Maurizio Bigazzi SK

[i4zsq]

che questo anno fosse un anno-no ce ne eravamo già accorti, ma questa lettera arrivata oggi dalla sezione di Bologna mi ha raggelato...
A.R.I. Bologna
Oggi alle 11:17 AM

La sezione ARI di Bologna e la Fondazione Guglielmo Marconi
informano che Maurizio Bigazzi , curatore tecnico del Museo di Villa Griffone, ci ha lasciato in modo improvviso a causa di una di quelle malattie che ti colpiscono in modo devastante.
Tutti coloro che hanno visitato negli anni Villa Griffone lo hanno conosciuto e sono stati coinvolti dalle sue spiegazioni
tecniche dettagliate al punto tale che sembrava che lui fosse al fianco del Grande Scienziato durante gli esperimenti.
Maurizio non aveva mai chiesto la
patente e la licenza per diventare un OM ma era uno di noi a pieno titolo !!!
Ti ricorderemo per sempre !
Publio i4kmw
Presidente del CDS
ARI
sezione di Bologna
http://www.fgm.it/it/fondazione/news...e-marconi.html

Come perfettamente descritto da Publio, Maurizio Bigazzi è stata una figura unica nel suo genere per competenza e professionalità, chi ha avuto la fortuna di conoscerlo in una delle tante visite guidate che conduceva sempre con immutata passione al museo di villa Griffone, non può fare a meno di pensare che da oggi la visita al museo non sarà più la stessa . Con Maurizio avevo un feeling particolare. Fummo insieme a pirateggiare in 144 MHz nel lontano '62, prima di arrivare alla sospirata licenza che lui non richiese mai, dedicandosi da quasi subito alla ricerca dei reperti e delle notizie che oggi fanno parte della storia di G. Marconi. Lascia un grande e incolmabile vuoto in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Ciao Maurizio, ci mancherai.

[in3fhe]

Re: Maurizio Bigazzi SK

davvero pessimo anno, mi dispiace molto

[IK7JWY]

Re: Maurizio Bigazzi SK

Io nel 2012, alla seconda Convention HRW, mi persi la visita guidata al Museo, da cui è tratta questa foto fatta da Luigi IZ7PDX e in cui compare proprio Maurizio Bigazzi



Molti che "colsero l'attimo"... e visitarono il Museo Marconi insieme a Bigazzi, ne hanno poi parlato in maniera davvero entusiasta.

Le mie più sentite condoglianze alla famiglia.

[IT9VDQ]

Re: Maurizio Bigazzi SK

brutto periodo, davvero brutto!

Gius, IT9VDQ

[iw1arb]

Re: Maurizio Bigazzi SK

io e la mia YL nel 2012 siamo stati tra quelli che hanno avuto la fortuna di fare la visita guidata con lui... bhe una persona con una carisma.. che non aveva eguali.. veramente una grande perdita.
Le mie più sentite condoglianze alla famiglia

[I7SWX]

Re: Maurizio Bigazzi SK

Silvano grazie per aver pubblicato la notizia di SK di Maurizio ed il documento di Publio.

Interessante storia su di Maurizio. Purtroppo non ho mai avuto il piacere di conoscerlo e di visitare il Museo di G. Marconi.

E' vero, un pessimo anno ... sembra che i meglio se ne siano andati .. il mio amico Eraldo, I4SBX, Enzo, I7ZPB ed altri.

Condoglianze alla famiglia di Maurizio ed ai suoi amici

73

Gian I7SWX

[i4ewh]

Re: Maurizio Bigazzi SK

La visita al museo marconiano con Bigazzi è sempre stata un'esperienza fantastica, sia per i radioamatori che per gli studiosi e le scolaresche. Ricordo ancora la sua passione nel descrivere il ricevitore a isteresi col quale ci fece ascoltare la RAI in onde medie, e gli aneddoti che raccontava sulla vita di Marconi. Aveva costruito o restaurato ogni pezzo in esposizione, ne conosceva vita e miracoli, il suo era un mondo di legno, bachelite, manopole di ottone e odore di antico. Lavorava per la Storia.

Paolo I4EWH

[IK4AUY]

Re: Maurizio Bigazzi SK

Ho avuto la fortuna di assistere a visite guidate al Museo Marconi presso Villa Griffone piu' di una volta, ed ogni volta era una meraviglia ascoltarlo, l'ultima volta ho portato anche mio figlio di 10 anni ed era in occasione dell'attivazione IY4EY Elettra Yatch di ARI Fidenza a giugno di quest'anno. Era presente anche Piero Begali I2RTF che lo interpellava in approfondite questioni storiche e visione di rari documenti sull' opera di Marconi con viva attenzione ed interesse. Io lo conoscevo da tempo anche in qualità di uno degli operatori ufficiali presso la IY4FGM, inoltre come ha ricordato Franco I4LCK egli era attivo ..." sin dalla fine degli anni ' 50.... quando collegava in 144 MHz..." ed aveva conosciuto durante tale attività anche mio papà proprio in quegli anni. Non volle mai dare l'esame per diventare radioamatore, ma lo era a pieno titolo. Una perdita notevole, storico del museo Marconi, con la vocazione a spiegare alle persone in un modo tutto suo, partecipato, con cognizione di causa per cui le ore ti volano ad ascoltarlo rapito dalle sue spiegazioni. Un caro saluto a te Maurizio. Sergio Cartoceti IK4AUY.

[IZ0IEN]

Re: Maurizio Bigazzi SK

Ciao Maurizio, eri la storia, sei la storia. La scintilla che mi hai fatto lanciare con il tasto di Marconi rimarrà eterna nella mia memoria e in quella di chi ti ha conosciuto. Solo le persone alle quali brillano gli occhi davanti alla spiegazione di un coherer possono capire il vuoto che lasci.
La tristezza per la tua scomparsa è pari all'onore di averti parlato di persona.
Ciao, radioamatore più radio amatore di tutti.

[iz4tnw]

Re: Maurizio Bigazzi SK

Nella mattinata di ieri ho ricevuto questa pessima notizia e non vi nascondo che una profonda tristezza non mi ha più abbandonato.
Ho passato un paio di ore con lui anche il 25/04 in occasione delle ultime celebrazioni della nascita di G. Marconi condividendo aneddoti, speranze e progetti.
Ricordo con piacere le bocche spalancate dei compagni di classe di mio figlio Filippo durante una visita al museo nel 2013 mentre Maurizio, tra frizzi e lazzi, spiegava gli esperimenti del giovane Marconi e invitava questi dodicenni a sperimentare nella vita e nel lavoro.
Per noi operatori del team IY4FGM era una colonna portante, sempre disponibile ad aiutarci e a sostenerci e a spronarci a fare sempre di più con la sua ineffabile simpatia e la sua biblica preparazione.
Speravo di incontrarlo come sempre durante il nostro convegno il 4/10 ma purtroppo lui non ci sarà.
La famiglia ha preferito le esequie in forma privata forse rispondendo a un suo preciso desiderio che a noi é toccato rispettare anche se a malincuore. Mi perdonerete questo paragone ma Maurizio era piuttosto conosciuto e non solo nel nostro ambiente e sicuramente la celebrazione avrebbe assunto un carattere quasi da "Funerale di Stato" e in fondo questo suo intimo pudore nel volersene andare circondato solo dai suoi cari ce lo farà sentire ancora più vicino, penso infatti che siano le mancanze ad avvicinarci di più alle persone.
Ciao Maurizio

[i4zsq]

Re: Maurizio Bigazzi SK

Il giorno dopo...
Quando un amico ci lascia non è facile prevedere quale sarà la nostra reazione. Altre volte è successo, altre volte ho provato la stessa sensazione di grande amarezza e sopratutto di rimpianto per le cose non fatte e per le cose non dette. Forse stavolta la 'botta' è stata più forte, vuoi per la lunga amicizia che per la stima che ho sempre avuto per Maurizio come uomo e come radioamatore ad honorem. Come già scritto ampiamente non gli è mai interessato avere una licenza ufficiale che lo autorizzasse a frequentare le onde corte e cortissime e avendolo conosciuto negli anni in cui si pirateggiava sulle VHF ( la 27 era ancora di là da venire...) la cosa mi ha sempre un po' meravigliato. Non si può certo nemmeno lontanamente pensare che non avesse le basi per sostenere un qualsiasi esame tecnico, semplicemente non gli interessava, pur tuttavia ha sempre rispettato le scelte altrui. Quando ( anni e anni fa...) gli chiesi della sua attività presso la Fondazione non ebbe difficoltà a raccontarmi di come la sua passione per le ricerche su Marconi fossero iniziate molti anni prima di venire contattato dalla Fondazione per le sue mostre e per le sue indubbie competenze in materia. Ricordo ancora ( e ancora riescono a stupirmi ) i suoi racconti di come si impegnasse nella ricostruzione degli apparati che purtroppo erano andati persi o distrutti nel corso degli anni. Era talmente bravo ( non trovo altro termine...) da non accontentarsi di facili ripieghi nelle sue ricostruzioni. Per procurarsi il legno con cui ricostruire molte delle realizzazioni d'epoca andava spesso in giro per il territorio extra urbano ( di solito nelle vecchie chiese di campagna ) in cerca di arredamenti dismessi come banchi, confessionali etc. Per realizzare le manopole non usava plastica o legno, ma se le faceva da sè in osso, come succedeva negli anni in cui Marconi compiva i primi esperimenti. E' stato uno dei pochi in grado di ricostruire i rivelatori coherer e di farli funzionare, cercando di non fermarsi alle apparenze. Purtroppo mi disse anche che quasi tutto il materiale interessante delle ricerche del giovane Marconi era andato perso, sopratutto per incuria e quel poco che ancora si trovava era davvero una piccola cosa rispetto alla opera dello scienziato. Realizzò con estrema cura la ricostruzione del laboratorio del giovane Marconi nella ormai famosa 'stanza dei bachi' , supportato in pieno dalla Fondazione che aveva subito capito di trovarsi davanti a una occasione che non poteva assolutamente farsi sfuggire. Girava spesso per piccole fiere misconosciute in cerca di cose che a noi poveri radioamatori sarebbero irrimediabilmente sfuggite. Ad esempio un giorno mi fece vedere una strana vecchia mezza bottiglia ( perdonate il termine ) in un vetro opaco e segnato dal tempo...una cosa che probabilmente non avrei neppure raccolto da terra se... e mi spiegò con la sua proverbiale pazienza e usando i termini giusti per farmi comprendere l'importanza del ritrovamento, che si trattava di una batteria campione, usata sulle navi dell'epoca per avere il Volt di riferimento per compiere misure etc etc... Confesso che ancor oggi provo un senso di vergogna per la mia ignoranza. L'unico vero grande rimpianto è di non aver maggiormente goduto della sua compagnia e delle sue conoscenze. Mi fa tristezza pensare a quanto sapere è andato perso con la sua inaspettata e prematura scomparsa. Mi fa tristezza pensare che tornando alla Fondazione per rivisitare per la ventesima volta il Museo e la 'sua' sala dei bachi ( che fu anche 'nostra' per un breve periodo in occasione di un WWDX Contest nel lontano 1965 .. tu ricordi Franco i4LCK ? E come potresti dimenticare? ) non sarà più la voce entusiasta e coinvolgente di Maurizio a farmi da guida alla riscoperta di un mondo che sa di favola, la sua favola. Non abbiamo perso solo un amico, la sensazione è che abbiamo perso l'ultimo poeta della radio.

http://www.radiomarconi.com/marconi/popov/bigazzi.html

[i4fyf]

Re: Maurizio Bigazzi SK

mi hai fatto venire la voglia di essere a villa Griffone il 4 ottobre!
devo vederla questa sala !!!!

fabio fyf

[I4LCK]

Re: Maurizio Bigazzi SK

HI Sil,
appena ricevuto la ben triste notizia ho cercato di comunicarla a tutti gli appassionati OM o coloro che frequentano il mondo delle radiocomunicazioni e della storia Marconiana.

Pur con un comprensibile stato d'animo affranto ho scritto qualche riga pubblicata sul sito A.R.I. Bologna oramai desolatamente non più seguito ...!.Mi permetto di aggiungere al tuo sentito post queste poche righe in memoria di un carissimo amico le cui capacità e meriti sono ben noti con il quale ho ed abbiamo avuto il piacere di condividere, comunicando via radio in 2mt con la famosa CV6 bi-cor-nuta ...in superreazione,tante istruttive serate della nostra gioventù !

Cari Soci Sezione A.R.I. BOLOGNA, lettori, ed amici,
purtroppo,come già comunicato dal Presidente I4KMW Publio,stamane abbiamo avuto la ben triste ed improvvisa notizia della scomparsa di MAURIZIO BIGAZZI che molti di voi in occasione di qualche visita alla Fondazione ed al museo avranno conosciuto ammirando le sue splendide realizzazioni di storici apparati ed impianti Marconiani ,anche in occasione della precedente H R W CONVENTION !.

Ben triste ed inaspettata notizia !.
Conoscevo Maurizio "..PIRATA NOVIZIO ..." sin dalla fine degli anni '50.... quando si collegava con RTX superreattivo in banda 2 metri 144 MHZ ..circa..! con un certo Giona .....????.altro pivello in attesa li Licenza...!!!!! HI!
Una sincera e cara amicizia consolidata nel tempo anche per opportunità lavorative !
E' stato un pioniere delle costruzioni in 144 MHz,antenne,trasmettitori,converter e soprattto PA ..
Non ha mai voluto nè fare esame nè prendere licenza/nominativo ma,vi asiscuro, che comunque ha fatto tantissimi collegamenti in VHF appunto come "pirata novizio"..... .
A Bologna e non solo....era assai noto ed attivo per le sue esperienze tecniche !!
Stimato ,apprezzato e rispettato da tutti ho avuto il piacere di seguirlo anche nella sua vita privata e sopratutto valutate le sue enormi capacità di rintracciare componenti originali o riprodurre molti apparati con materiali di recupero per effettuare gli stessi esperimenti di Marconi.....; esperienze riconosciute ed apprezzate anche all'estero nelle numerose occasioni di quando esponeva le sue realizzazioni storiche rigorosamente identiche a quelle Marconiane originali ,le stesse che ora completano il Museo Marconiano di Villa Griffone.
I nostri incontri erano sempre occasione per ricordare i bei tempi di attività radio pioneristica.....e di studio su frequenze allora con attività semisconosciute....
Conosceva molto bene l'ambiente amatoriale bolognese ed in più di una occasione si è prestato a sostenerlo nei rapporti fra A.R.I. e Fondazione Marconi .

Con immenso dolore mi associo al cordoglio che tutta la Sezione vorrà esternare alla famiglia per la perdita i un carisimo amico .....

Maurizio..." pirata novizio " SK ... -.-

de Franco I4LCK


aggiungo che il CD di A.R.I. Bologna interpretando il pensiero di molti Soci e colleghi,ha deliberato di iniziare la convention HARADIOWEB con un minuto di silenzio ad memoriam