Correva l'anno 1963 ( ma dove doveva andare..? ) e la Single Side Band era ancora una cosa riservata a pochi previlegiati, gli altri potevano consolarsi ascoltando con i ricevitori già muniti di BFO ( i migliori avevano il rivelatore a prodotto con la 6BE6 ) tentando di fare qualche QSO con il TX in AM, a patto che fosse abbastanza stabile e correttamente modulato ( non oltre il 100%..). Franco LCK già con qualche anno di licenza alle spalle e io eravamo le nuove leve del radiantismo bolognese, la mia licenza era arrivata fresca fresca quando venni coinvolto in una avventura che mi avrebbe spalancato le porte di un mondo nuovo, quello dei Contest. Al tempo erano poche le occasioni per gareggiare, non esistevano i contestini minori con cui farsi le ossa e iniziare con un WWDX fonia da una postazione ambita quale era allora San Marino con un multi/single poteva riservare più di qualche difficoltà. Per fortuna Franco riuscì a coinvolgere un affermato DXer come Armando i1AIJ, con una bella esperienza alle spalle e un carattere 'difficile' che stranamente prese in considerazione la ambiziosa proposta e da Goliardo i1BER che fra l'altro vantava una splendida conoscenza della lingua inglese. Fu così che in un attimo ci trovammo alle prese con stazioni da montare, antenne da allestire, log da preparare ... Per noi giovani un salto diretto dalle scuole elementari alla università, senza che ci fosse neppure una CTU a cui fare appello per imparare qualcosa in fretta e furia. La antenna era una 3 elementi costruita dalla ditta Fantini di Bologna, copia della Mosley TH33jr , un dipolo o una verticale per i 40 ( francamente non me lo ricordo ..) e una matassa di filo per tentare di usare anche gli 80 metri. La stazione fornita da i1AIJ era costituita dalla linea hallicrafters SX115-HT32B con l'aggiunta di un Collins 51S1 sulla cui bontà ancor oggi nutro più di qualche dubbio... L'alloggio era nel Hotel Bellevue, proprio di fianco all'arrivo della funivia, una postazione mica male. Naturalmente il clima era quello tipico da Contest, freddo, vento e pioggia. Il nominativo richiesto era una novità per l'epoca: al posto del consueto M1. in uso agli OM locali, il prefisso 9A1.. avrebbe giocato un ruolo importante per supplire alla mancanza di potenza ( nessuno di noi possedeva un amplificatore lineare all'epoca ). In quegli anni le tattiche erano molto semplici, operava per lo più l'OM con più esperienza mentre un altro OM era addetto a scrivere il log ( foglio, biro e orologio davanti ) entrambi con cuffia in testa cercando di fare meno errori possibili. il QSO era meno stringato di oggi, si indulgeva talvolta con commenti su segnale e qualità di modulazione e non si disdegnava neppure di spendere qualche parola per qualche call conosciuto. Il risultato della gara sono riuscito a recuperarlo solo poco tempo fa tramite internet e ripensando alle inevitabili carenze date dalla mancanza di potenza adeguata ( la classifica multi/single era già solo High Power...) dalla scarsità di antenne e dalla nostra inesperienza ( sopratutto mia e di Franco..) ritengo fosse un risultato positivo. Certamente aveva lasciato in noi qualcosa destinato a durare per parecchi anni, tant'è che già nel marzo seguente eravamo di nuovo nella stessa postazione per il Contest ARRL prima tornata. Dopo una settimana sarei poi partito per il servizio militare. Correva l'anno 1963, la SSB era agli albori e.. mamma mia come eravamo giovani !!!
73'
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