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Autocostruzione (assemblaggio) di un Elecraft K1

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  • Autocostruzione (assemblaggio) di un Elecraft K1

    Dopo aver realizzato un WinKey , ho deciso di provare a fare qualcosa di piu' impegnativo.
    Dire autocostruzione e' un po' esagerato , dato che sto solo assemblando un Kit progettato e preparato da altri.
    Premetto che non sono in grado di progettare alcunche',non me ne vogliano i tanti amici OM che potrebbero benissimo fare le scarpe agli ingegneri delle case produttrici di apparati radio.
    Il thread seguira' i vari passi dell'assemblaggio della radio ,e pertanto verra' aggiornato seguendo i lavori , non so quanto tempo ci mettero' , ma la pazienza e' la prima cosa.

    Per questo primo post ho messo qualche fotografia del Kit ,mancano alcune bustine , ma per ora non credo che interessi vedere viti e minuteria varia ne' i coperchi di chiusura.

    La scatola col Kit e' di un anonimo cartone bianco , senza fronzoli , ma all'interno e' tutto molto ordinato,ogni bustina e' etichettata con la descrizione della parte cui si riferisce .All'interno e' presente un foglietto col nome del responsabile che ha imbustato il Kit,la qual cosa mi sembra molto professionale.

    Per prima cosa ho passato alcuni giorni a leggere il manuale , molto ben dettagliato (in inglese purtroppo , ma non presenta difficolta' di comprensione) ,poi ho fatto l'inventario di tutti i componenti in modo da memorizzarne forma caratteristiche e posizionamento.Nel manuale vengono descritte passo-passo tutte le fasi dell'assemblaggio , nel corretto ordine, in modo da non fare errori.
    A ogni passaggio bisogna spuntare la relativa casella in modo da essere sicuri di non saltare nessun passo .

    Iniziamo con le foto piu' significative del Kit.

    La prima foto rappresenta la scheda principale dell'apparato , mi sembra una eccellente esecuzione, le serigrafie facilitano il posizionamento dei componenti.

    Nella seconda foto vediamo la scheda con i filtri per le bande scelte in fase di ordine della radio (io ho optato per una bi-banda 17 - 30 metri) ,si puo' anche avere una "4 bande"

    La terza e' la scheda frontale dove e' collocato il display LCD e i pulsanti di comando, nonche il microprocessore gia' caricato col Firmware piu' recente.

    Le due seguenti sono per i filtri delle due bande scelte.

    Abbiamo poi la sezione "oscillatori,regolatori e amplificatori,ecc" coi vari componenti "attivi"

    Infine (le scatolette sono mie non del kit) tutta una miscellanea dei componenti.

    Per ora ho solo letto e riletto il manuale, cercando di fare gia ' un "premontaggio virtuale" delle varie parti in modo da sapere gia' in partenza a che punto mi trovo dell'assemblaggio, cosa sto facendo, e che cosa dovro' fare immediatamente dopo.

    OK. Per ora il saldatore aspetta e non appena inizio aggiornero' il post.
    File allegati
    Ultima modifica di IM0QMA; 31-08-11, 23:11.
    A vitta l’è ‘na tempesta, piggialo in to cû l’è un lampo

  • #2
    Re: Autocostruzione (assemblaggio) di un Elecraft K1

    Eccomi di nuovo all'opera.

    Oggi ho iniziato con l'assemblaggio della scheda filtri/bobine.
    Tutto e' stato molto semplice , una minima difficolta' per inserire le induttanze variabili perche' i fori nella PCB sono molto precisi e ci vuole un minimo di pazienza per allineare i 5 piedini e le lamelle dello schermo.
    Preparare i toroidi e' stato molto divertente , vi prego di esaminarli e se c'e' qualcosa da modificare fatemelo sapere.
    Nelle istruzioni e' scritto di non fissarli alla PCB, io un minimo di cera collante gliela metterei (ditemi voi che ne pensate),non si muovono, ma se la radio la porto in uno zainetto qualche "scrollone" secondo me tanto bene non fa ai poveri toroidi.
    La scheda e' gia' stata testata e i valori registrati corrispondono alla tabella del manuale.
    Le foto sono un po' "pesanti" ,ma cosi' potete guardare accuratamente.
    Infine ho usato uno stagno da SMD ,molto sottile (0.3 mm) es e' stata una manna perche' non ho avuto il minimo inconveniente (ponti in corto tanto per intenderci) anche con le piste cosi' vicine.

    Alle prossime.
    File allegati
    A vitta l’è ‘na tempesta, piggialo in to cû l’è un lampo

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    • #3
      Re: Autocostruzione (assemblaggio) di un Elecraft K1

      Originariamente inviato da IM0QMA Visualizza il messaggio
      Nelle istruzioni e' scritto di non fissarli alla PCB, io un minimo di cera collante gliela metterei
      Anch' io metterei qualcosa, comunque l' importante è che non si spostino gli avvolgimenti, potresti infilare sui toroidi un pezzo di termorestringente e dopo che l' hai stretto colargli dentro qualcosa che poi solidifichi. Ho qualche dubbio sulla cera perchè operando in un ambiente caldo potrebbe creare problemi, in ogni modo il tuo montaggio mi sembra molto pulito. Complimenti!

      Paolo I4EWH
      http://i4ewh.altervista.org

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      • #4
        Re: Autocostruzione (assemblaggio) di un Elecraft K1

        Io con i toroidi, in mancanza di collante cianoacrilico, uso lo smalto (trasparente..) per le unghie della XYL strano ma vero, funziona.
        73 de IK7JWY Art
        https://www.qrz.com/db/IK7JWY
        http://www.infinitoteatrodelcosmo.it...rturo-lorenzo/

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        • #5
          Re: Autocostruzione (assemblaggio) di un Elecraft K1

          ...ritornando ai toroidi...non e' il filo che si muove, ma il toroide stesso che resta ancorato solo per i due capi della bobina, mi sembra un punto delicato, per il resto le spire sono praticamente bloccate.


          Continuiamo...visto il brutto tempo...
          Questo e' l'assemblaggio del pannello frontale, comprendente display LCD, VFO, microprocessore,ecc.
          Hanno fatto un bel lavoro mettendo le resistenze in uno strip di nastro adesivo nell'ordine con cui vanno inserite, e' piu' facile controllare che si sta mettendo il giusto resistore (comunque sempre tester in mano ).
          Un po' piu' complicata la saldatura dei 24 pin dello schermo LCD ,perche' molto vicini a altri piedini della PCB.
          Non e' molto indicativo lo schema di controllo delle resistenze tra i vari pins del microprocessore e dei pins della basetta.Viene riportata una generica resistenza "> 100 KOhm o < 50 Ohm" , si certo tutto coincide, ma per come sono fatto io avrei preferito qualche dato piu' preciso.

          Ecco le nuove immagini (magari se comprassi un obbiettivo macro....)
          File allegati
          A vitta l’è ‘na tempesta, piggialo in to cû l’è un lampo

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          • #6
            Re: Autocostruzione (assemblaggio) di un Elecraft K1

            Naturalmente "Murphy" e' sempre in agguato ed ecco che il saldatore ha deciso di passare a miglior vita nel pomeriggio di domenica ,ovviamente la carta ricaricabile per PayPal e' vuota e quindi sino a domani non posso comprarne uno nuovo (per inteso , qui , se chiedi un saldatore , ti danno quelli da idraulico per stagnare con una punta di 5 centimetri , un stazione saldante non sanno neanche cos'e' )...e vabbe'
            A vitta l’è ‘na tempesta, piggialo in to cû l’è un lampo

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            • #7
              Re: Autocostruzione (assemblaggio) di un Elecraft K1

              ciao Fabrizio complimenti per tutto
              mi puoi dire privatamente alla mia e-mail quanto ti è costato il kit
              e dove l'hai preso , se direttamente da loro oppure su qrpproject ?

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              • #8
                Re: Autocostruzione (assemblaggio) di un Elecraft K1

                Siccome mi hanno chiesto se le dimensioni dei componenti sono piccole,posto due foto con una scala vicina ,cosi' vi rendete conto delle dimensioni reali.
                ....i presbiti sono avvertiti....
                ah,dimenticavo,il sottile filo a sinistra della seconda foto e' lo stagno.
                File allegati
                A vitta l’è ‘na tempesta, piggialo in to cû l’è un lampo

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                • #9
                  Re: Autocostruzione (assemblaggio) di un Elecraft K1

                  Non sono quelli che mi preoccupano. E' la roba SMD!!! Se avessi studiato neurochirurgia qualche speranza l' avrei avuta...

                  Paolo I4EWH
                  http://i4ewh.altervista.org

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                  • #10
                    Re: Autocostruzione (assemblaggio) di un Elecraft K1

                    ma i valori sui componenti ( condensatori ) e i colori sulle resistenze si leggono bene ? oppure sono divisi nelle bustine con i valori sulla bustina ?
                    tempo fa regalai un kit della ten tec perchè non riuscivo a leggere i valori dei componenti ,

                    tempo fa l'ho avuto un k1 pero lo presi usato , sicuramente farselo da soli è un altra cosa ,


                    questo era quello che avevo io
                    era un 4 bande
                    ha un sound favoloso



                    http://www.youtube.com/watch?v=Sr4sQaepzDk

                    http://www.youtube.com/watch?v=pFDG0...eature=related

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                    • #11
                      Re: Autocostruzione (assemblaggio) di un Elecraft K1

                      Originariamente inviato da IK0OZD Visualizza il messaggio

                      questo era quello che avevo io
                      era un 4 bande
                      ha un sound favoloso
                      VK3EGN ti ha sentito con quel baracchino ?

                      Cristiano IZ0IEN
                      Cris IZ0IEN
                      http://www.technecom.it
                      Founder of FOC - Frigo Operators Club
                      Member of SOC #990 - Second Operator Class
                      Orgoglioso cultore del CW a correzione d'errore.

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                      • #12
                        Re: Autocostruzione (assemblaggio) di un Elecraft K1

                        ...per Tony (OZD) alcuni condensatori (proprio i piu' piccoli) sono di colore blu scuro o marrone ,percio' qualunque cosa sia stampigliata la sopra ,pure se fosse la sestina del superenalotto,non si legge ,per i condensatori a disco va bene perche' si legge, ma bisogna interpretare il codice (p.es "151" vuol dire 150 pF 330 = 33 pF 1000 e' uguale a 102 cioe' 0.001 microFarad ),con le resistenze va un po' meglio , ma ,avvertono nel kit "Colors may appear different , use always your DMM" ,cioe' misurateli tu per sicurezza .Inoltre ,ne parlavo l'altra sera con Cris IZ0IEN, ci sono dei RF Choke che sono uguali in tutto e per tutto a delle resistenze ,non fosse altro che per le dimensioni.
                        Anche i semiconduttori ,di un bel nero opaco, hanno scritte poco visibili con ste balorde lampade a risparmio energetico.
                        Bisogna perderci un po' di tempo, ma in fondo il "gioco" e' anche quello.

                        ...dimenticavo...NON ci sono componenti SMD...
                        Ultima modifica di IM0QMA; 05-09-11, 20:45.
                        A vitta l’è ‘na tempesta, piggialo in to cû l’è un lampo

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                        • #13
                          Re: Autocostruzione (assemblaggio) di un Elecraft K1

                          grazie Fabrizio
                          ormai è fatta , ho fatto come ti dicevo o quasi la prossima settimana verro a conoscenza dei tempi di consegna ,
                          tu intanto posta le foto passo passo , sono le più importanti hi , per misurare le resistenze ho un multimetro digitale di quelli economici , 15 euro ,uno star ts1010-00 spero che faccia il suo lavoro
                          ti copio , non dovrebbe essere difficile , a saldare me la cavo lo stagno e il saldatorino sono pronti ,
                          penso però che avro qualche problema per la taratura ,
                          qui in zona lo ha preso prima delle ferie un 'om locale che per la taratura lo ha spedito a bologna ,


                          grazie comunque

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                          • #14
                            Re: Autocostruzione (assemblaggio) di un Elecraft K1

                            Ma va la che gli smd sono semplicissimi.

                            Stagni una piazzola, se c'è troppo stagno lo togli con la treccia.
                            Appoggi il componente e lo tieni fermo con uno stuzzicadente.
                            Saldi il lato stagnato solo scaldando.
                            Saldi l'altro lato aggiungendo stagno e ripassi il primo.

                            Per gli integrati tecnica quasi uguale, fissi un pin e poi te lo fai tutto pin per pin.

                            Non usare un saldatore troppo poco potente, si deve saldare rapido e con il caldo.


                            http://www.youtube.com/watch?v=kAADF...eature=related




                            Originariamente inviato da i4ewh Visualizza il messaggio
                            Non sono quelli che mi preoccupano. E' la roba SMD!!! Se avessi studiato neurochirurgia qualche speranza l' avrei avuta...

                            Paolo I4EWH
                            Ultima modifica di in3aqk; 06-09-11, 00:19.
                            In3aqk-


                            Sito Personale
                            http://in3aqk.blogspot.it/

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                            • #15
                              Re: Autocostruzione (assemblaggio) di un Elecraft K1

                              Ecco qua ! oggi e' arrivato il saldatore nuovo e proseguo nel montaggio sulla RF Board.
                              Qualche difficolta' nel riconoscere i condensatori ,perche' alcuni hanno scritte nere su fondo blu scuro (ma si puo' essere piu' dementi ?) quindi San capacimetro aiutaci tu.
                              Ad ogni modo la descrizione nel manuale aiuta, bisogna leggere bene con attenzione, nel dubbio rileggere e controllare con l'inventario dei componenti.
                              Qualche difficolta' l'ho avuta nel saldare il grosso diodo Zener per via dei reofori molto grossi che si scaldano a fatica(la saldatura non e' venuta come vorrei, ma non mi sembra il caso di rifarla).
                              Si comincia a dover saldare qualche componente sul retro della scheda ed e' meglio saldare sullo stesso lato del componente perche' i reofori spesso spuntano in mezzo a componenti gia' saldati sul lato "dritto" della scheda.
                              Per saldare le "network resistors" le ho tenute in posizione con una semplice gomma da cancellare su cui appoggiavo la scheda e premeva il componente , poi un punto di saldatura su un reoforo , controllavo la posizione che fosse aderente alla scheda e eventualmente la correggevo (non ne ho avuto bisogno,ma...) poi saldavo gli altri contatti.
                              Nessun problema con gli integrati, restano bloccati da soli e si saldano inun attimo.
                              Sino ad ora sono a circa 16 ore di lavoro effettivo piu' un numero imprecisato di ore passate a leggere il manuale e controllare il layout.
                              In ogni modo e' un lavoro che appassiona e diverte veramente.
                              File allegati
                              A vitta l’è ‘na tempesta, piggialo in to cû l’è un lampo

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