Save a tutti, vorrei accingermi nella costruzione di una inverted L per i 160m.
Dispongo di un traliccio da 18mt, pertanto utilizzerei quello come sostegno per il tratto verticale.
Alla base (nel punto di partenza) ci sono 16 radiali di lunghezza variabile interrati, inquanto lo stesso sostego veniva utilizzato per delle antenne verticali.
La distanza dello stesso dal traliccio è di circa 6mt, quindi il tratto verticale, non è perfettamente perpendicolare (ma quello non penso sia un problema).
L'idea sarebbe questa:
Per non sconfinare dalla mia proppietà, potrei fare il tratto verticale che diventa (essendo un pò inclinato) di circa una ventina di metri, per poi scendere ancora con un braccio inclinato, ancora per una decina di metri, sul tetto della mia abitazione.
Con questa soluzione ci sarebbero solamente una trentina di mt, di filo (quindi penalizante in 160mt), però la cosa che piu non mi piace, visto che alla base ci metterei un'accordatore ad L e quindi un punto di accordo lo troverei lostesso, è la sua configurazione che andrebbe ad assumere l'antenna, più somigliante ad un dipolo a V rovesciata.
Oppure la II soluzione, che è quella sicuramente migliore, sarebbe da tirare il filo che sempre partendo dalla base (come sopra descritto) arriva punta del traliccio e da li andrebbe teso in orizzontale verso un palo della luce, per una tratta di circa 40mt, con un'altezza dal terreno di circa 20mt.
Pero con questa soluzione sconfino dalla proppietà, ed in'oltre mi attaccherei abusivamente al palo della luce.
Dunque la domanda è questa:
Visto e considerato che lo sò benissimo che la seconda soluzione è la migliore, secondo voi la configurazione della prima soluzione, potrebbe funzionare ugualmente??
So benissimo che qualche d'uno dirà prova e vedrai, ma è per sentire il parere di qualche d'uno che abbia avuto esperienze di questo genere.
Grazie
Simone
Dispongo di un traliccio da 18mt, pertanto utilizzerei quello come sostegno per il tratto verticale.
Alla base (nel punto di partenza) ci sono 16 radiali di lunghezza variabile interrati, inquanto lo stesso sostego veniva utilizzato per delle antenne verticali.
La distanza dello stesso dal traliccio è di circa 6mt, quindi il tratto verticale, non è perfettamente perpendicolare (ma quello non penso sia un problema).
L'idea sarebbe questa:
Per non sconfinare dalla mia proppietà, potrei fare il tratto verticale che diventa (essendo un pò inclinato) di circa una ventina di metri, per poi scendere ancora con un braccio inclinato, ancora per una decina di metri, sul tetto della mia abitazione.
Con questa soluzione ci sarebbero solamente una trentina di mt, di filo (quindi penalizante in 160mt), però la cosa che piu non mi piace, visto che alla base ci metterei un'accordatore ad L e quindi un punto di accordo lo troverei lostesso, è la sua configurazione che andrebbe ad assumere l'antenna, più somigliante ad un dipolo a V rovesciata.
Oppure la II soluzione, che è quella sicuramente migliore, sarebbe da tirare il filo che sempre partendo dalla base (come sopra descritto) arriva punta del traliccio e da li andrebbe teso in orizzontale verso un palo della luce, per una tratta di circa 40mt, con un'altezza dal terreno di circa 20mt.
Pero con questa soluzione sconfino dalla proppietà, ed in'oltre mi attaccherei abusivamente al palo della luce.
Dunque la domanda è questa:
Visto e considerato che lo sò benissimo che la seconda soluzione è la migliore, secondo voi la configurazione della prima soluzione, potrebbe funzionare ugualmente??
So benissimo che qualche d'uno dirà prova e vedrai, ma è per sentire il parere di qualche d'uno che abbia avuto esperienze di questo genere.
Grazie
Simone
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