Non avevo niente da fare...

[i4ewh]

... così ho cominciato questo lavoretto:



se a qualcuno interessa si può parlare della costruzione, mi piacerebbe scambiare pareri.

Paolo I4EWH

[IK0VVE]

Re: Non avevo niente da fare...

Certo che ci interessa!!

Vai avanti e spiega meglio a noi profani!

[i4zsq]

Re: Non avevo niente da fare...

Oh Paolo ... non dirmi che vuoi far danni anche sulle 'quasi-VHF'.... Buon lavoro ! ! !

[i4ewh]

Re: Non avevo niente da fare...

Beh... posso sempre cuocere i toast

Paolo I4EWH

[iz5oop]

Re: Non avevo niente da fare...

Ciao,
complimenti Almeno te unisci l'utile al dilettevole!!!
io se non ho niente da fare , Dormo!!!
forse anche troppo, ma chi se ne frega !!! :-)
Magari avessi un po' di spirito in piu' per tutte le cose!!
Comunque Complimenti di nuovo a te e a tutti coloro
che uniscono l'utile al dilettevole...

Saluti a tutti di nuovo!

[iz5oop]

Re: Non avevo niente da fare...

Ciao Paolo, hai visto il mio post di risposta

per la tua richiesta su come alimentare quello strumentino??

non ho saputo + niente !!! fami sapere

[i4ewh]

Re: Non avevo niente da fare...

Si, grazie, ho salvato lo schema poi quando avrò tempo mi metterò a pastrocchiarci sopra. Nel frattempo l' arnese che avete visto in foto sta andando avanti, domani mi riprometto di postare qualche altra immagine, sempre che interessi. Resistete!

Paolo I4EWH

[i4ewh]

Re: Non avevo niente da fare...

Il lavoretto va avanti:




in pratica il lato superiore dell' RF-deck sta prendendo forma, mancano i collegamenti dell' alta tensione e il cavo per l' uscita del segnale verso il relè di antenna.




questo è il lato inferiore con lo zoccolo, il circuito accordato di ingresso (ancora da accordare) e in alto a sinistra una parte dell' RF-choke sul filamento.
Il segnale RF entra dal BNC che si vede a destra e tramite il condensatore a mica marrone va verso il primo variabile del circuito, attraversa le due induttanza e va nel catodo.




qui si vede l' MFJ259b che con un lurido trucco ho usato trasformandolo in un grid-dip meter.



Il trucco consiste nel mettere una bobinetta di 3 spire, che grosso modo potrebbe arrivare a 50 MHz su un connettore RCA maschio, il quale viene inserito in un adattatore PL/RCA femmina. In questo modo si riesce pressappoco a trovare la frequenza dove risuona il circuito di placca, e quindi a fare i dovuti aggiustamenti. Tutto questo perchè non dispongo di un analizzatore di spettro con tracking e accoppiatore direzionale, altrimenti mi sarei risparmiato un accrocco del genere!

Paolo I4EWH

[I5SPO]

Re: Non avevo niente da fare...

Ciao Paolo,
bel lavoretto pulito. Semmai controlla che il condensatore di placca che hai usato sia adatto alla potenza RF che gli fai passare attraverso, a maggior ragione sui 50 MHz !

OK per usare lo MFJ come grid-dip, va bene !

Possibilmente porta in unico punto TUTTI i ritorni di massa dove c'e' RF, cercando di non avere induttanze spurie che farebbero accoppiare
l'ingresso con l'uscita, con conseguenti auto-oscillazioni VHF o UHF.

Stai attento anche alle auto-oscillazioni in VLF ( si' proprio VLF ) che sono un classico dei tubi metallo-ceramica,
specialmente della Eimac !

Continua la costruzione, sono curioso di vederlo finito .

73, Piero I5SPO

[i4ewh]

Re: Non avevo niente da fare...

Certo! E tu fatti sentire ogni tanto!

Paolo I4EWH