Di seguito voglio condividere la realizzazione che ha allietato qualche noioso pomeriggio Sikulo.
Considerato che, durante il periodo estivo le condizioni meteo e il maggior tempo libero disponibile, avrebbero permesso l'upgrade del sistema d'antenna (traliccio e tiranti), mi sono chiesto, una volta trovatomi nel ballo, perché non estrapolare il dipolo rotativo dalla Bulgara LZA9-6 e renderlo indipendente?
I motivi che mi hanno spinto alla realizzazione sarebbero stati molteplici, primo fra tutti, l'alleggerimento della struttura dell'antenna (ultimamente le avversità meteo hanno messo a dura prova realizzazioni simili alla mia) sia in termini di peso che in termini di wind load, oltre ad una maggiore semplicità nella taratura (ROS) di tutto il sistema multibanda a seguito dell'interazione degli elementi alimentati contemporaneamente e della possibilità di collocare il dipolo ad una quota maggiore.
Di contro però, bisognava predisporre una nuova discesa coax e l'acquisto del materiale per la realizzazione delle parti mancanti (piastra di fissaggio al mast e tubolari AL per il completamento dell'elemento).
Il dato incoraggiante risultava dal fatto che le parti di più difficile realizzazione erano già li belle e pronte, bisognava aggiungere solo il resto.
Prima di tutto ho recuperato le due cariche induttive presenti originariamente sulla yagi, che rendevano il radiatore bibanda in grado di lavorare come 2 elementi in 20m e come dipolo rotativo in 40.
Anche i rispettivi cappelli capacitivi sono stati recuperati e riutilizzati.
Ne è venuto fuori un dipolo rotativo lungo 12m e, la direttiva originaria a 6 bande attive si è trasformata nella sua sorella "pentabanda" LZA9-5.
Olio di gomito e trapano a colonna mi hanno permesso la realizzazione della piastra di fissaggio dell'elemento al mast (vedi foto allegata) e l'aggiunta dei tubolari AL che avrebbero completato la struttura.
Una volta assemblato a terra, ho verificato che il tutto fosse risonante (vedi foto allegata).Il rigexpert ha riportato valori incoraggianti considerato che, a 15m dal suolo, sarebbero migliorati, così come effettivamente è stato.
In definitiva con un pò di sacrificio fisico e un minimo economico, mi ritrovo quello che avrei voluto ottenere.....due sistemi indipendenti, collocati a quote differenti con miglioramento delle performance (dipolo) e delle caratteristiche meccaniche(yagi)...
Ps. di seguito in allegato si riportano le foto dell'antenna originaria(repertorio web),la foto definitiva ad installazione ultimata,la misurazione test ad altezza d'uomo, la piastra attacco al mast con gli isolatori, le fasi di taratura a CDC nel mio "grandissimo" giardino e i balun in corrente realizzati.
thanks, 73.
Considerato che, durante il periodo estivo le condizioni meteo e il maggior tempo libero disponibile, avrebbero permesso l'upgrade del sistema d'antenna (traliccio e tiranti), mi sono chiesto, una volta trovatomi nel ballo, perché non estrapolare il dipolo rotativo dalla Bulgara LZA9-6 e renderlo indipendente?
I motivi che mi hanno spinto alla realizzazione sarebbero stati molteplici, primo fra tutti, l'alleggerimento della struttura dell'antenna (ultimamente le avversità meteo hanno messo a dura prova realizzazioni simili alla mia) sia in termini di peso che in termini di wind load, oltre ad una maggiore semplicità nella taratura (ROS) di tutto il sistema multibanda a seguito dell'interazione degli elementi alimentati contemporaneamente e della possibilità di collocare il dipolo ad una quota maggiore.
Di contro però, bisognava predisporre una nuova discesa coax e l'acquisto del materiale per la realizzazione delle parti mancanti (piastra di fissaggio al mast e tubolari AL per il completamento dell'elemento).
Il dato incoraggiante risultava dal fatto che le parti di più difficile realizzazione erano già li belle e pronte, bisognava aggiungere solo il resto.
Prima di tutto ho recuperato le due cariche induttive presenti originariamente sulla yagi, che rendevano il radiatore bibanda in grado di lavorare come 2 elementi in 20m e come dipolo rotativo in 40.
Anche i rispettivi cappelli capacitivi sono stati recuperati e riutilizzati.
Ne è venuto fuori un dipolo rotativo lungo 12m e, la direttiva originaria a 6 bande attive si è trasformata nella sua sorella "pentabanda" LZA9-5.
Olio di gomito e trapano a colonna mi hanno permesso la realizzazione della piastra di fissaggio dell'elemento al mast (vedi foto allegata) e l'aggiunta dei tubolari AL che avrebbero completato la struttura.
Una volta assemblato a terra, ho verificato che il tutto fosse risonante (vedi foto allegata).Il rigexpert ha riportato valori incoraggianti considerato che, a 15m dal suolo, sarebbero migliorati, così come effettivamente è stato.
In definitiva con un pò di sacrificio fisico e un minimo economico, mi ritrovo quello che avrei voluto ottenere.....due sistemi indipendenti, collocati a quote differenti con miglioramento delle performance (dipolo) e delle caratteristiche meccaniche(yagi)...
Ps. di seguito in allegato si riportano le foto dell'antenna originaria(repertorio web),la foto definitiva ad installazione ultimata,la misurazione test ad altezza d'uomo, la piastra attacco al mast con gli isolatori, le fasi di taratura a CDC nel mio "grandissimo" giardino e i balun in corrente realizzati.
thanks, 73.
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