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Accordatore remoto: sì o no?

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  • Accordatore remoto: sì o no?

    Ciao a tutti,

    vorrei chiedervi se, utilizzando una discesa di 11 metri, ha senso utilizzare un accordatore remoto oppure può andare bene un accordatore all'interno della stazione.
    Vorrei utilizzare al meglio un dipolo orizzontale rigido alimentato con linea bifilare da 11m. Al termine della linea bifilare c'è un balun 1:4 e poi gli 11 metri di RG 213.
    C'è un modo per calcolare la perdita in funzione del ROS e delle caratteristiche del cavo coassiale?

    Grazie e 73'
    enzo
    Iscritto alla sezione ARI di LECCE www.arilecce.it

  • #2
    Re: Accordatore remoto: sì o no?

    con questo applet puoi calcolare la perdita in db,
    http://www.csgnetwork.com/vswrlosscalc.html
    e quindi anche in potenza in relazione al r.o.s. sulla linea. secondo me ha sempre senso avere il tuner collegato all' antenna dopo il cavo che la alimenta, altrimenti a beneficiarne è solo lo stadio finale del tx.

    73 marco
    Ultima modifica di IK2CLB; 22-06-14, 21:46.
    73 de Marco

    https://clublog.org/livestream/ik2clb

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    • #3
      Re: Accordatore remoto: sì o no?

      Originariamente inviato da iw7dmh Visualizza il messaggio
      Ciao a tutti,

      vorrei chiedervi se, utilizzando una discesa di 11 metri, ha senso utilizzare un accordatore remoto oppure può andare bene un accordatore all'interno della stazione.
      Vorrei utilizzare al meglio un dipolo orizzontale rigido alimentato con linea bifilare da 11m. Al termine della linea bifilare c'è un balun 1:4 e poi gli 11 metri di RG 213.
      C'è un modo per calcolare la perdita in funzione del ROS e delle caratteristiche del cavo coassiale?
      Ciao dmh.

      La tecnica corretta per stimare tali perdite è quella di collegare un analizzatore d'antenna all'uscita del balun 1:4 e rilevare R e X per le frequenze di tuo interesse.
      Utilizzando quindi un programma di calcolo come TLDetails di AC6LA puoi ottenere due dati fondametali: la perdita totale in dB del coassiale e l'impedenza risultante all'accordatore.
      In particolare, quest'ultima è da tenere d'occhio, perché se la R diventa troppo bassa (pochi ohm) la resistenza in serie dovuta alle induttanze dell'accordatore diventa significativa e, di conseguenza, la dissipazione è sensibile.
      I comuni accordatori a volte hanno Q incrediblmente bassi nella bobina perché cortocircuitata a massa su un lato e per la vicinanza dei coperchi metallici nel pieno del loro flusso. Su un vecchio MFJ-901 ho misurato, nel caso peggiore, Q=9 a 28 MHz, che significa quasi 20 ohm in serie! Le cose non sono sempre così drammatiche, però nei punti a bassa impedenza noterai prestazioni sempre piuttosto scarse.
      Pertanto è importante che la componente R all'uscita del coassiale sia più alta possibile.
      Il balun 4:1 gioca un ruolo molto negativo perché nei punti di bassa R, la riduce ulteriormente peggiorando il problema.

      Se ti capita un punto di bassa impedenza, puoi giocare con la lunghezza della bifilare per cercare di portarlo fuori dalla tua gamma di utilizzo.

      La soluzione ideale sarebbe linea bilanciata->accordatore bilanciato->balun->coassiale->radio.

      Tieni presente che una soluzione come la tua può facilmente passare da ottima a pessima con piccole variazioni di qualche parametro, per cui è bene avere sott'occhio tutti i numeri.

      Ciaoo
      Davide
      IZ2UUF - Davide - JN45NK - http://www.iz2uuf.net/

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      • #4
        Re: Accordatore remoto: sì o no?

        Originariamente inviato da IZ2UUF Visualizza il messaggio
        La soluzione ideale sarebbe linea bilanciata->accordatore bilanciato->balun->coassiale->radio.

        Tieni presente che una soluzione come la tua può facilmente passare da ottima a pessima con piccole variazioni di qualche parametro, per cui è bene avere sott'occhio tutti i numeri.

        Ciaoo
        Davide
        Complimenti. Alti livelli.

        73,
        Cris IZ0IEN
        http://www.technecom.it
        Founder of FOC - Frigo Operators Club
        Member of SOC #990 - Second Operator Class
        Orgoglioso cultore del CW a correzione d'errore.

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        • #5
          Re: Accordatore remoto: sì o no?

          Salve Enzo.
          Mi trovo nella tua stessa condizione, con un metraggio analogo di discesa in coassiale. L'antenna però è verticale con balun 4:1 + radiali filari.
          A suo tempo chiesi un consiglio ad un noto ed esperto commerciante delle mie parti il quale mi suggerì il semplice accordatore in stazione in quanto, secondo lui con l'accordatore remoto mi complicavo la vita ed i risultati miglioravano di poco.
          Considerando la sua preparazione tecnica ( che mi consigliò anche contro il proprio interesse) gli detti retta e mi son trovato bene.
          Poi, ogni istallazione di antenna fa storia a se....
          73 Stefano.
          Ultima modifica di IZ5WNW; 18-07-14, 23:01.

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          • #6
            Re: Accordatore remoto: sì o no?

            Io non ho mai avuto la necessità di un accordatore remoto ma nel caso farei uno stampato con sei o sette circuiti a pi-greco da commutare con dei relè. Una volta trovata la giusta configurazione il sistema verrebbe a costare molto meno rispetto a un accordatore remoto commerciale, ma ovviamente tutti i gusti son gusti.

            Paolo I4EWH
            http://i4ewh.altervista.org

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            • #7
              Re: Accordatore remoto: sì o no?

              Originariamente inviato da i4ewh Visualizza il messaggio
              Io non ho mai avuto la necessità di un accordatore remoto ma nel caso farei uno stampato con sei o sette circuiti a pi-greco da commutare con dei relè. Una volta trovata la giusta configurazione il sistema verrebbe a costare molto meno rispetto a un accordatore remoto commerciale, ma ovviamente tutti i gusti son gusti.

              Paolo I4EWH
              Non mi dire che saresti talmente accomodante da poter avere un forno con sei temperature preimpostate e rinunceresti a cucinare il girello alla giusta temperatura ??
              Per UUF - se vuoi mettere in difficoltà Paolo, paragona sempre la radiotecnica alla cucina....
              Cris IZ0IEN
              http://www.technecom.it
              Founder of FOC - Frigo Operators Club
              Member of SOC #990 - Second Operator Class
              Orgoglioso cultore del CW a correzione d'errore.

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              • #8
                Re: Accordatore remoto: sì o no?

                Originariamente inviato da IZ0IEN Visualizza il messaggio
                Per UUF - se vuoi mettere in difficoltà Paolo, paragona sempre la radiotecnica alla cucina....
                Buono a sapersi! :-)

                Ciaoo
                IZ2UUF - Davide - JN45NK - http://www.iz2uuf.net/

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                • #9
                  Re: Accordatore remoto: sì o no?

                  Aehm... ebbene sì maledetto Carter! Però prima bisogna aver compreso bene la pagina corrispondente all' ultimo link del mio sito

                  Paolo I4EWH
                  http://i4ewh.altervista.org

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                  • #10
                    Re: Accordatore remoto: sì o no?

                    Se si opera con un antenna multibanda risonante con picchi di stazionare a 1.8 o 2 e qualcosa e' un conto se invece si utilizza un dipolo non risonante i parametri in gioco sono ben diversi e l'uso dell'accordatore automatico remoto a mio avviso ha senso

                    La mia architettura in questo caso (anche nella realta) e'
                    dipolo non risonante > scaletta > balun 1:1 > coassiale a bassa perdita (=un paio di m per attraversare il muro) > Tuner automatico > coassiale a bassa perdita > Radio.

                    Buon divertimento

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