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Diodo più o meno misterioso

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  • Diodo più o meno misterioso

    Ciao lettori,
    dopo una campagna di scavi nella mia cantina (che è paragonabile a un buco nero, nel senso che ingoia di tutto ma raramente restituisce qualcosa in questo universo) ho rinvenuto una bustina di diodi in vetro come questo:

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Nome:   Diodo2.jpg 
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ID: 100681

    sospetto che sia roba al germanio, e mi farebbe comodo per una sondina a RF. Per caso qualcuno lo conosce, o sa come identificarlo?

    Paolo I4EWH
    http://i4ewh.altervista.org

  • #2
    Riferimento: Diodo più o meno misterioso

    Originariamente inviato da i4ewh Visualizza il messaggio
    Ciao lettori,
    dopo una campagna di scavi nella mia cantina (che è paragonabile a un buco nero, nel senso che ingoia di tutto ma raramente restituisce qualcosa in questo universo) ho rinvenuto una bustina di diodi in vetro come questo:

    [ATTACH]818[/ATTACH]

    sospetto che sia roba al germanio, e mi farebbe comodo per una sondina a RF. Per caso qualcuno lo conosce, o sa come identificarlo?

    Paolo I4EWH
    Se i miei ricordi di gioventù non mi ingannano si tratta di diodo al germanio marchiati appunto OA...... ottimi per farci rivelatori e simili, venivano di fatto impiegati come rivelatori AM nelle radioline a transistor dell'epoca.

    Conserva con cura che sono diventati introvabili.

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    • #3
      Riferimento: Diodo più o meno misterioso

      Originariamente inviato da i7phh Visualizza il messaggio
      Conserva con cura che sono diventati introvabili.
      Grazie! Mi sto chiedendo da quanto tempo fossero in cantina, ora vedo di tirarci fuori come minimo un misuratore di campo

      Paolo I4EWH
      http://i4ewh.altervista.org

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      • #4
        Riferimento: Diodo più o meno misterioso

        A circa 12 anni con un OA95 ci feci quella che, in un progetto su di un testo di applicazioni tecniche dell'epoca, veniva erroneamente chiamata "radio a galena". Di galena non ce ne era, solo germanio
        Dopo batterie, interruttori e lampadine fu la mia prima autocostruzione in AF.
        73 de Maurizio - IK4OMU
        www.ik4omu.net

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        • #5
          Riferimento: Diodo più o meno misterioso

          Originariamente inviato da ik4omu Visualizza il messaggio
          Dopo batterie, interruttori e lampadine fu la mia prima autocostruzione in AF.
          Caspita, la mia prima autocostruzione fu un alimentatore. Ce l' ho ancora in cantina...

          Paolo I4EWH
          http://i4ewh.altervista.org

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          • #6
            Riferimento: Diodo più o meno misterioso

            Originariamente inviato da ik4omu Visualizza il messaggio
            A circa 12 anni con un OA95 ci feci quella che, in un progetto su di un testo di applicazioni tecniche dell'epoca, veniva erroneamente chiamata "radio a galena". Di galena non ce ne era, solo germanio
            Dopo batterie, interruttori e lampadine fu la mia prima autocostruzione in AF.
            Anche io credo di averli usati per le mie prime cosidette "radio a galena" :-))) comunque ho iniziato a maneggiarli alla fine degli anni 60 quando facevo pratica con il corso "radio" della scuola radio elettra.

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            • #7
              Riferimento: Diodo più o meno misterioso

              Ciao Paolo,

              ho veduto solo ora la nota.

              Cometi e' gia' stato detto e' un diodo al germanio. Ho ingrandito l'immagine e non si riesce a rilevare il numero; se e' un OA95 e' l'equivalente diodo comune in uso negli anni 60, e qualcuno dopo di quelli, di quello che oggi e' l'1N4148.

              Se e' invece un OA05 allora e' un diodo al germanio di tipo Gold (oro)Bond usato nelle VHF e SHF. I gold bonded sono interessanti in quanto le loro caratteristiche sono molto meno variate rispetto ai normali germanio, possono essere utilizzati in luogo degli schottky (questi sono migliori) quando servono dei diodi selezionati; hanno, inoltre, una bassa caduta di tensione, circa 0.2V.

              73

              Gian
              I7SWX
              Ultima modifica di I7SWX; 10-04-09, 17:49.

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              • #8
                Riferimento: Diodo più o meno misterioso

                Ciao Paolo,

                ho veduto solo ora la nota.

                Cometi e' gia' stato detto e' un diodo al germanio. Ho ingrandito l'immagine e non si riesce a rilevare il numero; se e' un OA95 e' l'equivalente diodo comune in uso negli anni 60, e qualcuno dopo di quelli, di quello che oggi e' l'1N4148.

                Se e' invece un OA05 allora e' un diodo al germanio di tipo Gold (oro)Bond usato nelle VHF e SHF. I gold bonded sono interessanti in quanto le loro caratteristiche sono molto meno variate rispetto ai normali germanio, possono essere utilizzati in luogo degli schottky (questi sono migliori) quando servono dei diodi selezionati; hanno, inoltre, una bassa caduta di tensione, circa 0.2V.

                73

                Gian
                I7SWX[/QUOTE]

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                • #9
                  Riferimento: Diodo più o meno misterioso

                  Ciao,
                  con il diodo e uno scatolino reperito scavando furiosamente in cantina (prima o poi comincerò ad assomigliare a un castoro) ho fatto questo piccolo misuratore di campo:

                  Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Misuratore di campo2.jpg 
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ID: 84190

                  Cosa sarà la videata sullo sfondo?

                  Paolo I4EWH
                  http://i4ewh.altervista.org

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                  • #10
                    Riferimento: Diodo più o meno misterioso

                    Originariamente inviato da i4ewh Visualizza il messaggio
                    con il diodo e uno scatolino reperito scavando furiosamente in cantina (prima o poi comincerò ad assomigliare a un castoro) ho fatto questo piccolo misuratore di campo:

                    [ATTACH]881[/ATTACH]
                    Mi sa che mi hai suggerito il futuro utilizzo di un grande microamperometro divelto da un rottame RF (adesso non posso allegare la foto, lo farò appena possibile).
                    Hai usato uno schema particolare o il classico ARRL-Handbook ?
                    73 de IK7JWY Art
                    https://www.qrz.com/db/IK7JWY
                    http://www.infinitoteatrodelcosmo.it...rturo-lorenzo/

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                    • #11
                      Riferimento: Diodo più o meno misterioso

                      Originariamente inviato da ik7jwy Visualizza il messaggio
                      Mi sa che mi hai suggerito il futuro utilizzo di un grande microamperometro divelto da un rottame RF (adesso non posso allegare la foto, lo farò appena possibile).
                      Hai usato uno schema particolare o il classico ARRL-Handbook ?
                      Ho visto che più il microamperometro è grande meglio è, ho fatto delle prove accordando un finale senza osservare i suoi strumenti ma solo il misuratore di campo. Viene un lavoretto molto preciso.
                      Lo schema è il più semplice possibile: una resistenza commutabile in serie al segnale, il diodo al germanio, un condensatore verso massa, una coppia di VK200 in serie ai due contatti dello strumentino e un condensatorino in parallelo a questi.
                      L' antennina è telescopica da radiolina FM inserita in un connettore UHF, tutto qui. Non ho ancora provato in 160 metri come si comporta, in realtà l' avevo fatto per quello!

                      Paolo I4EWH
                      http://i4ewh.altervista.org

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                      • #12
                        Riferimento: Diodo più o meno misterioso

                        Originariamente inviato da i4ewh Visualizza il messaggio
                        Lo schema è il più semplice possibile: una resistenza commutabile in serie al segnale, il diodo al germanio, un condensatore verso massa, una coppia di VK200 in serie ai due contatti dello strumentino e un condensatorino in parallelo a questi.
                        L' antennina è telescopica da radiolina FM inserita in un connettore UHF, tutto qui. Non ho ancora provato in 160 metri come si comporta, in realtà l' avevo fatto per quello!

                        Capito.
                        Allego ora alcune foto.
                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   pot1.jpg 
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ID: 84192
                        Oggi ho voluto rimettere fuori lo strumentino (è un eufemismo..) e un progettino che avevo iniziato a fare forse anni fa e che giaceva in un angolino della libreria dello shack. Trattasi di un potenziometro dotato di circuito per la misura della potenza RF secondo la legge del quadrato (square-law detection). Ecco lo schema, è preso dal testo "Solid State Design for the Radio Aamateur" di W7ZOI e W1FB.
                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   pot2.jpg 
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ID: 84193
                        Ho visto che il circuito, realizzato su una volgare millefori, che tu odi tanto , calza a pennello sui due reofori posteriori dello strumento. Mi è bastato saldare due capicorda a occhiello alla basetta millefori.
                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   pot3.jpg 
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ID: 84194
                        Ho subito provato l'aggeggio collegando come antenna un pezzo di filo elettrico di circa 50cm penzolante dal tavolo dello shack e trasmettendo in 20m con l'FT1000MP collegato all'antenna montata in terrazza.
                        Ecco il videoclip della prova
                        http://www.youtube.com/watch?v=5YH1hHkZs0M
                        L'aggeggio funziona, non vi è dubbio. Ora si tratta, però, di tararlo per renderlo veramente utile..
                        Lo svantaggio rispetto al circuito passivo con il solo diodo è che questo necessita di alimentazione. Ma in effetti, all'epoca, decisi di iniziare quel progetto per finalità diverse da quelle di un field-meter.
                        73 de IK7JWY Art
                        https://www.qrz.com/db/IK7JWY
                        http://www.infinitoteatrodelcosmo.it...rturo-lorenzo/

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                        • #13
                          Riferimento: Diodo più o meno misterioso

                          Hai reperito uno strumento splendido, si vede che la tua cantina è molto migliore della mia
                          Comunque la realizzazione con gli operazionali ti permette maggiore sensibilità, non so con quale scopo l' hai costruito ma a questo punto puoi mettere un filtro di banda in ingresso e andare a caccia di qualcosa...

                          Paolo I4EWH
                          http://i4ewh.altervista.org

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