Questa domanda ce la facciamo ogni volta che si alza il vento e il nostro pensiero va alla monobanda montata sul tetto.
E' meglio girarla con il boom parallelo al vento o con il boom perpendicolare al vento ?
Anche se vituperata da molti, ancora una volta ci viene in soccorso la matematica, naturalmente applicata alla meccanica del nostro sistema di antenna.
Una qualsiavoglia antenna Yagi , investita dal vento (che in queste considerazioni ipotizziamo perfettamente orizzontale), oppone ad esso una certa superficie, rappresentata dagli elementi e dal boom (si ipotizzano trascurabili eventuali parte accessorie, come le piastre di montaggio degli elementi al boom e del boom al mast). Al variare della direzione da cui spira il vento rispetto a quella in cui è posizionato il boom, intervengono in misura maggiore o minore al formarsi della superficie esposta gli elementi e il boom. In particolare, quando il boom è posto parallelamente alla direzione del vento, esso partecipa in misura minima (che qui consideriamo trascurabile) alla superficie esposta, mentre saranno gli elementi (in questa situazione perpendicolari alla dorezione del vento) a contribuire in misura predominante.
La situazione opposta si avrà, invece, quando il boom viene posto in posizione perpendicolare alla direzione del vento.
Esiste una angolazione tra direzione del boom e direzione del vento per la quale la superficie esposta espressa dall'antenna attinge il valore massimo.
Questa viene determinata considerando la relazione matematica esistente tra superficie esposta al vento e angolo di incidenza del vento.
Ebbene, ho implementato tale relazione in un foglio elettronico (Excel) e ho ricavato il grafico di tale funzione nell'intervallo 0-90 gradi.
Da tale grafico si può dedurre , a seconda dell'antenna in questione (sono considerate solo yagi monobanda) in quale direzione girare l'antenna in caso di vento forte.
In particolare, per una 2 elementi per i 40m, è immediato vedere che la minore superficie esposta al vento si ha con il boom perpendicolare al vento. Per una 6 elementi per i 10 m, invece, conviene girare l'antenna con il boom parallelo al vento.
Con tale foglio di calcolo è possibile determinare anche il valore massimo della superficie esposta al vento , nell'ipotesi di vento orizzontale nonchè il valore dell'angolo di incidenza del vento in corrispondenza del quale si verifica tale valore massimo.
Per il coefficiente aerodinamico (o di resistenza aerodinamica) di elementi e boom si adotta il valore 0,67 nel caso di elementi tondi in alluminio, oppure 0,90 nel caso di boom a sezione tubolare quadrata.
Naturalmente, si è ipotizzato che il boom e/o gli elementi , se messi perpendicolarmente al vento, resistano alle sollecitazioni a cui in tal modo risultano soggetti.
Altra ipotesi semplificativa è che gli elementi si flettano nel piano verticale in misura trascurabile. Tale ipotesi potrebbe essere lontana dalla realtà per una yagi per i 40m, se full-size. E' chiaro che se gli elementi si flettono assai, anche mettendoli parallelamente alla direzione del vento opporranno una certa superficie al vento, per altro non facilmente determinabile. Inoltre, la pressione del vento sul semi-elemento inflesso controvento e su quello inflesso sottovento potrebbe generare torsione sul boom.
Buoni smanettamenti
Il foglio elettronico è scaricabile qui
E' meglio girarla con il boom parallelo al vento o con il boom perpendicolare al vento ?
Anche se vituperata da molti, ancora una volta ci viene in soccorso la matematica, naturalmente applicata alla meccanica del nostro sistema di antenna.
Una qualsiavoglia antenna Yagi , investita dal vento (che in queste considerazioni ipotizziamo perfettamente orizzontale), oppone ad esso una certa superficie, rappresentata dagli elementi e dal boom (si ipotizzano trascurabili eventuali parte accessorie, come le piastre di montaggio degli elementi al boom e del boom al mast). Al variare della direzione da cui spira il vento rispetto a quella in cui è posizionato il boom, intervengono in misura maggiore o minore al formarsi della superficie esposta gli elementi e il boom. In particolare, quando il boom è posto parallelamente alla direzione del vento, esso partecipa in misura minima (che qui consideriamo trascurabile) alla superficie esposta, mentre saranno gli elementi (in questa situazione perpendicolari alla dorezione del vento) a contribuire in misura predominante.
La situazione opposta si avrà, invece, quando il boom viene posto in posizione perpendicolare alla direzione del vento.
Esiste una angolazione tra direzione del boom e direzione del vento per la quale la superficie esposta espressa dall'antenna attinge il valore massimo.
Questa viene determinata considerando la relazione matematica esistente tra superficie esposta al vento e angolo di incidenza del vento.
Ebbene, ho implementato tale relazione in un foglio elettronico (Excel) e ho ricavato il grafico di tale funzione nell'intervallo 0-90 gradi.
Da tale grafico si può dedurre , a seconda dell'antenna in questione (sono considerate solo yagi monobanda) in quale direzione girare l'antenna in caso di vento forte.
In particolare, per una 2 elementi per i 40m, è immediato vedere che la minore superficie esposta al vento si ha con il boom perpendicolare al vento. Per una 6 elementi per i 10 m, invece, conviene girare l'antenna con il boom parallelo al vento.
Con tale foglio di calcolo è possibile determinare anche il valore massimo della superficie esposta al vento , nell'ipotesi di vento orizzontale nonchè il valore dell'angolo di incidenza del vento in corrispondenza del quale si verifica tale valore massimo.
Per il coefficiente aerodinamico (o di resistenza aerodinamica) di elementi e boom si adotta il valore 0,67 nel caso di elementi tondi in alluminio, oppure 0,90 nel caso di boom a sezione tubolare quadrata.
Naturalmente, si è ipotizzato che il boom e/o gli elementi , se messi perpendicolarmente al vento, resistano alle sollecitazioni a cui in tal modo risultano soggetti.
Altra ipotesi semplificativa è che gli elementi si flettano nel piano verticale in misura trascurabile. Tale ipotesi potrebbe essere lontana dalla realtà per una yagi per i 40m, se full-size. E' chiaro che se gli elementi si flettono assai, anche mettendoli parallelamente alla direzione del vento opporranno una certa superficie al vento, per altro non facilmente determinabile. Inoltre, la pressione del vento sul semi-elemento inflesso controvento e su quello inflesso sottovento potrebbe generare torsione sul boom.
Buoni smanettamenti
Il foglio elettronico è scaricabile qui
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