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OWINA: la sorella minore...
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OWINA: la sorella minore...
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Re: OWINA: la sorella minore...
già fatto, Captain, per salirla sul traliccio e fare le misure come facemmo per la sorella maggiore lì a Monopoli, cioè con l'AIM4170 in bluetooth mode, visto che anche stavolta il cavo coassiale ancora non ce sta
comunque, ho deciso, cambio mast , ne metto uno più alto , diciamo 3 m fuori carrello. La sorella minore la metto in sommità, mentre la gemellina già pronta la calo giù dal carrello, ma ancorata ad esso, con un altro mast verso il basso, ovviamente fisso. Così proviamo 'sto stack in 10m, almeno in una direzione (quella della gemellina inferiore montata fissa)
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Re: OWINA: la sorella minore...
Dunque, ho installato l'antenna a 10m dalla copertura di casa.
Ho rilevato la curva del ROS in stazione sempre con l'AIM4170 ma stavolta con in mezzo il cavo coassiale che va dall'antenna alla presa OUT dell'amplificatore lineare TL922. In pratica ho escluso in questa prima rilevazione il tratto di discesa dall'amplificatore all'RTX. Questo è il grafico:
Sono poi andato a rifare la misura comprendendo nella discesa anche l'amplificatore e il ponticello che va da questo all'RTX. Questa è il grafico:
Come si nota, la curva cambia in misura da me inattesa. Ho pensato che fosse la lunghezza del cavo (che non inciderebbe solo se il carico fosse puramente resistivo e pari a 50 Ohm alla frequenza di prova). Ho così cambiato ponticello tra RTX e Ampli, mettendone uno di lunghezza diversa, ma la suonata è praticamente la stessa. Ho , a questo punto, provato ad escludere di nuovo l'amplificatore mettendoci sempre tra cavo di discesa e RTX il primo e poi il secondo ponticello usati prima. Questo è il grafico:
La situazione, in questo caso, torna ad essere praticamente quella del primo grafico (cioè, quello del cavo senza alcun ponticello, quindi in definitiva la lunghezza del cavo non incide più di tanto, ossia il carico è abbastanza resistivo e prossimo a 50 Ohm, come del resto avevo già verificato prima).
Secondo voi, come si spiega che mettendoci in mezzo, tra antenna e RTX, l'amplificatore la curva del ROS cambia così sensibilmente (in pratica non scendo mai sotto 1,5:1 se non in una piccola finestra di frequenza) ?
Eppure, quando l'ampli è in stand-by il segnale entra ed esce subito dall'ampli attraverso il relè di commutazione RX-TX, non passando quindi attraverso i vari circuiti RF dell'ampli stesso (filtri in ingresso e pi-greco in uscita).
Che siano i due cavi coassiali interni all'ampli che collegano le prese coassiali RF al relè ?
Non che 1,5:1 di ROS sia poi un problema, ma giusto per capire.
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Re: OWINA: la sorella minore...
Immagino che i relè non siano coassiali. In bande alte qualsiasi relè introduce una leggera attenuazione e se non è coassiale (ma a volte anche se lo è) l' impedenza di 50 Ohm va a quel paese. Se hai voglia di martirizzare il tuo povero finale potresti provare a installare questi relè sotto vuoto della Jennings o della Siemens:
Paolo I4EWH
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Re: OWINA: la sorella minore...
HI Paul,
in verità ho provveduto tempo fa a sostituire il relè originale a doppio scambio con due relè a singolo scambio, di cui uno sottovuoto Jennings (sull'uscita) e uno di tipo reed (sull'entrata):
http://www.hamradioweb.org/sostituzione_rele_tl922.html
In effetti, finché me la sono fatta in 20m non ho mai notato questo comportamento. Ora che invece mi sono trasferito in 10m prima o poi dovevo notarlo.
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Re: OWINA: la sorella minore...
Uhm... ho l' impressione che almeno in ingresso un piccolo relè coassiale (magari da stampato) ti possa venire utile, in uscita con quello sottovuoto forse te la cavi ugualmente e comunque non credo ci sia posto per un grosso relè coassiale che poi ha il connettore che deve arrivare fuori dalla carcassa dell' amplificatore.
Io di quelli piccoli ne ho trovati un paio a Marzaglia e li ho impiegati in 6 metri senza problemi, forse alla ESCO, da RF Parts o RS Components trovi qualcosina, alla peggio su Ebay. Se sei fortunato trovi i relè coassiali della Magnecraft a una dozzina di Euro, sono abbastanza piccoli e per l' ingresso vanno molto bene.
Paolo I4EWH
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Re: OWINA: la sorella minore...
Ciao Art, eccoti i miei 2 cents...come dicono.. :-) ho letto velocemente il post e mi chiedevo!?!?... lasciando perdere l'antenna. Ma se colleghi un carico da 50ohm all'output del lineare e l'analizzatore di rete al connettore d'ingresso del lineare .. cosa vedi ?
Penso che questo sia il modo più veloce per verificare se la variazione sul grafico SWR che leggi è introdotto dall'attraversamento dell'ampli o altro. Ciao Stefano
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Re: OWINA: la sorella minore...
HI Stefano,
è una delle cose che ho fatto dopo aver constatato la differenza tra "con amplificatore" e "senza amplificatore". Però ora ho rifatto la prova, misurando prima la curva del carico fittizio collegato all'estremità del ponticello di RG213 che uso normalmente per collegare RTX e ampli, e poi la curva del carico fittizio collegato alla presa RF-OUT del 922 mentre alla RF-IN è collegato il ponticello di RG213.
Questi sono i due grafici:
In pratica, mettendo in mezzo il TL922 tra carico fittizio e ponticello in RG213 il ROS sale da 1,047:1 a 1,45:1
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Re: OWINA: la sorella minore...
Ciao Arturo.
Provo a fare alcune mie considerazioni.
Non ho capito se i relè sono interni o esterni all'amplificatore.
Comunque prova da solo prima il relè d'ingresso con in uscita il carico a 50 ohm e poi da solo quello in uscita.
Verifica il percorso "ponte" tra i 2 relè perchè il problema potrebbe essere lì.
Se è così cambia il cavo che collega i due relè variando la lunghezza o impedenza fino a riportarla ai 50 ohm desiderati.
Inoltre per misurare precisamente anche l'antenna fai la calibrazione del aim alla fine del cavo in modo da azzerarlo.
Ciao
Ermanno
p.s. Ho poi preso il vna di dg8saq per il problema della calibrazione che ti avevo descritto
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