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Induttanza di un cavo coassiale

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  • Induttanza di un cavo coassiale

    Mi serve un piccolo aiuto.
    Il filaccione che uso per le bande basse ha un UN:UN 9:1 e alimentato con RG58.
    Per male che vada comunque sta antenna ha un ros basso su tutte le bande tranne che in 160 dove pero' l'accordatore automatico della radio mette tutto a posto.
    Certo e' piu' un carico fittizio , ma comunque mi permette di fare qualcosa.
    Oggi gli ho messo al posto del RG58 il cavo RG213 della defunta quad dei 2 metri.
    Tutto come prima tranne che in 160 non c'era verso di accordare.
    Rimetto l' RG 58 e di nuovo tutto OK.Penso quindi che le perdite del 58 mascherino il ros...pero'...
    Provo con l'analizzatore MFJ 269 a testare il 213.
    Coaxial loss nei limiti...capacitance (non me ne importa niente) Inductance...e qui noto che nelle frequenze dove il ros e' basso mi da' valori tra 0.170 e 2.100 mH (micro) mentre in 160 (dove non accorda) legge L(X<7).
    Gli aggiungo uno spezzone di circa 6 metri di coax e anche in 160 legge valori reali .
    Mi spiegate cosa succede ?
    Forse che la lunghezza di quel 213 e' proprio una di quelle che falsano ogni possibilta' di accordo o e' l' RG 58 che nette una pezza a tutto ?.
    ...o forse e' solo un connettore difettoso, visto che l'accrocchio prolungato non accorda per nulla...boh ?
    ...e non mettemi alla gogna eh
    Ultima modifica di IM0QMA; 15-08-13, 15:09.
    A vitta l’è ‘na tempesta, piggialo in to cû l’è un lampo

  • #2
    Re: Induttanza di un cavo coassiale

    Così a lume di naso io penserei alla lunghezza del cavo, ma per toglierti ogni dubbio riguardo ai connettori prova con un piccolo carico fittizio al posto dell' antenna.

    Paolo I4EWH
    http://i4ewh.altervista.org

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    • #3
      Re: Induttanza di un cavo coassiale

      Ha ragione Paolo: essendo il carico lontano dai 50 ohm resistivi, lunghezze del cavo diverse da multipli di mezz'onda elettrica comportano una trasformazione d'impedenza che, nel caso della lunghezza del RG-58, rientra nell'intervallo "digeribile" dall'accordatore, nel caso del RG-213 no.
      Con la tua antenna, molto asimmetrica, anche l'esterno della calza del coassiale è parte integrante dell'antenna e rappresenta un'ulteriore variabile che cambia con la lunghezza cavo.
      Dovresti provare ad aggiungere un altro pezzo di RG-213 e vedere se l'impedenza ottenuta "piace" all'accordatore, oppure, se riesci a misurare componente resistiva e reattiva del carico alla fine del cavo, con la carta di Smith si possono calcolare due stub per trasformare l'impedenza in 50 ohm resistivi.
      Oggi ci sono software che rendono l'uso della carta di Smith molto semplice, uno fra tutti è SimSmith, che è gratuito.
      73 de Guido, ik2bcp

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      • #4
        Re: Induttanza di un cavo coassiale

        Penso proprio sia cosi' , devo aver messo un spezzone di 213 di lunghezza critica .Ora e' tutto come prima e funziona (per modo di dire) . Visto che sono in ferie provero ' a fare qualche calcolo. Grassie
        A vitta l’è ‘na tempesta, piggialo in to cû l’è un lampo

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