Tra gli ambienti radioamatoriali si è cominciato da un pò ad usare il software FEKO (www.feko.info) , un software di simulazione antenne nato decisamente per scopi professionali e la cui versione completa costa svariate decine di migliaia di Euro. E', però, possibile ottenere la versione LITE, certamente con notevoli limitazioni rispetto a quella completa, ma assolutamente gratuita e che per i nostri progetti può andare ugualmente bene. Essendo un software nato per uso professionale, la curva di apprendimento non è ripida, ci vuole un pò di tempo per imparare ad usare almeno le cose basilari, ma leggendo l'help del software e la documentazione disponibile sul sito (in inglese) , si riesce senza particolari problemi a muovere i primi passi.
Il motore di calcolo è il MoM (Metodo dei Momenti) reso ibrido con l'implementazione del metodo degli elementi finiti (FEM) , ottica fisica (PO), ottica geometrica (GO), teoria della diffrazione (UTD).
Naturalmente, dopo aver appreso i primi rudimenti e aver capito come si modella una antenna Yagi, non potevo sfuggire alla curiosità di fare un confronto tra i risultati del calcolo con questo software e quelli forniti dal classico MMANA-GAL (il cui motore di calcolo è il MININEC). Ho così ripescato dall'archivio le misure della mia OWA 6 elementi per i 10m e l'ho modellata con il FEKO, imponendo le stesse condizioni già viste nel MMANA-GAL (ground, materiale degli elementi, tapering, altezza dal suolo).
Quelle che seguono sono le schermate del CAD e dei risultati in forma grafica:
Questi invece i diagrammi e la curva del ROS ottenuti con il MMANA-GAL
Nel confrontare i diagrammi orizzontali c'è da tenere presente che tra i due software è diversa la scala radiale. Nel caso del MMANA-GAL è logaritmica, mentre nel caso di FEKO è lineare. Per questo, apparentemente, i due diagrammi sembrano diversi ma se andiamo a confrontare i numeri (front/back, guadagno etc) sono praticamente uguali.
L'unico risultato un pò diverso tra FEKO e MMANA-GAL è la curva del ROS, ma direi che tutto sommato i risultati siano molto simili anche sotto questo aspetto.
Se mi verrà la voglia, vedrò di estendere il confronto anche ad antenne in VHF o in HF ma a loop (cubica, per esempio).
Il motore di calcolo è il MoM (Metodo dei Momenti) reso ibrido con l'implementazione del metodo degli elementi finiti (FEM) , ottica fisica (PO), ottica geometrica (GO), teoria della diffrazione (UTD).
Naturalmente, dopo aver appreso i primi rudimenti e aver capito come si modella una antenna Yagi, non potevo sfuggire alla curiosità di fare un confronto tra i risultati del calcolo con questo software e quelli forniti dal classico MMANA-GAL (il cui motore di calcolo è il MININEC). Ho così ripescato dall'archivio le misure della mia OWA 6 elementi per i 10m e l'ho modellata con il FEKO, imponendo le stesse condizioni già viste nel MMANA-GAL (ground, materiale degli elementi, tapering, altezza dal suolo).
Quelle che seguono sono le schermate del CAD e dei risultati in forma grafica:
Questi invece i diagrammi e la curva del ROS ottenuti con il MMANA-GAL
Nel confrontare i diagrammi orizzontali c'è da tenere presente che tra i due software è diversa la scala radiale. Nel caso del MMANA-GAL è logaritmica, mentre nel caso di FEKO è lineare. Per questo, apparentemente, i due diagrammi sembrano diversi ma se andiamo a confrontare i numeri (front/back, guadagno etc) sono praticamente uguali.
L'unico risultato un pò diverso tra FEKO e MMANA-GAL è la curva del ROS, ma direi che tutto sommato i risultati siano molto simili anche sotto questo aspetto.
Se mi verrà la voglia, vedrò di estendere il confronto anche ad antenne in VHF o in HF ma a loop (cubica, per esempio).