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Stazione Radio & PLC: a very extreme makeover!

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  • Stazione Radio & PLC: a very extreme makeover!

    Forse a molti di voi capita di vedere un filo o un palo mentre si fa una passeggiata e subito si immagina un’antenna o un supporto particolare, qualcun altro applica per lo sviluppo del nostro hobby le proprie esperienze lavorative.
    Lavorando nel settore dell’automazione industriale mi è spesso capitato di fantasticare su quanto sarebbe interessante poter trasferire le mie esperienze ed il mio know how per gestire una stazione radio avveniristica.

    Le macchine industriali di un certo livello, senza entrare nel dettaglio, vengono gestite da veri e propri computer ad altissima affidabilità chiamati PLC, acronimo di Programmable Logic Controller, questi vengono utilizzati per le più disparate operazioni: dall’accendere una lampadina fino ad azionare bracci meccanici e motori potentissimi, per leggere temperature e pressioni, fare calcoli complessi, rilevare cambiamenti di stato logico, temporizzare e contare, ecc…
    In effetti fino ad oggi non ho trovato qualcosa che il PLC, insieme alle sue innumerevoli periferiche, non possa fare.

    Il tutto è gestito da un software interno elaborato dal programmatore, questo software è estremamente gestibile in tutte le sue funzioni e addirittura può essere modificato mentre la macchina è a pieno régime.
    Il software consente di controllare qualunque periferica ad esso connesso e gestire nel modo più opportuno ingressi ed uscite, siano essi digitali o analogici.
    La funzionalità del sistema, che comunque può operare stand-alone, è di solito controllata da PC connessi alla rete del sistema.

    Ora, immaginate in una moderna stazione radio, con varie periferiche connesse, quanti vantaggi potrebbe portare nell’automatizzare le varie parti della stazione stessa: da un PC touch screen, con la pressione di un tasto, si potrebbe innanzitutto caricare ed inizializzare la configurazione hardware della stazione a seconda dell’attività o il contest, quindi delineare automaticamente le funzionalità delle periferiche in modo da consentire un utilizzo Singolo Operatore, SO2R, Multi Singolo, Multi 2, Multi Multi, due o più Singolo Operatore Singola Banda, ecc…

    La gestione dei commutatori, dei filtri, degli stub, dei rotori, delle antenne rotative statiche, delle antenne in ricezione, e chi più ne ha più ne metta, sarebbe gestita completamente dal PLC ad una elevata velocità senza il rischio di crash o intoppi di alcun genere, essendo, appunto, apparecchi di elevata affidabilità e immuni a disturbi, specialmente RF. Tutte le funzioni sarebbero gestibili tramite semplici click di mouse, pressioni di pulsanti o “tastate” su schermo. Le informazioni comparirebbero in tempo reale su tutti i terminali per tenere sott’occhio tutte le informazioni.
    Nel caso serva una rapida modifica gestionale runtime, niente di più facile che modificare qualche riga di programma in tempo reale, anche da remoto via internet o telefono, e rettificare il funzionamento altresì dell’intero sistema senza interrompere le funzionalità dello stesso.
    Nel frattempo controllerebbe i consumi energetici e preparerebbe il caffè nel momento del bisogno!

    Certo, questa è una realtà non applicabile nella media delle stazioni radio, credo non solo italiane, non tanto per i costi ma quanto per l’impegno, l’applicabilità iniziale e le conoscenze necessarie, ma sapere dell’esistenza di un sistema così modulare ed affidabile fa subito decollare la fantasia!

    Buoni sogni!
    73 de IK0VVE Max
    www.ik0vve.net

  • #2
    Re: Stazione Radio & PLC: a very extreme makeover!

    Grande Max, sarebbe qualcosa che va oltre la stazione comandata a distaza via internet che è già in grado di funzionare al 100 % compreso il controllo di rotore, cambio antenne, accordatore automatico, lineare etc etc Una specie di 'G.F.' che esegue senza incorrere in errori tutte le funzioni manuali che oggi svolge un operatore accorto. La configurazione del menu operativo personalizzato per ogni operatore oggi si può eseguire già in alcuni apparati cosidetti 'di punta', esistono interfacce in grado di gestire un gran numero di porte di collegamento tra apparato e lineare e filtri etc etc, ma si tratta di cose manuali e non supergestite da un programma abbinato al PC a cui verrebbe demandato di volta in volta la corretta interpretazione delle istruzioni per l'uso. Affascinante idea, debbo dire. Fortunatamente per noi non è facilmente traducibile nella realtà, se non per pochi progettisti di alto livello. Dicevo 'fortunatamente' perchè sarebbe un grande passo in avanti per sistemi civili ( i militari forse ci sono già arrivati......HEE), ma mi spaventa la applicazione nel nostro settore ( dilettanti...). Sarebbe un altro colpo di 'livella' , dopo al packet cluster, un altro modo per fare emergere i 'Paperoni' in grado di concedersi tanto lusso tecnologico a scapito dell' impegno personale. Lo so, il progresso tecnologico non si può e non si deve fermare. Il timore è che sia un progresso apparente, mentre il livello medio della conoscenza dei dilettanti continua a scendere sempre più giù..... Ma l'idea è comunque affascinante... Ciao Silvano i4zsq
    File allegati
    I4ZSQ Silvano

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    • #3
      Re: Stazione Radio & PLC: a very extreme makeover!

      Ciao Silvano e grazie per l'intervento.

      Come detto in precedenza tutto questo, il PLC, è già realtà, io ci lavoro ogni giorno con questi sistemi, ma la loro applicabilità nelle nostre stazioni radio è mediamente "inutile" oggigiorno. Quante stazioni radio, in percentuale, sono così avanzate da dover essere gestite automaticamente a così alti livelli? Attenzione però, questi non sono sistemi da pigiabottoni, forse mi sono spiegato male, non credo che i soliti "Paperoni", anche potendosi permettere una configurazione ad elevata automazione, possano gestire il tutto senza le giuste conoscenze tecnico/informatiche: questi "balocchi" non ammettono ignoranza, nel senso che bisogna avere la giusta infarinatura per mettere su e gestire nel tempo cose simili.

      Ho buttato giù un'idea dalle mie esperienze lavorative.
      Personalmente ancora mi "brucio le mani" con il saldatore
      Ultima modifica di IK0VVE; 16-04-10, 07:05.
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