Re: In attesa dell'alluminio (OWA 5 el. 15m)
Qualche settimana fa un amico mi ha chiesto un paio di dettagli più che altro meccanici sul progetto di questa antenna. Nei giorni successivi mi sono più volte riproposto di scrivere di un particolare da me constatato durante l'uso dell'antenna ma me ne sono ogni volta dimenticato
Oggi però non scappa...
Praticamente, le dimensioni , sia come lunghezza sia come diametro degli elementi, sono tali che quando c'è anche un poco di vento e l'antenna è orientata nella direzione del vento, si instaura un fenomeo aeroelastico per cui gli elementi iniziano a vibrare ! Stando sotto l'antenna il fenomeno non solo si sente ma si vede anche. In casa, invece, nella stanza sottostante al traliccio, si avverte un forte ronzio, poiché le vibrazione dall'antenna passano al traliccio e da questo alle strutture dell'edificio. Al momento non si è verificata alcuna rottura di elementi, dovuta a tali vibrazioni, ma a lungo andare temo che qualcosa prima o poi si romperà.
Pertanto , a breve, e suggerisco che facciano la stessa cosa anche coloro che hanno replicato il progetto, adotterò qualche accorgimento per smorzare le suddette vibrazioni. Un metodo potrebbe essere quello classico adottato mi pare da una casa costruttrice di antenne direttive , che ora non ricordo, ossia quello di infilare dentro a ciascun elemento una corda, tirarla un pò e fissarla agli estremi. Tempo fa ho visto in un documentario su Focus a proposito di grandi opere ingegneristiche un accorgimento adottato su un grande ponte strallato per evitare appunto che alcune parti del ponte , di forma cilindrica, cominciassero a vibrare sotto l'azione del vento soffiante in direzione perpendicolare all'elemento. Tale accorgimento consisteva nell'avvolgere a spirale, con spire molto distanziate,l'elemento cilindrico con una "corda" di materiale sintetico. In tal modo , il risalto rappresentato da tale corda andava a smorzare i vortici del vento e quindi le vibrazioni. Potrebbe funzionare anche nel caso degli elementi di un'antenna ? Proverò.
Qualche settimana fa un amico mi ha chiesto un paio di dettagli più che altro meccanici sul progetto di questa antenna. Nei giorni successivi mi sono più volte riproposto di scrivere di un particolare da me constatato durante l'uso dell'antenna ma me ne sono ogni volta dimenticato
Oggi però non scappa...
Praticamente, le dimensioni , sia come lunghezza sia come diametro degli elementi, sono tali che quando c'è anche un poco di vento e l'antenna è orientata nella direzione del vento, si instaura un fenomeo aeroelastico per cui gli elementi iniziano a vibrare ! Stando sotto l'antenna il fenomeno non solo si sente ma si vede anche. In casa, invece, nella stanza sottostante al traliccio, si avverte un forte ronzio, poiché le vibrazione dall'antenna passano al traliccio e da questo alle strutture dell'edificio. Al momento non si è verificata alcuna rottura di elementi, dovuta a tali vibrazioni, ma a lungo andare temo che qualcosa prima o poi si romperà.
Pertanto , a breve, e suggerisco che facciano la stessa cosa anche coloro che hanno replicato il progetto, adotterò qualche accorgimento per smorzare le suddette vibrazioni. Un metodo potrebbe essere quello classico adottato mi pare da una casa costruttrice di antenne direttive , che ora non ricordo, ossia quello di infilare dentro a ciascun elemento una corda, tirarla un pò e fissarla agli estremi. Tempo fa ho visto in un documentario su Focus a proposito di grandi opere ingegneristiche un accorgimento adottato su un grande ponte strallato per evitare appunto che alcune parti del ponte , di forma cilindrica, cominciassero a vibrare sotto l'azione del vento soffiante in direzione perpendicolare all'elemento. Tale accorgimento consisteva nell'avvolgere a spirale, con spire molto distanziate,l'elemento cilindrico con una "corda" di materiale sintetico. In tal modo , il risalto rappresentato da tale corda andava a smorzare i vortici del vento e quindi le vibrazioni. Potrebbe funzionare anche nel caso degli elementi di un'antenna ? Proverò.
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