Ciao lettori,
ogni tanto bisogna smaltire i rimasugli della cantina. In una recente campagna di scavi ho riportato alla luce uno di quei commutatori ceramici piuttosto grossi che ho comprato a FN diverso tempo fa. Dopo averlo spolverato ho fatto un po' di misure e sono andato da un amico che ha la trancia e la piegatrice, poi ho assemblato una scatola (invero un po' sbilenca) e per finire ho comprato una coppia di maniglie in una ferramenta carissima al limite della rapina.
Questo è il risultato:
ho fatto i collegamenti interni in cavo coassiale, anche quello era un avanzo, per non avere stazionarie in più nelle bande alte. Il commutatore non aveva il disco con gli stop in ogni posizione sicchè ho riciclato un pezzo di un altro commutatore più piccolo, limando a mano le tacche per bloccarlo. Mi ci sono voluti un paio di tentativi ma nel complesso è andata bene.
Quasi quasi aggiungo una sondina con un toroide e faccio uscire una presa per un wattmetro esterno, qualcuno ha idee al proposito?
Paolo I4EWH
ogni tanto bisogna smaltire i rimasugli della cantina. In una recente campagna di scavi ho riportato alla luce uno di quei commutatori ceramici piuttosto grossi che ho comprato a FN diverso tempo fa. Dopo averlo spolverato ho fatto un po' di misure e sono andato da un amico che ha la trancia e la piegatrice, poi ho assemblato una scatola (invero un po' sbilenca) e per finire ho comprato una coppia di maniglie in una ferramenta carissima al limite della rapina.
Questo è il risultato:
ho fatto i collegamenti interni in cavo coassiale, anche quello era un avanzo, per non avere stazionarie in più nelle bande alte. Il commutatore non aveva il disco con gli stop in ogni posizione sicchè ho riciclato un pezzo di un altro commutatore più piccolo, limando a mano le tacche per bloccarlo. Mi ci sono voluti un paio di tentativi ma nel complesso è andata bene.
Quasi quasi aggiungo una sondina con un toroide e faccio uscire una presa per un wattmetro esterno, qualcuno ha idee al proposito?
Paolo I4EWH
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