Ciao lettori,
ora che ci hanno assegnato la nuova banda in onde medie è ora di cominciare ad ascoltarla. Si possono usare diversi sistemi: antenne in ferrite, loop magnetici, whip amplificate, tappi luce ecc. ma quello che mi sembra il migliore in ambito domestico è il classico pezzo di filo lungo il più possibile, più in alto possibile, accordato con un variometro.
Questo strumento non è altro che una induttanza variabile con delle prese in modo da consentire una escursione molto ampia. Ecco un disegno (bruttino) che spero dia un' idea:
in pratica si usano due tubi di PVC da impianti idraulici, uno esterno con due avvolgimenti separati da un intervallo, e uno interno più piccolo sempre con due avvolgimenti. Il tubo interno è di diametro e lunghezza tali da poter ruotare sull' asse orizzontale senza ostacoli, e va incollato a un perno di materiale isolante, di legno o plastica.
Quando i due tubi sono disposti come da disegno le induttanze si sommano (in rosso i fili che collegano i diversi avvolgimenti) ma se si fa ruotare il tubo interno l' induttanza totale diminuisce.
La freccia indica il punto in cui troveremo il migliore accordo collegando il centrale del cavo coassiale che va al ricevitore, la massa indica dove collegheremo la calza.
la posizione di migliore accordo si trova ruotando lentamente il perno che fa girare il tubo interno mentre osserviamo lo s-meter del ricevitore, e cercando la presa che dà il segnale più forte.
La banda passante di un variometro di solito è piuttosto stretta, quindi se ci spostiamo anche solo di pochi KHz dovremo fare una leggera correzione.
Per ora è tutto qui, se c'è qualcuno interessato si faccia presente, più siamo più ci divertiamo...
Paolo I4EWH
ora che ci hanno assegnato la nuova banda in onde medie è ora di cominciare ad ascoltarla. Si possono usare diversi sistemi: antenne in ferrite, loop magnetici, whip amplificate, tappi luce ecc. ma quello che mi sembra il migliore in ambito domestico è il classico pezzo di filo lungo il più possibile, più in alto possibile, accordato con un variometro.
Questo strumento non è altro che una induttanza variabile con delle prese in modo da consentire una escursione molto ampia. Ecco un disegno (bruttino) che spero dia un' idea:
in pratica si usano due tubi di PVC da impianti idraulici, uno esterno con due avvolgimenti separati da un intervallo, e uno interno più piccolo sempre con due avvolgimenti. Il tubo interno è di diametro e lunghezza tali da poter ruotare sull' asse orizzontale senza ostacoli, e va incollato a un perno di materiale isolante, di legno o plastica.
Quando i due tubi sono disposti come da disegno le induttanze si sommano (in rosso i fili che collegano i diversi avvolgimenti) ma se si fa ruotare il tubo interno l' induttanza totale diminuisce.
La freccia indica il punto in cui troveremo il migliore accordo collegando il centrale del cavo coassiale che va al ricevitore, la massa indica dove collegheremo la calza.
la posizione di migliore accordo si trova ruotando lentamente il perno che fa girare il tubo interno mentre osserviamo lo s-meter del ricevitore, e cercando la presa che dà il segnale più forte.
La banda passante di un variometro di solito è piuttosto stretta, quindi se ci spostiamo anche solo di pochi KHz dovremo fare una leggera correzione.
Per ora è tutto qui, se c'è qualcuno interessato si faccia presente, più siamo più ci divertiamo...
Paolo I4EWH
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