Qualche possente "gufata" ha avuto il suo effetto: a Palermo non abbiamo avuto vento come quello dello scorso fine settimana dai tempi della tempesta che distrusse il frangionde del porto della città, negli anni '70.
Alla TV avrete visto qualcosa per averne giusto l'idea, noi ce lo siamo cuccato alla grande .
Addio M/S in CW ! Sabato mattina, in piena bufera, siamo andati in postazione con Beppe IT9PAD, dopo una notte insonne per il rumore frastornante delle raffiche e, a casa mia (13° piano), per le percepibili fastidiose oscillazioni dell'intero palazzo......
La visione, lungo la strada, del grande traghetto che copre la tratta da/per Genova (quello che aspettava Tony QBT!!) alla fonda davanti a un porticciolo turistico, ci aveva già allarmato per l'assoluta rarità dell'evento, poi spiegato in dettaglio da stampa e televisioni.
Alberi, rami, intere cancellate abbattutte e tetti scoperchiati lungo tutto il tragitto che conduce alla nostra postazione hanno contribuito alla fase di pre-depressione..... ce la sentivamo già: yagi dei 40 spezzata a metà, con i semi-pezzi in balia delle raffiche che riuscivano a tenerli tesi orizzontalmente, ancora legati a cordini di supporto e cavo coassiale.
Raffiche continue da piegare gli elementi delle altre yagi come le lische di pesce dei fumetti. Il traliccio autoportante dei 20 metri oscillava alla sommità di almeno una ventina di centimetri.
Tentando di tesare un tirante del supporto dei 15 metri, una ventata ci ha sollevati tutti e due di un palmo da terra! Si rischiava la pelle solo a restare in zona e siamo quindi andati via visto che c'era ben poco da fare.
Domenica mattina meno vento anche se ancora sostenuto; siamo saliti con pioggia battente. Le condizioni non permettevano di azzardare arrampicate sui supporti, magari per legare i pezzi dei 40 che svolazzavano continuando a danneggiarsi. Le staffe della cima del palo dei 15 si sono spostate e l'antenna è in perfetto setup da EME. Se si salva, dobbiamo tutto alle corde e al monofilo Bayco strallati al pilastro di un cancello e che reggono le bordate del vento dominante. Il rotore della 5el. dei 20m sembra bloccato ma l'esito si saprà solo a situazione stabilizzata.
E' andata quindi bene a chi, per vari motivi, sarebbe voluto venire ma non ha potuto aderire alla mia proposta o a chi, ricevuta la notizia, ha trovato qualche valida alternativa. Meno bene a Vittorio I2GPT che, con ferie prese e biglietti aerei già fatti, mi ha comunque confermato la sua affettuosissima disponibilità anche solo per aiutarci a rimettere un pò su la baracca, nonostante ci si conosca solo per e-mail e telefono. Mi è doveroso ringraziarlo per la sua sincera e disinteressata disponibilità, che spero ricambiare almeno con un più che decoroso S.O.S.B. tutto suo.
La rabbia è tanta e servirà comunque, meteo permettendo, a farci almeno tentare di mettere su qualcosa di minimale per uscire, con il solo obiettivo di "esserci" sportivamente nel previsto Multi/Single.
Joe/BLB
Alla TV avrete visto qualcosa per averne giusto l'idea, noi ce lo siamo cuccato alla grande .
Addio M/S in CW ! Sabato mattina, in piena bufera, siamo andati in postazione con Beppe IT9PAD, dopo una notte insonne per il rumore frastornante delle raffiche e, a casa mia (13° piano), per le percepibili fastidiose oscillazioni dell'intero palazzo......
La visione, lungo la strada, del grande traghetto che copre la tratta da/per Genova (quello che aspettava Tony QBT!!) alla fonda davanti a un porticciolo turistico, ci aveva già allarmato per l'assoluta rarità dell'evento, poi spiegato in dettaglio da stampa e televisioni.
Alberi, rami, intere cancellate abbattutte e tetti scoperchiati lungo tutto il tragitto che conduce alla nostra postazione hanno contribuito alla fase di pre-depressione..... ce la sentivamo già: yagi dei 40 spezzata a metà, con i semi-pezzi in balia delle raffiche che riuscivano a tenerli tesi orizzontalmente, ancora legati a cordini di supporto e cavo coassiale.
Raffiche continue da piegare gli elementi delle altre yagi come le lische di pesce dei fumetti. Il traliccio autoportante dei 20 metri oscillava alla sommità di almeno una ventina di centimetri.
Tentando di tesare un tirante del supporto dei 15 metri, una ventata ci ha sollevati tutti e due di un palmo da terra! Si rischiava la pelle solo a restare in zona e siamo quindi andati via visto che c'era ben poco da fare.
Domenica mattina meno vento anche se ancora sostenuto; siamo saliti con pioggia battente. Le condizioni non permettevano di azzardare arrampicate sui supporti, magari per legare i pezzi dei 40 che svolazzavano continuando a danneggiarsi. Le staffe della cima del palo dei 15 si sono spostate e l'antenna è in perfetto setup da EME. Se si salva, dobbiamo tutto alle corde e al monofilo Bayco strallati al pilastro di un cancello e che reggono le bordate del vento dominante. Il rotore della 5el. dei 20m sembra bloccato ma l'esito si saprà solo a situazione stabilizzata.
E' andata quindi bene a chi, per vari motivi, sarebbe voluto venire ma non ha potuto aderire alla mia proposta o a chi, ricevuta la notizia, ha trovato qualche valida alternativa. Meno bene a Vittorio I2GPT che, con ferie prese e biglietti aerei già fatti, mi ha comunque confermato la sua affettuosissima disponibilità anche solo per aiutarci a rimettere un pò su la baracca, nonostante ci si conosca solo per e-mail e telefono. Mi è doveroso ringraziarlo per la sua sincera e disinteressata disponibilità, che spero ricambiare almeno con un più che decoroso S.O.S.B. tutto suo.
La rabbia è tanta e servirà comunque, meteo permettendo, a farci almeno tentare di mettere su qualcosa di minimale per uscire, con il solo obiettivo di "esserci" sportivamente nel previsto Multi/Single.
Joe/BLB
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