annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Studio dimensionamento basamento supporto antenne autoportante

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Studio dimensionamento basamento supporto antenne autoportante

    Leggendo in giro a proposito di dimensionamenti di basamenti di tralicci , mi è passata per la testa l'idea di implementare la verifica a ribaltamento di un supporto di antenne autoportante con l'applicazione on line Desmos. Se ancora non la conoscevate, questa è l'occasione giusta per conoscerla. Ci faccio quasi di tutto, quando c'è di mezzo la matematica, e tutto online, senza installare nulla sul proprio PC.

    Ho considerato un plinto alla base di pianta quadrata, non interrato, quindi libero di ribaltare attorno ad uno dei 4 spigoli di base, composto di calcestruzzo cementizio armato, al disopra del quale ho ipotizzato un supporto (palo o traliccio) di una certa altezza, soggetto a carichi orizzontali dovuti al vento lungo il supporto e in sommità per la presenza delle antenne (attenzione, quasi sempre si trascura il carico lungo il supporto, ma c'è anche quello , non solo quello sulle antenne !).
    Parametri coinvolti :
    P = peso proprio del supporto+antenne+rotori+carrello etc in kgp
    G = peso specifico del calcestruzzo cementizio armato in kgp/mc
    h = altezza del plinto in m
    H = altezza del supporto in m
    l = lato del plinto in m
    F = carico orizzontale in sommità al supporto, in kgf
    q = carico orizzontale distribuito lungo il supporto, in kgf/m
    Facendo click sulla seguente immagine, verrete portati nel sito dell'applicazione , in cui si aprirà lo studio grafico da me implementato.
    Potete variare tutti i parametri sopra indicati, mediante gli appositi cursori, per vedere...l'effetto che fa sul dimensionamento del plinto (lato). In pratica, l'ascissa del punto di intersezione del grafico (linea marrone) con l'asse x indica il valore , in metri, che deve avere il lato del plinto per garantire la verifica al ribaltamento con un coefficiente di sicurezza di 1,5 (cioè il momento stabilizzante è 1,5 volte quello ribaltante).
    Se smanettate troppo con il grafico e andate involontariamente a modificare le formule, no problem, basta ricaricare la pagina.
    Ovviamente, questa implementazione è da intendersi come ESCLUSIVAMENTE qualitativa e descrittiva del fenomeno. NON SOSTITUISCE il ricorso ad un tecnico qualificato. Essa quindi NON VA USATA per reali dimensionamenti, per i quali, ripeto, CI SI DEVE AFFIDARE AD UN TECNICO QUALIFICATO.
    Per i più esperti nella materia: se riscontrare errori, avvisatemi. Grazie.

    Ultima modifica di IK7JWY; 13-12-15, 22:40.
    73 de IK7JWY Art
    https://www.qrz.com/db/IK7JWY
    http://www.infinitoteatrodelcosmo.it...rturo-lorenzo/

  • #2
    Re: Studio dimensionamento basamento supporto antenne autoportante

    Originariamente inviato da IK7JWY Visualizza il messaggio
    (attenzione, quasi sempre si trascura il carico lungo il supporto, ma c'è anche quello , non solo quello sulle antenne !).
    a questo proposito, se provate a variare nell'applicazione il valore di q da 30 a 0 (kgf/m) noterete una significativa escursione del valore di l (lato del plinto di base). In particolare, se impostate h (altezza del plinto) = 0,30m e variate il valore di q come sopra, il lato del plinto necessario per avere un momento stabilizzante pari a 1,5 volte quello ribaltante passa da 2,5m a 1,9m, ben 60cm di escursione ! Sarebbe quindi assurdo dimensionare un plinto di base di un supporto autoportante trascurando il carico dovuto al vento lungo il supporto stesso.
    73 de IK7JWY Art
    https://www.qrz.com/db/IK7JWY
    http://www.infinitoteatrodelcosmo.it...rturo-lorenzo/

    Commenta


    • #3
      Re: Studio dimensionamento basamento supporto antenne autoportante

      Ottimo sistema di calcolo rapido, quanto meno fornisce un'idea di dove si và a parare con le dimensioni del plinto.
      Concordo sul ricorso agli specialisti per il passaggio da teoria a pratica.
      Da ricordare che il plinto che non si ribalta per un dato carico, non basta, anche il traliccio DEVE avere caratteritiche adeguate per essere autoportate in caso contrario, anche se il plinto non ribalta, il traliccio o palo devono essere controventati.
      73
      Gianni
      i7phh

      IQ7AF - II7P - IJ7A - ID8/IQ8CS - SW8DX Team
      www.i7phh.it

      Commenta

      Sto operando...
      X