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Ascolto cw stereo 'de noaltri'...

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  • Ascolto cw stereo 'de noaltri'...

    CW STEREO 'DE NOALTRI'...
    Ogni tanto se ne parla, con sospetto e sfiducia di solito, almeno fino a quando una celebrata casa produttrice di apparati non lo ha reso disponibile sul suo apparato. Ora sembra divenuto indispensabile ( naturalmente...) e non posso fare a meno di sorridere un po' per queste anomalie del comportamento di noi OM, sempre pronti a denigrare o a prendere fuoco, proprio come una scatola di zolfanelli che se prendono l'umidità non ne vogliono sapere di accendersi. La ricezione della telegrafia in determinate condizioni di QRM e con livelli estremamente bassi, è roba da fini intenditori. Occorre sapersi destreggiare tra tutte le regolazioni esistenti sull'apparato che abbiamo di fronte e non limitarci alla inserzione del filtro stretto pretendendo che faccia il miracolo. Anche il roof filter svolge la sua brava azione di pulizia allorchà le stazioni DX chiedono 'UP' e i corrispondenti si ammassano '1 UP' sparando tutti i Watt possibili in antenna ( e sappiamo che spesso sono davvero tanti...). Chi abita in città deve poi fare i conti con il noise di fondo che è sempre presente ( salvo rarissime eccezioni forse) e va a creare una sorta di soffio che interferisce non poco con il microsegnale che stenta ad arrivare alle nostre orecchie. L'uso accorto di IF Shift ( o Band pass) e del Notch ( manuale naturalmente ...) danno una grossa mano e si rivelano indispensabili per chi non possiede filtri DSP ( Noise reduction) dell'ultima generazione, vale a dire efficenti senza introdurre distorsioni, anche la ricerca di cuffie adatte migliora ancora un po' le possibilità di estrapolare un segnale minimo dal caos. Personalmente riscontrai un discreto effetto già negli anni '70, quando giocando con le cuffie sia del surplus che HI FI mi accorsi che invertendo la fase di uno dei due auricolari si veniva a creare una sorta di ricezione 'diversa' che dava modo al cervello di dover elaborare un tipo di segnale 'nuovo', meno piatto del normale. Non ho mai capito se davvero si trattava di un miglioramento o solo di sensazioni, fatto sta che da allora le mie cuffie incorporarono un deviatore che invertiva la fase di un auricolare. Ho scoperto poi a distanza di molti anni, che una famosa casa produttrice di cuffie e microfoni ha adottato questa 'raffinatezza' nelle sue cuffie. Dopo aver giocato anche con filtri passabanda passivi, realizzati con le ben note bobine toroidali da 88 mH usatissime dagli appassionati di RTTY dell'epoca, ho abbandonato i test, salvo tornarci sopra tre anni fa, quando ho riscoperto la telegrafia per necessità di sopravvivenza radiantistica ( vista la decadenza della SSB e di certi suoi cultori da crocefiggere al traliccio di Radio Vaticano..). Tutto ebbe inizio quando acquistai in eBay un filtro analogico per la SSB/CW/RTTY/AM della Autek Research, un prodotto considerato obsoleto dai più e di facile reperibilità sul mercato USA a costi davvero accettabili ( dai 30 ai 60 dollari). Questo filtro impiega i soliti operazionali per mettere a disposizione dell'operatore una serie di possibilità niente male, ovvero un filtro notch variabile e una possibilità di scelta fra un filtro passabanda ( peak), un passabasso, un passaalto e un altro notch, tutti regolabili sia in frequenza che nella selettività. Dopo aver superato la fase dell'apprendistato indispensabile per comprenderne difetti e qualità, queste ultima hanno preso decisamente il sopravvento e ho iniziato a servirmene assiduamente. Questo fino al giorno in cui casualmente mi sono trovato ad ascoltare lo stesso segnale telegrafico proveniente dall'altoparlante dell'apparato e da una fonte diversa , l'altoparlante del PC che mi serviva per registrare i mie QSO e andarli poi a riascoltare. L'effetto stereo fu immediatamente avvertibile e destò la mia curiosità. Fare un circuitino con doppio deviatore in modo da trasferire a piacimento l'effetto sulla cuffia esterna facendo arrivare ad un auricolare il segnale del ricevitore e all'altra il segnale processato dal filtro di BF richiese pochi minuti e mi convinse subito. In determinate condizioni di segnale e di Noise, l'ascolto che permetteva una miglior comprensione era quello 'stereo'. Il fatto di mantenere su un auricolare il segnale originale, assicura una sorgente di riferimento a cui fare capo per i controlli del filtro di BF. Usando il solo filtro a forza di regolazioni finiva non di rado che andavo oltre il possibile e tornando nella posizione senza filtro trovavo un segnale migliore ( succede...). Dopo un po' di tempo, è facile impadronirsi delle manovre di base e l'impiego del filtro aggiunto è oramai un imperativo. Ho aggiunto una terza posizione nel deviatore, in modo da disporre in cuffia dell'audio 'originale' , di quello filtrato o di quello filtrato con effetto 'stereo'. Pur disponendo di un ricevitore discreto, con filtri stretti e larghi che vanno dal 1,8 al 0,5 al 0,25 KHz oltre ai controlli 'normali' come il Notch, Pitch e BPF, l'aiuto del filtro aggiunto si rivela spesso determinante, certo non con un S9 bello chiaro, ma nelle bande affollate e con segnali al limite del rumore di fondo e sopratutto nelle bande difficili ( per lo più 80 e 160...) quando si litiga molto spesso con il noise cittadino. L'impiego di auricolari o cuffie stereo è naturalmente indispensabile, non cuffie HI FI ma nemmeno certi inascoltabili mini auricolari da ipod che spesso difettano o di acuti o di bassi troppo tagliati ( di solito quelli che si trovano negli iper a poichissimi euro...) . Un giusto compromesso si riesce sempre a trovare, magari non al primo tentativo....HEE. Come avrete capito, l'ascolto in altoparlante è talmente riduttivo che non va nemmeno preso in considerazione ( a meno che non si facciano solo i QSO più normali con l'ago dello S meter sempre in movimento). Non credo sia necessario stare a mettere schemi per questo tipo di realizzazione ( paura di offendervi..) metto invece la foto della stazione di un amico che ha seguito il mio esempio dopo aver sentito l'effetto nella mia radio e nonostante usi un apparatino niente male, ha adottato il sistema ( Sergio i5NSR). Saluti a tutti, anche a quelli che già dispongono di apparati last generation e sfoggeranno un sorrisetto di sufficenza.... Silvano i4ZSQ
    File allegati
    I4ZSQ Silvano

  • #2
    Re: Ascolto cw stereo 'de noaltri'...

    Sicuramente molto interessante Silvano.
    Non ho mai provato ad "invertire" la "fase" ad un auricolare, sarà una prova da fare presto, ma conosco le "doti" del filtro audio Autek.
    Ne trovano beneficio anche chi ha radio dell'ultima generazione, e non solo di quella prima (come il Mark V), dxer che usano i 7700 o 7800, quindi dimostrazione che ci vendono davvero quello che ci piace vedere più che sentire...

    Personalmente, ho rispolverato (davvero, era un soffitta !) un accrocchio simile della MFJ, comprato 15 anni fà, quando ero SWL e sempre poco usato, visto che come tutti i filtri, in SSB serviva davvero a poco.
    Usato quest'inverno, soprattutto in 80m, mi ha permesso di mettere a log 2 o 3 qso, al limite (quasi "indovinati"..) che però senza erano ancora più "indovinabili".... ed anche un CE9 in 17m, che a causa di un noise locale era davvero al limite, con il filtro, con il "picco", veniva fuori quel pochissimo che serviva per capire I@5*CML §NN !
    DX ! What else !?

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    • #3
      Re: Ascolto cw stereo 'de noaltri'...

      io ho letto quello che dite ,
      faccio dx esclusivamente da quando ho la licenza a parte un periodo di 2 anni passati perlopiù in 40 metri a macinare qso con italiani perchè volevo imparare il cw in maniera decente , mai fatto uso di software per allenarmi ,

      tornando sul nocciolo della questione , se parliamo veramente di segnalini ini ini tipo quello in questo momento o almen fino a 5 minuti fa a 14017 di un /kh8
      ritengo che in assoluto un orecchio "" abituato "" sia ilfiltro/dsp che funziona meglio , ci sono segnali in hf su tante bande non solo sulle b.b. che si percepiscono , non si sentono , si percepiscono e un orecchio allenato a questo tipo di segnali riesce a ascoltare cose altresi impercettibili , tante volte il cluster segnala delle stazioni al limite della percettibilita che se non ci fosse quella segnalazione avremmo continuato a girare il vfo , invece .......

      l 'orecchio per me dentro delle cuffie decenti fa la differenza che nessun filtro riesce a fare su dei segnalini piccoli piccoli , anche perchè su questi tipi di segnali piu si inseriscono filtri stretti , piu si inseriscono apf etc etc et c piu si affievolisce quel timidissimo ti-ta che si ascolta
      tante volte ho fatto qso immaginari , cioè di questo genere dove in mezzzo al rumore sono riuscito ad ascoltare la stazione , chiunque faccia dx a un buon livello penso abbia le stesse impressioni , e non parlo di segnali s9 , s5 , s1 parlo di segnalini dove in mezzo al rumore si percepisce ( non si ode attenzione ) il corrispondente
      tipo ripeto il kh8 in 20 metri cw ora lavorato con un vecchissimo mark 5 con il filtro a 500hz ( non a 250 9 senza inserire niente altro in mezzo al rumore si ascolta meglio.....quel tipo di segnale .....


      quello che nessun pc o skymmer puo decodificare....


      saluti immaginari


      Tony

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      • #4
        Re: Ascolto cw stereo 'de noaltri'...

        Ciao Ragazzi,
        io tutti i giorni in telegrafia sui segnali piccoli utilizzo il sistema descritto da Silvano con le cuffie della Heil Sound modello IC-Pro Set Plus ha modo di invertire la fase di un padiglione e quasi sempre ci azzecca, il suono migliora e di non poco, credetemi.
        Del filtro della Autek Research me ne aveva parlato molto bene Luca ik5hha e lo avevo anche trovato su Ebay, il problema era la spedizione, l'articolo si trovava in Usa e al personaggio non gli andava di spedire in EU.
        Se non ricordo male, mi sembra che Elecraft ne abbia uno in kit (non vorrei sbagliarmi) o comunque una nota casa, e ero tentato di prenderlo per assemblarlo ma poi tra una cosa e l'altra non l'ho più fatto
        Sul Autek mi sembra che si dovesse sostituire la parte dell'alimentazione perchè con delle tensioni molto strane.
        Grazie Silvano ottimo articolo.
        Ultima modifica di IZ3BSU; 15-04-11, 12:38.
        Giuseppe (Joe) Fadalti
        I Z 3 B S U
        Socio A.r.i - MDXC#171
        Director MDXC "Belluno"
        MFA ora ho corretto, sorry!!!Scordato me ne di correggere, Yoda style!!
        http://www.iz3bsu.com/

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        • #5
          Re: Ascolto cw stereo 'de noaltri'...

          A volte io utilizzo i due vfo mettendoli alla stessa freq (ISO) e in ricezione in un padiglione della cuffia mando il segnale del Vfo-a ,nell'altra quello del Vfo-b. Non ho provato a invertire la fase ,ma anche cosi' l' "immagine" del suono cambia, e di molto.
          A vitta l’è ‘na tempesta, piggialo in to cû l’è un lampo

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          • #6
            Re: Ascolto cw stereo 'de noaltri'...

            Sono tutti sistemi discretamente validi, sopratutto se si usano antenne non troppo performanti e ci si trova a litigare con il noise di fondo, che in una verticale è sempre presente e spesso maschera i piccoli segnali che sarebbero ricevibilissimi in una pur piccola direttiva, anche se solo due elementi ( esperienza diretta e ripetuta ). Personalmente ho provato vari accorgimenti, mi manca di provare il sistema del K3, che mi dicono sia valido ( ci mancherebbe che no...!! ). Siccome l'ascolto è pur sempre qualcosa di estremamente soggettivo, in quanto ognuno fa l'orecchio ad un certo tipo di apparato, di cuffie e di tonalità della nota ( colpa della diversa sensibilità del timpano e del taglio 'naturale' che dipende spesso dalla età...) , non mi meraviglia che Tony segua un sistema che non è lo stesso di tutti gli altri OM. Capita anche a me che in assenza di noise e di stazioni interferenti, mi ritrovo ad ascoltare con i filtri della SSB certi microsegnali assurdi che arrivano meglio e più puliti che usando filtri strettissimi, è normale. Ma se bisogna lavorare con il noise della città come sottofondo e un po' di stazioni nelle immediate vicinanze ( sia geografiche che di frequenza..) allora l'impiego di filtri stretti diventa imperativo. Chi usa filtri 'veri' nella media frequenza, di solito due in cascata ( a quarzo o meccanici, fa poca differenza..), ha una ricezione certamente migliore di chi impiega filtri DSP non dell'ultima generazione, che hanno la tendenza a 'impastare' leggermente la ricezione e a scampanellare se si stringe troppo la curva di selettività. Un buon filtro a 250 Hz 'vecchio stile' si comporta spesso meglio di un DSP ( specie se di quelli che lavorano solo in Bassa frequenza). Mixando le cose in maniera intelligente, senza lasciarsi andare a considerazioni troppo ottimistiche e ragionando con le proprie orecchie, si possono ottenere buoni risultati anche senza aver dilapidato il conto corrente .... Sopratutto mai smettere di fare prove su prove, certi segnali sono migliorabili con il sistema che ho descritto sopra, certi no. A volte faccio seguire al filtro Autek analogico un secondo filtro DSP della MFJ, non sempre con successo... dipende moltissimo da come si presenta il segnale. Di regola, il DSP in BF sta spento, anche per via che l'ascolto stereo è impossibile, causa il ritardo con cui si presenta il segnale processato dal DSP sull' auricolare stereo, che crea un curioso ma non poroduttivo effetto eco-doppler... Circa il filtro Autek QF-1A è davvero un ottimo acquisto, anche se è meglio eliminare il circuito di alimentazione originale a 110 Volt e provvedere alla alimentazione sfruttando quella dell'apparato. Giusto per terminare la chiacchierata, i miei due filtri li ho trovati in eBay dagli USA, senza problemi. Il secondo mi è arrivato con un integrato saltato ( non funzionava il primo Notch ) e ho fatto una piccola scorta di quegli integrati lì, che sono solo operazionali, ma è meglio sostituirli con gli originali, per non dover stare a litigare con diversi comportamenti... Perchè due ..??? Ovvio, un po' per averne uno di scorta, un po' per la stazione B, quella che uso in portatile dalla Polonia in estate. Per finire, ho avuto per le mani anche filtri di BF analogici della MFJ, ma meglio dimenticarli.... Saluti Silvano
            File allegati
            I4ZSQ Silvano

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            • #7
              Re: Ascolto cw stereo 'de noaltri'...

              Salve a tutti,
              anche io sono sempre a fare prove per cercare di aumentare
              la possibilità di ascoltare il dx in cw sulla gamma degli 80m.
              Ho anche io la famosa Autek qf-1a ma sinceramente non
              mi pare riesca a dare nessun beneficio anzi, essendo
              con un solo canale, cioè " mono" mi è di impedimento
              quando ascolto i due vfo contemporaneamente.

              Il dsp offrirebbe anche la " panoramic stereo reception"
              http://www.tentec.com/files/panoramic.ZIP ma sinceramente
              i dx più difficili li ho tirati fuori agendo su un altro trucco,
              ovvero partire con rfgain al minimo ed afgain al massimo
              e trovare la miglior risposta agendo solamente sul comando rfgain
              con il roofing da 250 ed il bandwidt a 100hz.

              Comunque, vale per me e per tutti quelli che si trovano nei centri urbani
              con antenne minime il motto " la fame aguzza l'ingegno".
              Buoni DX
              73 Simone IZ5DKJ

              https://www.qrz.com/DB/IZ5DKJ

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              • #8
                Re: Ascolto cw stereo 'de noaltri'...

                Ciao Simone, già tu parti con un apparato che possedendo roof a 250 ( !! ) e bandwidt a 100 Hz ( ma non scampanella nemmeno un po'...??) vuol dire che rientra in quelli di ultima generazione con tutti i benefici del caso. Per me si tratta di migliorare la resa di un apparato molto più datato. Ciò premesso, bisogna tener presente che i benefici del roof sono avvertibili allorchè sono presenti in banda segnali molto forti in grado di mandare in crisi tutta la struttura del ricevitore ( sopratutto Mixer e AGC ) , mentre la possibilità di andare ad agire sulla banda passante sia con un BPF che con un notch ( in IF , ma anche in BF) può esaltare certe componenti audio che possono fare effettivamente la differenza. Il filtro va usato con una certa accortezza, personalmente ho aggiunto un controllo di livello del segnale di ingresso ( se si entra con segnale troppo alto si perde una buona fetta dei benefici) e il fatto che è mono non vuol dire che non sia possibile fare l'ascolto del secondo RX direttamente su un auricolare della cuffia stereo mantenendo il filtro sull'altro , anche se trovo strategicamente valido l'ascolto contemporaneo dei due segnali, ma riduttivo in termini di comprensibilità se il segnale della stazione DX è veramente a livello subliminale. Poi ognuno ha le sue personali preferenze e fa bene a mantenerle, senza tuttavia scartare alcuna possibilità di avvantaggiarsi nell' ascolto affrancandosi dalle promesse dei progettisti. L'impiego del RF gain è sempre stato fondamentale e mi sono chiesto spesso come mai non hanno invertito le scritte sulla coppia 'AF gain e RF gain' ( HI ) , però il fatto che normalmente le due regolazioni sono su due manopole concentriche vuol dire qualcosa.... Chi ( come me..) cerca di lavorare le bande basse dalla città sa che l'impiego di un attenuatore da almeno 6dB è fondamentale, unitamente alla regolazione del volume che viene passata al RF Gain ( mettendo il vero volume verso il massimo) e spesso giocando con le antenne 'diverse' in RX . L'altra notte mi è riuscito di tirare fuori il segnalino di 9L5MS sui 160 solamente impiegando in rx la verticale dei 30 metri e non la long wire ( che in trasmissione ha svolto bene il suo compito). Tuttavia senza l'apporto del filtro di BF esterno il segnale sarebbe stato assolutamente incomprensibile. Saluti Silvano
                I4ZSQ Silvano

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