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Pericolo vento forte, cosa ė meglio fare per limitare i danni?

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  • Pericolo vento forte, cosa ė meglio fare per limitare i danni?

    La domanda sorge spontanea, quando il maltempo raggiunge livelli pazzeschi ė si manifesta con vento forte e trombe d'aria entriamo in uno stato di agitazione e ci chiediamo se abbiamo attuato le tutte misure per prevenire il più possibile danni al nostro traliccio e alle nostre antenne!
    Credo che non basti fissare la struttura con più ordini di bayco da 6mm, ho notato che è molto importante dosare le tensioni per lasciare la struttura libera di muoversi e flettersi armoniosamente sotto le raffiche di vento..
    I perni fissati nel muro con abbondante resina chimica reggeranno? L'utilizzo di contro piastre e perni passanti concedono ulteriore sicurezza , ma se tutto ciò non basta?
    Lascio agli esperti commenti a freddo...

    Nel frattempo Taranto ė stata interessata da un tornado e il mio pensiero corre agli amici Om tarantini, speriamo bene, ma il tornato ė passato anche a 1 Km da casa mia lasciando sulla sua coda distruzione e disagi.
    Qui vicino tra Locorotondo ed Alberobello diversi capannoni scoperchiati, macchine ribaltate, alberi crollati sotto le raffiche o completamente estirpati dal terreno!

    Seguirranno foto e video...

    http://video.corriere.it/taranto-tro...a-1c0d12eff407
    http://www.iz7pdx.it
    http://www.facebook.com/pages/Iz7pdx...64912436856097
    http://www.hrdlog.net/ViewLogbook.aspx?user=IZ7PDX
    http://www.youtube.com/user/IZ7PDX

    73 de Luigi
    IQ7GC - IJ7A - ID8/IQ8CS Team - JN80 MF-LF-VLF Club.

  • #2
    Re: Pericolo vento forte, cosa ė meglio fare per limitare i danni?

    Luigi anche qui stanno diramando allarme meteo tra le 14 e le 16, mi ha chiamato mia moglie da Bari dicendo che stanno passando in città con i megafoni per avvisare, speriamo bene.

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    • #3
      Re: Pericolo vento forte, cosa ė meglio fare per limitare i danni?

      Da qui è passata tra le 11 e le 13. per fortuna io me la sono cavata bene, vento e pioggia, tanta pioggia, ma al momento parco antenne ancora su.

      Al TG locale delle 13 hanno fatto vedere cosa è successo a pochi KM da me verso sud, praticamente ha fatto una strage tra muri abbattuti, alberi secolari divelti tetti e portoni strappati via.

      Adesso persiste molto vento, siamo sui 50-60km ma non mi preoccupa.

      Certo che Taranto e l'ILVA in questo periodo se la passano proprio male, ci mancava solo la tromba d'aria nello stabilimento :-(
      73
      Gianni
      i7phh

      IQ7AF - II7P - IJ7A - ID8/IQ8CS - SW8DX Team
      www.i7phh.it

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      • #4
        Re: Pericolo vento forte, cosa ė meglio fare per limitare i danni?

        I danni sono molto di più di quanto immaginavo, strade completamente bloccate, alberi e cartelli stradali riversi sull'asfalto, piccole costruzioni completamente disrutte.

        Rino, adesso il vento si è attenuato un pochino ma è ancora molto rafficato con punte di 60-65 kmh , sono fuori per lavoro e il mio pensiero è ancora al mio traliccio!

        Nel primo pomeriggio dopo che il tornado si è abbattuto in zona sono corso a casa, ho ripreso alcuni secondi di video quando la situazione iniziava a migliorare e il cielo si schiariva!

        http://www.youtube.com/watch?v=62SodnTJ3uE

        Gianni sono contento che da quelle parti è tutto ok, pensa che ieri sera ho ben pensato di non rimettere su la verticale 40/80 utilizzata in IJ7A, volevo tarare il carico capacitivo in testa e quello più basso ma poi ho detto che sarebbe stato meglio farlo venerdì !
        http://www.iz7pdx.it
        http://www.facebook.com/pages/Iz7pdx...64912436856097
        http://www.hrdlog.net/ViewLogbook.aspx?user=IZ7PDX
        http://www.youtube.com/user/IZ7PDX

        73 de Luigi
        IQ7GC - IJ7A - ID8/IQ8CS Team - JN80 MF-LF-VLF Club.

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        • #5
          Re: Pericolo vento forte, cosa ė meglio fare per limitare i danni?

          Originariamente inviato da IZ7PDX Visualizza il messaggio
          I danni sono molto di più di quanto immaginavo, strade completamente bloccate, alberi e cartelli stradali riversi sull'asfalto, piccole costruzioni completamente disrutte.

          Rino, adesso il vento si è attenuato un pochino ma è ancora molto rafficato con punte di 60-65 kmh , sono fuori per lavoro e il mio pensiero è ancora al mio traliccio!

          Nel primo pomeriggio dopo che il tornado si è abbattuto in zona sono corso a casa, ho ripreso alcuni secondi di video quando la situazione iniziava a migliorare e il cielo si schiariva!

          http://www.youtube.com/watch?v=62SodnTJ3uE

          Gianni sono contento che da quelle parti è tutto ok, pensa che ieri sera ho ben pensato di non rimettere su la verticale 40/80 utilizzata in IJ7A, volevo tarare il carico capacitivo in testa e quello più basso ma poi ho detto che sarebbe stato meglio farlo venerdì !
          Ciao Luigi, gli elementi ballavano niente male, anche se immagino possano resistere a venti be maggiori...
          Mi ha fatto un certo effetto vedere i controventi verso una direzione, non tesi ma che facevano "la gobba"; vuol dire che quelli dall'altra parte lavoravano, ed evidentemente si allungavano anche un po'.
          Ad occhio e croce, la sommità dl traliccio di quanto si spostava rispetto al suo asse?
          Una 30ina di cm?
          Anche il rotore avrà "lavorato", vedo che l'antenna girava di qualche grado.
          Marco - IK2XSL.

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          • #6
            Re: Pericolo vento forte, cosa ė meglio fare per limitare i danni?

            Si Marco, il rotore avrà avuto molto da fare, la vite senza fine del Prosistel a detta di Gianni non teme torsioni, me lo auguro!

            Hai visto benissimo, nonostante non era il momento peggiore si può notare bene la flessione del traliccio e come lascano i controventi in bayco da 6mm che normalmente sono tesini ma non troppo.
            Ritengo questi video molto istruttivi soprattutto la visione della versione originale HD, appena posso converto in un formato più adatto per il web le riprese effettuate dalla Ip-camera installata sul beam, immagina come mi saltava in gola il cuore quando guardavo le immagini in diretta dal telefonino!

            Aggiungo altri due video nei quali è possibile notare la flessione del traliccio, non era il momento giusto per valutare di quanto si discostava rispetto l'asse verticale, ma più della flessione armonica mi preoccupavano le raffiche che letteralmente schiaffeggiavano l'antenna e generavano un movimento a strappi all'estremità del traliccio!

            http://www.youtube.com/watch?v=_7k_p...2&feature=plcp

            Anche la verticale 1/4 d'onda per gli 80M ha passato un brutto momento, nel video il vento soffiava piuttosto costantemente senza grosse raffiche, i tiranti agivano il minimo indispensabile ma diversamente il radiatore si sarebbe spezzato in due (già sperimentato).

            Appena posso vedo di pubblicare le versioni HD ove si distingue molto bene l'entità degli effetti del vento sulle strutture.
            Per il moneto non sarà possibile, mi dicono da casa che sono senza corrente elettrica da stamattina!

            http://www.youtube.com/watch?v=EuO1H...1&feature=plcp
            Ultima modifica di IZ7PDX; 28-11-12, 18:07.
            http://www.iz7pdx.it
            http://www.facebook.com/pages/Iz7pdx...64912436856097
            http://www.hrdlog.net/ViewLogbook.aspx?user=IZ7PDX
            http://www.youtube.com/user/IZ7PDX

            73 de Luigi
            IQ7GC - IJ7A - ID8/IQ8CS Team - JN80 MF-LF-VLF Club.

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            • #7
              Re: Pericolo vento forte, cosa ė meglio fare per limitare i danni?

              Beh, io esperienza ne ho poca, ma se guardiamo le cose che più assomigliano ad una grossa antenna OM, le gru per l'edilizia, vengono lasciate libere di ruotare al vento, questa è la più grande differenza.

              Ovviamente, per un'antenna non si può fare senza che il cavo non venga strappato o funga da freno, forse, soprattutto per grosse antenne, varebbe la pena inventarsi un sistema per poter lasciare libera di ruotare l'antenna senza perdere il contatto con il cavo, non mi vengono in mente grosse soluzioni, una linea di alimentazione rigida con un contatto strisciante, opportunamente protetto, ma non è sicuramente semplice...

              Diffido molto dei rotori che non sono reversibili, in quanto in caso di vento forte, o si spacca il rotore, oppure l'antenna rischia di ruotare sul mast, cosa che magari salva la vita all'antenna e/o al supporto, ma costringe ad un intervento di ripristino.
              Se poi, il vento è davvero possente, il rotore non cede e l'antenna non si allenta dal mast, e magari si trova nel punto che offre maggiore presa al vento, beh, questo può portare al disastro.
              Mi si risponderà che se il supporto è sovradimensionato, non ci sono cmq rischi, ma quando ti arriva un tornado sopra la testa, beh... credo che ci siano ben poche certezze.
              Meglio sarebbe che il rotore, oltre una certa forza, permettesse il moto invertito, senza ovviamente sgranarsi o subire danni.
              DX ! What else !?

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              • #8
                Re: Pericolo vento forte, cosa ė meglio fare per limitare i danni?

                Originariamente inviato da IZ5CML Visualizza il messaggio
                soprattutto per grosse antenne, varebbe la pena inventarsi un sistema per poter lasciare libera di ruotare l'antenna senza perdere il contatto con il cavo, non mi vengono in mente grosse soluzioni, una linea di alimentazione rigida con un contatto strisciante, opportunamente protetto, ma non è sicuramente semplice...

                .
                in una log commerciale qui vicino , il cavo terminava in un connettore rotante dove il "centrale del cavo" faceva contatto con l'antagonista per mezzo di una sfera, personalmente non l'ho visto e di piu' non so,

                chissa' se adattando un "cuscinetto a sfera" ..............!?

                fabio

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                • #9
                  Re: Pericolo vento forte, cosa ė meglio fare per limitare i danni?

                  Originariamente inviato da i4fyf Visualizza il messaggio
                  in una log commerciale qui vicino , il cavo terminava in un connettore rotante dove il "centrale del cavo" faceva contatto con l'antagonista per mezzo di una sfera, personalmente non l'ho visto e di piu' non so,

                  chissa' se adattando un "cuscinetto a sfera" ..............!?

                  fabio
                  Il "verso" c'è di sicuro, sta a vedere se il gioco vale la candela, come concetto a me piacerebbe molto...vediamo se qlc ingegnere ci fa un pensierino !
                  DX ! What else !?

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                  • #10
                    Re: Pericolo vento forte, cosa ė meglio fare per limitare i danni?

                    Il movimento è simile a quello del mio 21m, sia in termini di flessione che di gioco rotore nel vento.

                    Un rotore che gira liberamente se non ha dei fine corsa adeguati, quando arriva a fine corsa, con questi venti, quasi sempre li spacca e continua, strappando i coassiali, ci vorrebbe un rotore con il cavo passante al centro con giunto coassiale rotante (di solito tali giunti costano quanto tutto l'impianto d'antenna) un rotore irreversibile oscilla nel vento, molta dell'oscillazione viene anche dalla elasticità del traliccio, ma non dà tempo all'antenna di caricarsi di energia per poi scaricarla sul fine corsa e se alla fine il mast scivola nel clamp è meglio di una corona rotta, con tutto quelle che ne consegue.

                    Nelle foto un paio di rotori di quelli che girano nel vento, da notare come si sono ridotte le corone e si nota benissimo che sono spariti dalle corone i blocchi dei fine corsa.

                    Sul CDE c'era una 9 elementi per i 144 :-(
                    File allegati
                    73
                    Gianni
                    i7phh

                    IQ7AF - II7P - IJ7A - ID8/IQ8CS - SW8DX Team
                    www.i7phh.it

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                    • #11
                      Re: Pericolo vento forte, cosa ė meglio fare per limitare i danni?

                      Dimenticavo

                      Se dovesse servire un rotorino con il foro passante al centro........ basta chiedere
                      File allegati
                      73
                      Gianni
                      i7phh

                      IQ7AF - II7P - IJ7A - ID8/IQ8CS - SW8DX Team
                      www.i7phh.it

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                      • #12
                        Re: Pericolo vento forte, cosa ė meglio fare per limitare i danni?

                        Bè... giusto il tempo di un contest...spiderbeam e moxon frullate dal vento...
                        Vediamo cosa resta...
                        73 de IK0VVE Max
                        www.ik0vve.net

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                        • #13
                          Re: Pericolo vento forte, cosa ė meglio fare per limitare i danni?

                          Originariamente inviato da IZ7PDX Visualizza il messaggio
                          Si Marco, il rotore avrà avuto molto da fare, la vite senza fine del Prosistel a detta di Gianni non teme torsioni, me lo auguro!
                          Non ho alcun prodotto di Gianni, ma mi sembra di capire che non siano "improvvisati".
                          Credo tu possa dormire tranquillo.

                          Originariamente inviato da IZ7PDX Visualizza il messaggio
                          Hai visto benissimo, nonostante non era il momento peggiore si può notare bene la flessione del traliccio e come lascano i controventi in bayco da 6mm che normalmente sono tesini ma non troppo.
                          Alle canne della mia quad ho visto fare di peggio...
                          Comunque è stato sicuramente un bel test.

                          Originariamente inviato da IZ7PDX Visualizza il messaggio
                          immagina come mi saltava in gola il cuore quando guardavo le immagini in diretta dal telefonino!
                          Ti assicuro che immagino...
                          Qualche ano fa, qui da me, è passata una tromba d'aria veramente forte (servizio di alcuni minuti ai tg nazionali) i platani di 15m abbattuti non si contavano, capannoni divelti, etc...
                          Io ero ancora in casa, erano le 8 del mattino, ho visto arrivare un nero veramente nero, si capiva subito che non era il solito temporale.
                          La quad la davo per distrutta, speravo solo che non mi venisse gui tutto il palo, perchè sicuramente mi avrebbe fatto dei danni al tetto.
                          Ero rassegnato.
                          Guardavo dalla finestra e mi tremavano le gambe, non sto scherzando.
                          Quando è tutto finito, sono uscito, ho guardato in alto pronto al peggio, ma incredibilmente era ancora tutto intero.
                          Comunque, ad ogni vento continuo a farmela sotto...

                          Marco - IK2XSL.

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                          • #14
                            Re: Pericolo vento forte, cosa ė meglio fare per limitare i danni?

                            Vi seguo sempre con interesse.
                            Mettiamoci, però, in testa una cosa, una volta per tutte: se arriva un tornado sulla testa non ci sono santi per nessuno, purtroppo, rotori reversibili o meno.
                            Il danno è garantito.
                            Pertanto, è vero che ci duole vedere sbattere le antenne come fuscelli quando arriva la tempesta, ma alla fine , a mio avviso, dobbiamo sempre mettere in conto un qualche danno al sistema, essendo questo esposto costantemente alle intemperie di qualsiasi tipo. Si tratta solo di cercare di minimizzare eventuale danni e di evitare assolutamente quelli alle persone.

                            Le gru per edilizia quando c'è vento vengono lasciate libere di disporsi secondo la direzione del vento, ma le gru sono asimmetriche e hanno una bella inerzia, quindi tendono a restare nella direzione del vento, una volta disposte secondo tale direzione. Le nostre antenne, invece, sono in genere simmetriche rispetto all'asse di rotazione e leggere, quindi , se lasciate libere di ruotare, chissà, potrebbero diventare delle trottole e decollare...

                            Circa il lasco sui tiranti per consentire al traliccio di flettersi, se è bene non esagerare nel tirare a morte i controventi creando pretensionamenti eccessivi che andrebbero a sommarsi al tiro generato dal vento, è bene anche non arrivare all'estremo opposto, ossia quello di lasciare il traliccio troppo lento. Ad una deformazione strutturale , pur se elastica, corrisponde uno sforzo indotto nella struttura. Nel caso del traliccio, l'inflessione dovuta al vento induce trazione nei montanti controvento e nei perni che tengono uniti i moduli del traliccio e compressione nei montanti sottovento. Se il traliccio è concepito per essere strallato, non è bene dare troppo lasco agli stralli. Direi che vada bene un tiro degli stralli sufficiente a ridurre al minimo la freccia della catenaria secondo cui gli stralli si dispongono per gravità.
                            Ad ogni modo, il discorso è reso complicato dal fatto che siamo dinanzi a sollecitazioni dinamiche fortemente variabili sia come durata che come intensità. Direi quasi che è una situazione più complicata di quella indotta dal sisma..
                            73 de IK7JWY Art
                            https://www.qrz.com/db/IK7JWY
                            http://www.infinitoteatrodelcosmo.it...rturo-lorenzo/

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                            • #15
                              Re: Pericolo vento forte, cosa ė meglio fare per limitare i danni?

                              A mio avviso, il rotore non dovrebbe essere del tutto sfrenato, libero, come nel caso delle grù, forse mi sono espresso male, ma opporre una "ragionevole" resistenza, freno, cedere solo in caso di forti o fortissime raffiche, in modo da evitare il problema "banderuola"
                              Quindi fermo, frenato con venti anche forti, ma che sia "disposto" a cedere in caso di raffiche catastrofiche, senza ovviamente spaccarsi.
                              Resta il problema dei fermi evidenziato da Gianni, se ruotando ruotando, si arriva al blocco del rotore, che sia a Nord o Sud, siamo da capo, o si spacca d'ogni bene, oppure l'antenna è bloccata, come nel caso dei rotori non reversibili... certo, se la si lascia... che ne so, a E o O, sarà difficile che a forza di spostamenti si arrivi dove sono i blocchi, però non si può mai dire..
                              DX ! What else !?

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