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Era una curiosità che mi portavo da parecchio tempo: mettere a confronto un Elecraft K3 con il mio Yaesu FT1000-MP, primo customizzato in assoluto dal carissimo Gian I7SWX. A prescindere dal mio iper-soddisfatto uso in gara, il 1000-MP in argomento aveva già dato inaspettati risultati strumentali durante una serie di prove che coinvolgevano un FT950, un FT-2000 e un FT-9000. Ovviamente a suo vantaggio 
Non ho la competenza tecnica ne la strumentazione necessarie per le prove di laboratorio ma, alla loro faccia, la mia radio deve soddisfare le mie esigenze sul campo.... il resto lo lascio agli appassionati dei crudi numeri. Ragione per cui, nonostante i tanti anni passati e tutte le radio provate, gareggio ancora con un FT1000-D full INRAD e il fratellino MP "GiAnBARTHizzato".
Escluso l'Hiberling P-8000 e l'ICOM 7800 che non posso permettermi, quella che mi mancava era proprio una scorazzata, rigorosamente in un buon contest CW, con il K3. Nello scorso weekend è stato finalmente possibile, non in 80 o 40 come avrei preferito ma in 15m, e queste sono alcune mie PERSONALISSIME considerazioni.
Ho usato un K3 aggiornato ad oggi in harware e software, senza il secondo ricevitore. Il banco filtri: 2700Hz a 5 poli e 2100-400-250HZ a 8 poli.
Il 1000-MP, oltre a tutti i ben noti aggiornamenti realizzati da I7SWX, era filtrato per l'uso CW: 2 x INRAD 1800Hz, 2 x INRAD 400Hz, 2 x INRAD 250Hz
Appena presa in mano la radio, confesso, mi ha dato l'impressione di vero "giocattolo"
. Leggerissima, come se fosse vuota, manopole e dettagli in plastica da scatoletta di montaggio. Insomma...... dalle foto mi aspettavo un pò meglio 
Fatta le messa su strada però, proprio come si legge in abbondanza in rete, il K3 risulta subito una gran radio: NON SI DISCUTE!
Per poterlo correttamente valutare, ho passato il tempo libero della settimana pre contest a capire ed effettuare i numerosi settaggi software indispensabili perchè le reali prestazioni vengano fuori. Nulla di ostico ma tutto ha la sua importanza e peso sulla qualità finale del ricevitore.
In attesa di un degno contest fonia, le prove fatte in SSB dando la caccia a segnali spo.rchi e quanto più interferiti possibile, hanno dato un esito quasi sempre pari fra le due radio. Quello che non era eliminabile o migliorabile in alcun modo sul K3 no lo era nemmeno sul 1000-MP. Il vantaggio del K3 è risultato semmai nella possibilità di intervenire con più comandi in modo perfettamente mirato su ogni diversa situazione di interferenza.
In contest, dove si "corre" tanto, questa potrebbe sembrare una strada difficilmente praticabile ma vi assicuro che, acquisiti i concetti dei vari interventi di ciascun comando, è tutto più semplice di quanto si creda.
Una interessante possibilità di intervento nell'uso esasperato è data dal risultato del disinserimento dell'AGC e relativa regolazione manuale di volume e RF-Gain. E' una pratica generalmente non troppo diffusa se non fra i buoni "manici" e nel K3 ho avuto effetti benefici nettamente più marcati che non nello YAESU.
La cura della sezione parametri AGC automatici del K3 mi è risultata abbastanza complessa e devo sicuramente dedicarvi altro tempo, come per la sezione Noise Blanker.
"Contestando" in CW, quello che mi ha sorpreso di più è stata l'assenza di situazioni senza soluzione. Su quasi 1600 QSO effettuati, non ho mai perso quello che volevo; in qualsiasi situazione avversa si sia verificata. Trovare il "buco" per fare running, anche con la banda che scoppia, è sempre possibile. Lo avevo letto scritto da un OM americano e posso solo confermarlo. Nonostante l'ottima resistenza verso i segnali adiacenti offerta dal 1000-MP, i comandi del K3 offrono sempre una via di uscita risolutiva che tira fuori dai guai e permette il QSO. In questi casi è infatti possibile verificare i limiti del ricevitore quasi totalmente analogico, sebbene molto buono, confrontandolo con una tecnologia mista che ne completa le lacune fisiologiche.
In termini generali, il protocollo CAT simil KENWOOD mi ha permesso un immediato interfacciamento con il QARTest in abbinamento con il fido Microkeyer.
Non usando il Microkeyer, il doppio ingresso KEY e PADDLE consente l'uso contemporaneo di manipolazione da programma di logging e da normale chiave, per la eventuale rifinitura manuale dei QSO.
L'ergonomia dei comandi che, da utente abituale di grosse radio da base, ho inizialmente valutato troppo compatta, non si è invece dimostrata un limite operativo. Dopo l'uso iniziale, acquisiti i giusti movimenti e ben memorizzata la dislocazione dei corretti comandi, è filato tutto liscio senza le previste difficoltà stile telefono cellulare.
Per concludere, l'esperienza è stata assolutamente positiva. Ho trovato una radio con prestazioni e peculiarità finalmente migliori di quanto ho potuto finora provare e usare dalla nascita del FT-1000 e che mi ha ancor più convinto della superba qualità del lavoro realizzato da Gian I7SWX che ringrazio ancora. Sono ovviamente considerazioni, gusti e valutazioni assolutamente personali e, in quanto tali, tranquillamente non condivisibili da operatori con esigenze e priorità di valutazione differenti dalle mie. L'ottica di HamRadioWeb mi da il piacere di condividerle spassionatamente con chi legge.
Saluti,
Joe/BLB
Non ho la competenza tecnica ne la strumentazione necessarie per le prove di laboratorio ma, alla loro faccia, la mia radio deve soddisfare le mie esigenze sul campo.... il resto lo lascio agli appassionati dei crudi numeri. Ragione per cui, nonostante i tanti anni passati e tutte le radio provate, gareggio ancora con un FT1000-D full INRAD e il fratellino MP "GiAnBARTHizzato".
Escluso l'Hiberling P-8000 e l'ICOM 7800 che non posso permettermi, quella che mi mancava era proprio una scorazzata, rigorosamente in un buon contest CW, con il K3. Nello scorso weekend è stato finalmente possibile, non in 80 o 40 come avrei preferito ma in 15m, e queste sono alcune mie PERSONALISSIME considerazioni.
Ho usato un K3 aggiornato ad oggi in harware e software, senza il secondo ricevitore. Il banco filtri: 2700Hz a 5 poli e 2100-400-250HZ a 8 poli.
Il 1000-MP, oltre a tutti i ben noti aggiornamenti realizzati da I7SWX, era filtrato per l'uso CW: 2 x INRAD 1800Hz, 2 x INRAD 400Hz, 2 x INRAD 250Hz
Appena presa in mano la radio, confesso, mi ha dato l'impressione di vero "giocattolo"
. Leggerissima, come se fosse vuota, manopole e dettagli in plastica da scatoletta di montaggio. Insomma...... dalle foto mi aspettavo un pò meglio Fatta le messa su strada però, proprio come si legge in abbondanza in rete, il K3 risulta subito una gran radio: NON SI DISCUTE!
Per poterlo correttamente valutare, ho passato il tempo libero della settimana pre contest a capire ed effettuare i numerosi settaggi software indispensabili perchè le reali prestazioni vengano fuori. Nulla di ostico ma tutto ha la sua importanza e peso sulla qualità finale del ricevitore.
In attesa di un degno contest fonia, le prove fatte in SSB dando la caccia a segnali spo.rchi e quanto più interferiti possibile, hanno dato un esito quasi sempre pari fra le due radio. Quello che non era eliminabile o migliorabile in alcun modo sul K3 no lo era nemmeno sul 1000-MP. Il vantaggio del K3 è risultato semmai nella possibilità di intervenire con più comandi in modo perfettamente mirato su ogni diversa situazione di interferenza.
In contest, dove si "corre" tanto, questa potrebbe sembrare una strada difficilmente praticabile ma vi assicuro che, acquisiti i concetti dei vari interventi di ciascun comando, è tutto più semplice di quanto si creda.
Una interessante possibilità di intervento nell'uso esasperato è data dal risultato del disinserimento dell'AGC e relativa regolazione manuale di volume e RF-Gain. E' una pratica generalmente non troppo diffusa se non fra i buoni "manici" e nel K3 ho avuto effetti benefici nettamente più marcati che non nello YAESU.
La cura della sezione parametri AGC automatici del K3 mi è risultata abbastanza complessa e devo sicuramente dedicarvi altro tempo, come per la sezione Noise Blanker.
"Contestando" in CW, quello che mi ha sorpreso di più è stata l'assenza di situazioni senza soluzione. Su quasi 1600 QSO effettuati, non ho mai perso quello che volevo; in qualsiasi situazione avversa si sia verificata. Trovare il "buco" per fare running, anche con la banda che scoppia, è sempre possibile. Lo avevo letto scritto da un OM americano e posso solo confermarlo. Nonostante l'ottima resistenza verso i segnali adiacenti offerta dal 1000-MP, i comandi del K3 offrono sempre una via di uscita risolutiva che tira fuori dai guai e permette il QSO. In questi casi è infatti possibile verificare i limiti del ricevitore quasi totalmente analogico, sebbene molto buono, confrontandolo con una tecnologia mista che ne completa le lacune fisiologiche.
In termini generali, il protocollo CAT simil KENWOOD mi ha permesso un immediato interfacciamento con il QARTest in abbinamento con il fido Microkeyer.
Non usando il Microkeyer, il doppio ingresso KEY e PADDLE consente l'uso contemporaneo di manipolazione da programma di logging e da normale chiave, per la eventuale rifinitura manuale dei QSO.
L'ergonomia dei comandi che, da utente abituale di grosse radio da base, ho inizialmente valutato troppo compatta, non si è invece dimostrata un limite operativo. Dopo l'uso iniziale, acquisiti i giusti movimenti e ben memorizzata la dislocazione dei corretti comandi, è filato tutto liscio senza le previste difficoltà stile telefono cellulare.
Per concludere, l'esperienza è stata assolutamente positiva. Ho trovato una radio con prestazioni e peculiarità finalmente migliori di quanto ho potuto finora provare e usare dalla nascita del FT-1000 e che mi ha ancor più convinto della superba qualità del lavoro realizzato da Gian I7SWX che ringrazio ancora. Sono ovviamente considerazioni, gusti e valutazioni assolutamente personali e, in quanto tali, tranquillamente non condivisibili da operatori con esigenze e priorità di valutazione differenti dalle mie. L'ottica di HamRadioWeb mi da il piacere di condividerle spassionatamente con chi legge.
Saluti,
Joe/BLB
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