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Ventole, CFM e m^3/h

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  • Ventole, CFM e m^3/h

    Ciao a tutti.

    Visti idubbi che mi avete giustamente fatto venire riguardo alle ventole per raffreddare le GI7B, ho fatto un po di ricerche in rete.
    Appurato che le GI7B richiedono almeno 24 m^3/h di aria per essere correttamente raffreddate, ho cercato in rete che tipo di ventole fossero le mie.

    Le ventole che ho preso sono alimentate a 220V e riportano la sigla CY 203/A.
    Da una breve ricerca con S. Google, ne sono usciti fuori questi dati:

    Code No.= CY 203/A
    Size (mm) = 80X80X38
    Voltage VAC = 220
    Current AMP = 70mA
    Speed RPM = 2750
    Airflow CFM = 30
    Noise dBA = 35
    Bearing Style = Sleeve

    Convertendo i piedi cubi/minuto in metri cubi/ora si hanno:

    m^3/h = CFM/0,589 = 30/0.589 = 50.93 m^3/h di flusso.

    Quindi ogni ventola potrebbe, in teoria, raffreddare due GI7B. Dato che le ventole in questione sono due, si hanno la bellezza di più di 100 m^3/h d'aria a disposizione, quindi più del doppio del necessario per due GI7B.

    Lo scomparto "retrovalvole" sarà sigillato ermeticamente e non dovrebbe esserci dispersione di flusso ed anche se ce ne fosse un pò, sarei più che abbondantemente entro i limiti di targa.
    Ultima modifica di IZ0GIF; 21-10-12, 17:07.
    73 de IZ0GIF - Mimmo

    www.iz0gif.it

    La ragione parla, l'ignoranza urla. --- Chi sa, fa, chi non sa, insegna.

  • #2
    Re: Ventole, CFM e m^3/h

    Non sono certo che così tu riesca a raffreddare efficacemente le valvole. L'efficacia del raffreddamento è in relazione col volume di aria che investe l'anodo, ovvero quella che investe il dissipatore e, in alcuni casi, ci passa dentro.
    Qui entra in ballo la pressione, che deve essere adeguata per consentire al flusso di aria desiderato di investire e fluire attraverso dissipatore. Se questo pone degli ostacoli fisici (ostruzioni ecc. dette "perdite di carico") la pressione dell'aria deve essere sufficiente a vincerli per consentire che il volume di aria possa fluire. Se la pressione è troppo bassa, il volume di aria non riesce a fluire e il raffreddamento è inefficace.
    Non ho trovato nei dati delle ventole alcun richiamo alla pressione, qualche dubbio mi rimane.....

    Alfeo I1HJT


    m^3/h = CFM/0,589 = 30/0.589 = 50.93 m^3/h di flusso.

    Quindi ogni ventola potrebbe, in teoria, raffreddare due GI7B. Dato che le ventole in questione sono due, si hanno la bellezza di più di 100 m^3/h d'aria a disposizione, quindi più del doppio del necessario per due GI7B

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    • #3
      Re: Ventole, CFM e m^3/h

      Il fatto è che i due parametri pressione e portata sono legati tra loro. In effetti ogni turbina ha una curva caratteristica che va analizzata per trovare il punto di lavoro. I numeri che hai riportato sono il flusso della turbina senza nessun carico ossia con la bocca aperta. Se la monti in uno zoccolo avrai le inevitabili perdite che dipendono dal dissipatore che sta attorno all'anodo e oppone resistenza al passaggio dell'aria. Quindi per sapere come andranno le cose occorre fare la misura della pressione effettiva che si localizza all'interno del comparto portazoccolo. Per fare questo devi prendere un tubicino di plastica di diametro 6/10 mm e lo riempi in parte di acqua dopo avergli fatto un collo d'oca verso il basso. La parte che va al comparto la inserisci attaverso un foro e l'altra estremità la lasci aperta verso l'alto. Poi devi prendere un decimetro e lo leghi dove il pelo dell'acqua arriva. Per la legge dei vasi comunicanti il pelo dei due livelli si metterà allo stesso punto. Accendi la turbina e misuri di quanto si spostano i due livelli. Il dislivello in mm ti dà la pressione che andrai a riportare nella curva anzidetta. In corrispondenza ricavi la portata. E' più semplice a farsi che a dirsi.
      73 Godifredo

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      • #4
        Re: Ventole, CFM e m^3/h

        Originariamente inviato da I0GOD Visualizza il messaggio
        Per fare questo devi prendere un tubicino di plastica di diametro 6/10 mm e lo riempi in parte di acqua dopo avergli fatto un collo d'oca verso il basso. La parte che va al comparto la inserisci attaverso un foro e l'altra estremità la lasci aperta verso l'alto. Poi devi prendere un decimetro e lo leghi dove il pelo dell'acqua arriva. Per la legge dei vasi comunicanti il pelo dei due livelli si metterà allo stesso punto. Accendi la turbina e misuri di quanto si spostano i due livelli. Il dislivello in mm ti dà la pressione che andrai a riportare nella curva anzidetta. In corrispondenza ricavi la portata. E' più semplice a farsi che a dirsi.
        73 Godifredo
        Fai onore al suffisso Micidiale.

        Cris IZ0IEN
        Cris IZ0IEN
        http://www.technecom.it
        Founder of FOC - Frigo Operators Club
        Member of SOC #990 - Second Operator Class
        Orgoglioso cultore del CW a correzione d'errore.

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        • #5
          Re: Ventole, CFM e m^3/h

          Originariamente inviato da I0GOD Visualizza il messaggio
          .... Per fare questo devi prendere un tubicino di plastica di diametro 6/10 mm e lo riempi in parte di acqua ....
          73 Godifredo
          Eheheh, il vecchio metodo che usavo per fare l'allineamento dei corpi farfallati (a coppie) quando avevo le moto con i carburatori solo che al posto dell'acqua mettevo l'olio.... altrimenti un risucchio improvviso... meglio evitare.

          Beh, sto modificando l'attacco delle griglie lasciando libero tutto intorno (tranne gli attacchi) in modo che l'aria vada direttamente sui dissipatori.
          Anche se il flusso dovesse ridursi della metà, rientro ancora nei parametri.
          73 de IZ0GIF - Mimmo

          www.iz0gif.it

          La ragione parla, l'ignoranza urla. --- Chi sa, fa, chi non sa, insegna.

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          • #6
            Re: Ventole, CFM e m^3/h

            Prima di avere la 164 ho avuto 2 Giulia Super e una 75. Per fare andare d'accordo i 4 bambini avevo un aggeggio che collegavo ai condotti di aspirazione e per mezzo dei livelli potevo allineare i 4 cilindri. Poi venne la 164 con l'iniezione elettronica e lo strumento andò nel secchione. Quando avevi fatto un buon lavoro il 4 cilindri bialbero dell'Alfa faceva le fiamme.....
            73 Godifredo

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