annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Perdita nei condensatori tipo doorknob e variabile ad aria.

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Perdita nei condensatori tipo doorknob e variabile ad aria.

    Questa mia domanda è mirata a sapere come è possibile calcolare con una certa approssimazione la perdita nei condensatori.
    Per esempio, per un loop magnetico che il più delle volte utilizza un grosso condensatore variabile a cassetto con ampia superficie delle armature e distanza tra esse di 5mm come è possibile determinare le perdite d'inserimento?

    In oltre dovendolo sostituire con una serie di capacità tipo doorknob fisse e calcolate avremmo un miglioramento generale delle performance del sistema in TX?

    Potrebbe valere la regola che più il condensatore è "concentrato" in uno spazio ridotto meno perdite induce?



    Certo che ottenere un isolamento elevato con i variabili o fissi con dielettrico ad aria è più immediato, basta distanziare le armature...ma le perdite?
    http://www.iz7pdx.it
    http://www.facebook.com/pages/Iz7pdx...64912436856097
    http://www.hrdlog.net/ViewLogbook.aspx?user=IZ7PDX
    http://www.youtube.com/user/IZ7PDX

    73 de Luigi
    IQ7GC - IJ7A - ID8/IQ8CS Team - JN80 MF-LF-VLF Club.

  • #2
    Re: Perdita nei condensatori tipo doorknob e variabile ad aria.

    Originariamente inviato da IZ7PDX Visualizza il messaggio
    Potrebbe valere la regola che più il condensatore è "concentrato" in uno spazio ridotto meno perdite induce?
    Andando a occhio ti potrei rispondere che un condensatore piccolo ha meno induttanza residua di uno grande, quindi una differenza esiste, ma dipende dal contesto in cui lo devi usare.

    Paolo I4EWH
    http://i4ewh.altervista.org

    Commenta


    • #3
      Re: Perdita nei condensatori tipo doorknob e variabile ad aria.

      Grazie Paolo, certo anche l'induttanza indesiderata è da considerare negli effetti collaterali di un grosso condensatore.
      Comunque mi chiedevo se per esempio in un circuito LC di un accordatore d'antenna potevano riscontrarsi differenze sostanziali tra l'utilizzo di un condensatore piano ad aria e un "doorknob"?!

      Nello specifico intendevo cambiare il mio variabile ad aria che alla base della ground-plane 1/2 onda in 40m de-sintonizza la reattanza per farla risonare su tale banda. Un relè si occupa di disinserire il circuito LC per la risonanza in 80m.

      Il classico variabile con distanza tra le armature di 1mm con tensione di scarica di circa 1700V è stato sostituito da un variabile a tubi coassiali sempre home made che ha un dielettrico ad aria di 5,5 mm e tensione di scarica di circa 8000V.

      Ora dato il fastidioso ingombro e l'influenza dell'umidità lo sostituisco nuovamente con il "doorknob" e volevo analizzare i pro e i contro delle tre configurazioni cercando di definire quali fossero le perdite nei relativi casi.

      La potenza applicata è di 500w e ovviamente il primo variabile era sotto dimensionato per via della scarsa distanza tra le armature...
      Ultima modifica di IZ7PDX; 25-12-11, 22:40.
      http://www.iz7pdx.it
      http://www.facebook.com/pages/Iz7pdx...64912436856097
      http://www.hrdlog.net/ViewLogbook.aspx?user=IZ7PDX
      http://www.youtube.com/user/IZ7PDX

      73 de Luigi
      IQ7GC - IJ7A - ID8/IQ8CS Team - JN80 MF-LF-VLF Club.

      Commenta

      Sto operando...
      X