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Dipolo 10/15/20 open sleeve - dalla teoria alla pratica

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  • Dipolo 10/15/20 open sleeve - dalla teoria alla pratica

    Ciao a tutti,

    prima di rassegnarmi ad acquistare una antenna commerciale ho deciso di rastrellare tutto l’alluminio che giaceva dimenticato nel mio garage. Con quello che era ancora utilizzabile inizialmente è venuto fuori un dipolo per 10, 15 e 20m. Come metodo di alimentazione, per non avere troppi problemi, ho scelto “open-sleeve”. Successivamente, con i pezzi di una vecchia moxon ho realizzato un riflettore per i 20 metri.
    Quindi ho tirato su una yagi 2 elementi per i 20m ed un dipolo per i10 e 15m.
    Come al solito mi sono affidato al buon Mmana ed ho dato inizio alle simulazioni. Di seguito sono riportati i grafici ottenuti con MMAna confrontati con le misure del ROS rilevate dal RigExpert AA-54 subito dopo il montaggio dell’antenna.
    Praticamente i grafici del ROS coincidono, a patto di rispettare il tapering degli elementi e soprattutto l’altezza dal suolo.
    Con l’alimentazione open-sleeve l’altezza dal suolo gioca un ruolo fondamentale ed è praticamente inutile modellare l’antenna in spazio libero oppure ad una altezza diversa da quella che sarà utilizzata nelle normali condizioni di lavoro.













    Le misure del RIGExpert hanno però evidenziato una differenza rispetto ai valori delle simulazioni: in due bande, 20 e 15, l’antenna risuonava più in alto mentre in 10 metri l’antenna risuonava più in basso.
    Per i 10 e 15 metri, trattandosi di dipoli, non ci sono stati grossi problemi: è bastato accorciare/allungare gli elementi in misura proporzionale alla differenza esistente tra “frequenza di risonanza calcolata” e “frequenza di risonanza misurata”. Per i 20 metri invece, trattandosi di una yagi con alimentazione open-sleeve, accorciare o allungare gli elementi ha avuto come effetto collaterale quello di modificare il modulo dell’impedenza. Non solo sui 20m ma anche sui 10 e 15 anche se, per queste due bande, in maniera ridotta. Per i 20m, infatti, oltre ad allungare gli elementi è stato necessario aumentare la spaziatura di 20cm per riportare l’impedenza un po’ più vicina ai canonici 50 Ohm. In realtà sarebbero stati necessari un po’ più di 20cm, ma non c’era boom a sufficienza e quindi mi son dovuto accontentare.
    Inoltre, le misure del ros in 20m sono state (purtroppo) falsate dalla pioggia che è caduta questo pomeriggio, ma già stasera i valori erano migliorati. Proverò a rifare le misure quando arriverà il bel tempo.
    Di seguito sono riportate le misure del ROS (fatte col RIGExpert) prima e dopo la correzione unitamente al piccolo calcolo necessario per stabilire l’allungamento da eseguire per ciascuna banda. Magari potrà essere utile a qualcuno.







    Usando il metodo spannometrico/scientifico sembra che il rapporto F/B sia uguale a quello ricavato con MMAna: 2 punti S, equivalenti a 12dB, ci stanno tutti, e forse c’è anche qualcosa in più.
    Anche i valori del guadagno sono nello standard e questa sera, durante le prove, ho collegato senza fatica XV9, 9M2 e JD1 con soli 10 watt. Divertente davvero
    Insomma, dopo tanta teoria, è stato divertente verificare sul campo quanto i risultati del simulatore possano essere attendibili. L’antenna funziona bene ed è anche facile da realizzare. Spero che possa essere utile a qualcuno.
    Appena avrò un po’ di tempo mi cimenterò con le bande 30/17/12, vedremo che cosa verrà fuori.

    73’ Enzo
    iw7dmh
    File allegati
    Iscritto alla sezione ARI di LECCE www.arilecce.it

  • #2
    Re: Dipolo 10/15/20 open sleeve - dalla teoria alla pratica

    Che ti dicevo in un altro post? Fare e provare :-))))

    Great job
    73
    Gianni
    i7phh

    IQ7AF - II7P - IJ7A - ID8/IQ8CS - SW8DX Team
    www.i7phh.it

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    • #3
      Re: Dipolo 10/15/20 open sleeve - dalla teoria alla pratica

      Ciao Enzo,

      interessate realizzazione,
      si addice molto al mio modo di vedere le cose, ovvero fare di più con meno (i vecchi tubi sono sempre un'ottima fonte di ispirazione) nonché mettere in pratica quanto progettato, così da apprezzare eventuali scostamenti tra la teoria e la pratica.

      Mi ha incuriosito lo scostamento di risonanza tra il teorico e l'effettivo, guardando le immagini, mi sono reso conto che probabilmente usare l'altezza rispetto al piano del solaio (7 metri) forse non fosse la situazione più rispondente alla realtà. Da quel che posso vedere, l'antenna è quasi al bordo del cornicione e buona parte di essa (in base anche a determinate direzioni) si troverà in parte a sbalzo, vedendo il piano del terreno sottostante.

      A questo punto ho scaricato il file e provato a simulare un'altezza effettiva di 17 metri, il riscontro è come asserisci, in 15 e 20m si alza di 60/70 kHz, mentre in 10m effettivamente scende di una ventina di kH.

      A questo punto mi son detto che magari teoria e pratica possono andare tranquillamente a braccetto.

      Complimenti per il bel lavoro, è sempre piacevole leggere argomenti cosi ben documentati.

      73, LEC

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      • #4
        Dipolo 10/15/20 open sleeve - dalla teoria alla pratica

        Bel Lavoro dmh, ben documentato.
        Nei miei progetti opensleeve ho utilizzato per la banda più bassa la moxon che già di suo ha 50 ohm e viene più facile avere L' impedenza adattata sull' elemento alimentato( senza compromessi su f/b, e con un buon balun 1:1)
        Io ci ho messo anche degli elementi parassiti sulle due bande in opensleeve ;-).

        Complimenti !


        Sent from my iPhone using Tapatalk
        73 de Marco

        https://clublog.org/livestream/ik2clb

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        • #5
          Re: Dipolo 10/15/20 open sleeve - dalla teoria alla pratica

          Originariamente inviato da I4LEC Visualizza il messaggio

          ....

          A questo punto ho scaricato il file e provato a simulare un'altezza effettiva di 17 metri, il riscontro è come asserisci, in 15 e 20m si alza di 60/70 kHz, mentre in 10m effettivamente scende di una ventina di kH.

          A questo punto mi son detto che magari teoria e pratica possono andare tranquillamente a braccetto.
          ...
          Grazie Clay,

          la questione dell'altezza non mi era venuta in mente.
          Ho ripetuto la simulazione a 17 metri ed in effetti i conti tornano!
          Questo significa che d'ora in poi, le simulazioni per le mie antenne dovrò/potrò farle ad una altezza di 17 metri per ottenere un risultato molto prossimo alla realtà.

          A proposito, l'alluminio era del vecchio 6060-T6, ma non era assolutamente deteriorato. Praticamente l'ho ripulito con diluente alla nitro antinebbia ed è tornato come nuovo.

          73' iw7dmh
          Iscritto alla sezione ARI di LECCE www.arilecce.it

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          • #6
            Re: Dipolo 10/15/20 open sleeve - dalla teoria alla pratica

            Originariamente inviato da iw7dmh Visualizza il messaggio
            Grazie Clay,

            la questione dell'altezza non mi era venuta in mente.
            Ho ripetuto la simulazione a 17 metri ed in effetti i conti tornano!
            Questo significa che d'ora in poi, le simulazioni per le mie antenne dovrò/potrò farle ad una altezza di 17 metri per ottenere un risultato molto prossimo alla realtà.

            A proposito, l'alluminio era del vecchio 6060-T6, ma non era assolutamente deteriorato. Praticamente l'ho ripulito con diluente alla nitro antinebbia ed è tornato come nuovo.

            73' iw7dmh
            Enzo,
            si certamente, e soprattutto valgono gli angoli di elevazione a quell'altezza, rispettivamente 9°, 12° e 17°.

            Per le nostre realizzazioni Il 6060-T6 è adeguato, per contro la MTB è rigorosamente in 6061

            73, LEC
            File allegati

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