annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Progettazione Pigreco ed accordatori a T

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Progettazione Pigreco ed accordatori a T

    Metto a disposizione alcuni link relativi a miei lavori:


    Formule per progettare un adattatore a pigreco:
    http://www.ing.unitn.it/~fontana/SimpleP.pdf

    Analisi di accordatori a T e Pigreco:
    http://www.ing.unitn.it/~fontana/antmatch.pdf

    Altre informazioni e modifiche ad apparati Drake:
    http://www.ing.unitn.it/~fontana/dida.html


    Cari saluti

    Giorgio IN3IEX

  • #2
    Re: Progettazione Pigreco ed accordatori a T

    In questo articolo:
    http://www.ing.unitn.it/~fontana/SimpleP.pdf

    Credo per la prima volta, appaiono formule per calcolare i valori massimi e minimi dei condensatori variabili al fine di ottenere una rete a pigreco che adatti tutte le impedenze comprese tra due valori all'impedenza di uscita della valvola. Per esempio se abbiamo una valvola con impedenza di uscita di 1000 ohm e vogliamo adattare tutte le impedenza (resistive) di antenna comprese tra 25 e 1000 ohm, basta fare due conti e leggere una tabella. Calcolo diretto senza computer, basta una calcolatrice con la radice quadrata.
    Attendo le vostre opinioni ed i risultati dei vostri test.

    Cari saluti.

    Giorgio IN3IEX

    Commenta


    • #3
      Re: Progettazione Pigreco ed accordatori a T

      Ottimo lavoro Giorgio, TNX!
      73 de Guido, ik2bcp

      Commenta


      • #4
        Re: Progettazione Pigreco ed accordatori a T

        Ciao Giorgio,

        ho provato a salvare il "SimpleP.pdf " ma mi si interrompe...

        73,
        Piero.

        Commenta


        • #5
          Re: Progettazione Pigreco ed accordatori a T

          Originariamente inviato da IN3IEX Visualizza il messaggio
          Attendo le vostre opinioni ed i risultati dei vostri test.
          Complimenti per il post interessantissimo, vorrei chiederti una simulazione con le caratteristiche di questa valvola:

          http://www.cpii.com/docs/datasheets/...500A7-8877.pdf

          perchè mi sembra si debba usare un valore attorno a 2700 Ohm di impedenza con una anodica di 4 KV e un assorbimento di 800 mA.
          In pratica io calcolo 4000 / 0,8 x 1,8 e ottengo l' impedenza. Il Q dovrei tenerlo attorno a 12 o 13 e vorrei capire se i miei calcoli sono corretti.

          Paolo I4EWH
          http://i4ewh.altervista.org

          Commenta


          • #6
            Re: Progettazione Pigreco ed accordatori a T

            Paolo, mi diresti la frequenza operativa e l'impedenza minima che vuoi adattare?
            Poi calcolo le capacita' dei condensatori variabili, l'induttanza, e posso fare un plot delle impedenze raggiungibili per il tuo caso, come nell'esempio.
            Il mio metodo di calcolo produce Q bassi quando si e' prossimi all'impedenza minima prevista, perche' in tali circostanze la capacita' di antenna (load) e' molto piccola e il pigreco diventa un accordatore a L.
            Se poi mi mandi i valori che intendi usare posso fare un plot con quelli e confrontare i risultati.

            Ho comunque calcolato i valori come da articolo considerando 2700 ohm, 7.1 Mhz e 10 pF di capacita' anodica.
            Per poter adattare tutte le impedenze puramente resistive comprese tra 20 e 2700 ohm servono:

            L = 5.2uH
            Cplate compreso tra 86 e 183 pF
            Cload compreso tra 0 e 800 pF

            Per adattare "tutto il possibile" sul piano delle impedenza complesse come da esempio e senza "buchi" servono:

            L = 5.2uH
            Cplate compreso tra 0 e 183 pF
            Cload compreso tra 0 e 1100 pF

            "tutto il possibile" e' comunque meno di cio' che si puo' fare con una rete a T.

            Per un calcolo che prevede il Q riferirsi a questo calcolatore:
            http://bwrc.eecs.berkeley.edu/resear.../impmatch.html
            Che pero' funziona solo con valori ben precisi dei componenti e per una singola coppia di impedenze.

            Piero, il file e' di 4 pagine e molto corto. Non so perche' si interrompe.

            73..

            Giorgio
            Ultima modifica di IN3IEX; 12-10-11, 09:03.

            Commenta


            • #7
              Re: Progettazione Pigreco ed accordatori a T

              Grazie per la risposta, io vorrei adattare l' impedenza della valvola (che dovrebbe essere attorno ai 2700 Ohm) ai 50 Ohm della linea, alla frequenza di 1.830 KHz ma devo aver sbagliato qualcosa nell' interpretare il tuo file, in particolare la frequenza va impostata in Hz o in Mhz? Nel primo caso il denominatore della frazione viene una cifra enorme, sicuramente ho fatto qualcosa che non va.

              Paolo I4EWH
              http://i4ewh.altervista.org

              Commenta


              • #8
                Re: Progettazione Pigreco ed accordatori a T

                Le unità di misura sono Hertz, Farad, Henry, Ohm.
                E' normale che vengano "grandi numeri" al denominatore prima di fare la radice quadrata... Prova a ripetere l'esercizio dell'esempio.
                Ti conviene adattare un range di impedenze se vuoi usare proficuamente i "condensatori variabili" e lavorare con un'antenna reale anche senza accordatore.
                Conviene scegliere Rmin 20 o 25 ohm come fanno i vari costruttori.

                Riguardo le unità di misura:
                7 MHz è 7000000
                100 pF è 1e-10
                1uH è 1e-6

                NOTA: ho aggiornato l'articolo per utilizzare unita' di misura piu' vicine a quelle che usiamo di solito.


                Per quanto riguarda il tuo problema, usando le formule dell'articolo, con conferma da simulatore, puoi adattare a 1830000 Hz i 2700 ohm a tutte le impedenze resistive comprese tra 25 e 2700 ohm usando un condensatore variabile plate con capacita' compresa tra 333 e 666 pF, un condensatore variabile load con capacita' compresa tra zero e 2031 pF, una induttanza da 22.5 uH (microHenry).
                Se vuoi adattare il massimo possibile senza il "buco" come da articolo, ti servono due condensatori variabili, uno da 0-660 pF (come prima, ma lo usi per intero) e uno da 0-3600 pF, induttanza invariata. Una minima capacita' residua non dara' fastidio.

                Per tutti: nella seconda tabella dell'articolo (un esempio) si nota che la capacita' di "load" e' minima alla minima impedenza adattabile (es 25 ohm), poi sale rapidamente al valore massimo intorno ai 50 ohm, per poi diminuire lentamente al salire dell'impedenza di carico.
                Molti avranno notato nella pratica questo comportamento un po' bizzarro del "pigreco" che cambiando un po' l'impedenza di antenna si passa da Cload tutto chiuso a tutto aperto.

                Altri avranno notato che con antenne con ROS anche basso, ma non 1:1, non si riesce ad accordare mentre aggiungendo un tratto di cavo coassiale si riesce ad accordare bene. Infatti le case progettano il pigreco per garantire l'adattamento di un ampio range di impedenze resistive, ma come si vede nell'articolo, se si esplora il piano complesso (resistenza-reattanza) c'e' un'area "inaccessibile". Con il tratto di cavo si cambia la fase del coefficiente di riflessione e si raggiunge un'area "accessibile" al nostro pigreco. Per esperienza al simulatore questa "anomalia" del pigreco si risolve del tutto aumentando la capacita' massima del Cload di circa il 60%. In pratica suggerisco di mettere in parallelo a Cload un condensatore fisso con interruttore "indipendente" in serie, per inserirlo alla bisogna solo per certi carichi.

                Giorgio
                Ultima modifica di IN3IEX; 12-10-11, 18:52.

                Commenta

                Sto operando...
                X