dalla stazione i0FGM installata nella Villa Griffone con un 'miniteam' di tre operatori attivi. La cosa si ripetè lo stesso anno con il WPX SSB, stavolta con 4 operatori. Di stanchezza non se ne parlava proprio anche se si lavorava fino alla sera del venerdì e si iniziava il Contest già piuttosto stanchi !! Poi seguirono anni di SOP single band e poi all band con 48 ore di attività filate sopratutto nel WWDX ( odiando il WPX con la sua restrizione di ore attive...), salvo un paio di ore di sonno agitato la seconda notte, quando il calo di propagazione e della attività facevano affiorare la stanchezza. Ricordo bene che per almeno un decennio non esisteva fatica e le 48 ore filavano via alla grande. L'impegno per i SOP all band era notevole, senza poter contare sull'aiuto del PC. Ogni qso era scritto sul log a mano e personalmente provvedevo a scrivere il call anche su appositi quaderni-rubrica ( uno per banda) per poter contare su un metodo di consultazione decentemente rapido ed evitare così di fare troppi 'dupe'. Questo anche quando si faceva il run ( e si parlava di circa 2000 - 3500 QSO a fine contest ). Per evitare errori ( la stanchezza a volte si faceva sentire anche se l'adrenalina compensava...) personalmente usavo penne di colore diverso per ogni cambio banda, ancora ricordo che il rosso era per i 20 metri, il blu per i 40, il nero per i 15 etc.. Quando mi capitava di sentirmi particolarmente stanco ( sempre in concomitanza con il calo della propagazione e della attività...) ricorrevo al classicissimo caffè, un pasto frugalissimo simile a quello che fanno i ciclisti in gara e mi prendevo una decina di minuti per farmi una doccia e perfino la barba. Normalmente era più che sufficente per riprendere con buona lena la gara. Francamente non ricordo nemmeno il motivo per cui ho smesso di partecipare ai Contest, ma non ha importanza. Nei primi anni '90 ricordo che talvolta la 'fatica' cominciava a farsi sentire, in particolare l'ultimo Contest a cui partecipai attivamente come SOP all band dalla IY4FGM la seconda notte fui colpito dalla stanchezza al punto da piazzare tre sedie affiancate e riuscire a schiacciare un sonnellino di due o tre ore in quella scomodissima condizione... Alla fine ero talmente esausto che non ebbi neppure la voglia di spedire i log e così quei 3500 QSO del mio ultimo Contest andarono persi. Negli anni a seguire anche gli impegni di lavoro e familiari contribuirono a farmi allontanare dalle competizioni. Oggi le cose sono diverse, l'aiuto dato dal PC si è rivelato insostituibile ( anche se occorre saper battere alla tastiera molto rapidamente senza deconcentrarsi e senza commettere errori...) , il Packet Cluster viene in aiuto dei cercatori di moltiplicatori ( nei team MOP almeno ), ma fortunatamente non riesce a sostituire del tutto l'abilità dell'operatore. Gli organizzatori si sono inventati tante categorie di partecipazione, per cui si assiste alla moltiplicazione dei premi e quindi della partecipazione. Un tempo c'erano pochissime coppe ( o targhe ) e nemmeno facendo il 2nd mondiale o il 1st EU potevi sperare in un riconoscimento solido , nemmeno se entravi nei 'top six' ( poi allargati ai 'top ten'...) . Bastava e avanzava un bel 'pezzo di carta' colorata. Altro non saprei dire, se non che il Contest è e deve essere sopratutto un divertimento. Alle prime avvisaglie di 'insostenibile fatica' o di 'senso di vertigine' ( non voglio nemmeno accennare al 'vomito' ... HEE ) se si avverte la fatica al punto da doversi costringere controvoglia a restare davanti alla radio, bè ... vi cosiglio di fare come il sottoscritto.... In fondo si sopravvive benissimo anche senza i contest, o almeno senza dover essere a tutti i costi competitivi.... In alternativa, ricorrete ai MOP , magari sceglietevi il team giusto !! Se poi fa parte del team anche un tizio con i baffetti da sparviero e la padella facile, NON ESITATE !!!!
73 es GL de Silvano i4zsq

[i4ewh]

Re: Momenti critici nei contest

Lo sapevo....
Vabbè, a parte gli scherzi io prediligo il multioperatore, a parte qualche comparsata nello Stew Perry Contest che però è solo di 24 ore. Per resistere la notte uso caffè, Pocket Coffee e Red Bull ma occorre fare attenzione perchè la caffeina ti tiene sveglio ma è diuretica. Bisogna organizzarsi per fronteggiare ogni evenienza, resistere una notte non è difficile, mentre nei WWDX il secondo giorno è micidiale. Sinceramente invidio quelli che riescono a essere concentrati alla fine del contest, per me è un momento nel quale si accumulano gli errori. Mi è già capitato di ascoltare un nominativo, scriverlo sbagliato, rendermi conto che è sbagliato e ripeterlo ancora sbagliato tanto ero stanco!

Paolo I4EWH

[i4zsq]

Re: Momenti critici nei contest

Ma và...!? Non mi spiego il motivo di tanta stanchezza.... Secondo me dovresti seguire una dieta ipercalorica durante la gara, per non accusare un calo degli zuccheri e dei trigliceridi.... Niente come una sbuffata di colesterolo riesce a darti la giusta carica ! ! ! Non voglio neppure pensare che questa problematica del secondo giorno sia legata all'età o agli strapazzi da troppo lavoro...
Saluti conditi
Silvano i4zsq

[IT9RBW]

Re: Momenti critici nei contest

Thread interessante,partecipo ai contest da quando conosco la radio,preferisco i contest alla ricerca del dx raro.Dopo qualche anno ormai il fisico non riesce a reggere gli stessi ritmi di una volta.Da sempre mi prefiggo di fare un buon riposo pre contest ma l'adrenalina e vari motivi riescono sempre a farmi arrivare al contest poco riposato.Nei contest di 24 ore il problema non si pone,da qualche anno partecipando al team di IR9Y con le varie turnazioni anche qui il problema e' superato,anche se talvolta l'adrenalina (immancabile)non mi fa riposare.Nei contest di 48 ore li' e' davvero dura,in genere da inizio contest non stop fino alle 3-4 della prima notte(SABATO),breve riposo di 2 -3 ore doccia,caffe' e talvolta qualche antiffiamatorio per il mal di testa.Per le prime 5 ore tutto ok al primo accenno di crisi se il rate lo consente stacco per 10-15 minuti altra doccia,sgranchisco le gambe e se riesco fino alla chiusura non stop.
Il problema nasce il giorno successivo,praticamente zombi,un costante ronzio nelle orecchie,chiudendo gli occhi sento il pile up,necessitano almeno 2 giorni prima che si torni alla normalita'.Vi chiederete ma e' il caso che ci si riduca cosi'? SI!
IT9RBW Alex

[iw5eij]

Re: Momenti critici nei contest

hehehe è dura contestare!

Nel mio "piccolo" ho sempre grosse difficoltà di concentrazione verso al fine del contest (parlo di 24 ore) quando il run serve a poco, quasi più nessuno risponde e ruotando il VFO trovi solo stazioni già lavorate.
La tentazione di "darla su" è tanta, la stanchezza incombe!

Ho però potuto notare che molto dipende dalla "locazione" e dalle condizioni ad inizio contest.

Quando mi ascoltate in contest (se ho intenzioni battagliere) non sono a casa ma in una colonica che sta un quadratino più a nord.
Qui ho un po' di antenne (verticali e filaccioni, il lineare ed una stanza a disposizione (deposito di tante mie cose, dai pezzi di moto alle antenne).

Il problema è che: è freddo ed umido e sei da solo.
Il che significa star vestiti mentre si opera (con la giacca a vento se è autunno/primavera) e non aver frigo etc. a portata di mano ma panini e "cestino" al seguito.
Delle volte che non ho curato l'aspetto cambusa o è stato veramente freddo (nell'ari dx 2010 pioveva in stazione) mi sono trovato in grosse difficoltà tanto che nel contest di cui sopra abbozzai dopo 12 e spicciole ore.

Il secondo fattore è la "settimana addosso" come la chiamo io.
Hai passato una settiimana impegnativa, al sabato mattina sei andato a far la spesa e hai pulito casa (anche se non da solo) e alla 12 UTC ti metti a fare un contest quando vorresti crollar sul letto... ecco meglio lasciar perdere (il contest intendo).

Sul multi non ho molta esperienza, se non quella fatti da IQ5FI dove però il tutto era fatto in amicizia e per una pizza assieme ed il rate è sempre stato di tutto relax. Forse con persone affiatate e con turni precisi può esser il modo di non "smazzarsi" troppo ed ottener risultati decenti.

Certo che fatica o meno, quando poi "ti piazzi" la soddisfazione non ha prezzo!

[in3jrz]

Re: Momenti critici nei contest

Posso dire che faccio anch' io contest da quando faccio radio.
Prima quando ero BCL (che tenpi).
Di seguito SWL (che bei tempi)
Poi quando sono diventato IW ho iniziato a fare contest in 144, All' inizio in portatile (Con l' auto). Questo x circa 15 anni poi visto che andare in portatile o operare da casa si ottenevano quasi i stessi risultati mi sono fatto (comprato) una discreta stazioncina a casa. (che tempi).
Era bello anche perche' tra un contest e l' altro c' era un certo periodo di calma.
Poi le HF.(Lo ammetto grazie all' abolizione del CW ). Partecipo attivamente solo ai contest che riguardano la sezione ovvero il 40/80 e il (Contest Sezioni) per gli altri passo esclusivamente i punti.
Stavolta non posso dire che tempi visto che nel mondo delle HF non ho trovato quell' entusiasmo che trovavo prima (BCL, SWL,IW) ed anche per questo almeno per il momento ho un periodo di calma ovvero accensione radio solo il fine settimana, se ho voglia (poca).
Saluti a tutti