Re: Antenne dinamiche e modelli...
Se parliamo di yagi tre elementi (per le 4 e 5 elementi le considerazioni cambiano) la configurazione tradizionale e' quella in cui la spaziatura fra radiatore e direttore Sd risulta maggiore rispetto alla spaziatura fra riflettore e direttore SR; il rapporto SR/Sd fra esse, 1:1 nelle cosiddette antenne di test (quelle utilizzate da NBS, intendo dire), solitamente si attesta su 1,15-1,30 in quanto questo rapporto consente di far risuonare un Riflettore in modo da ottenere un FtB con un andamento sufficientemente dolce: semplificando 15dB a 14,1 che sale a 20dB a 14,2 per scendere a 15dB a 14,3 [valori a titolo di esempio] mentre con un rapporto 1,5 avremmo 10dB a 14,1 che sale a 25dB a 14,2 per poi scendere a 10dB a 14,3 [valori a titolo di esempio]; quanto sopra tenuto conto di un andamento sufficientemente dolce di variazione della impedenza, che non abbiamo all'aumento di detto rapporto allorquando ottimizziamo il FtB della antenna.
Per chi come Silvano ha avuto a che fare con accoppiamenti a bobine quanto sopra dovrebbe risultare intuitivo.
Pertanto se un produttore vuole garantire una mediocre soddisfazione ad una utenza inesperta (quella che monta a misura e non attua successivi test di ottimizzazione basandosi unicamente su SWR<1,5 su tutta la banda vuol dire che la antenna va bene), come nel caso degli standard, si terra' giustamente su rapporti bassi, con questa scelta diventando famoso per la replicabilita' senza sforzo dei risultati da lui ottenuti (W4RNL per citarne uno).
Chi invece consumera' la sua vita nella ottimizzazione ed utilizzera' rapporti maggiori si ritrovera' deluso in quanto in SSB a 14,2 collega LU senza disturbi da UA mentre in FT8 brucia i finali per il ROS trasmettendo per ore con disturbi derivanti da un FtB miserrimo [battuta di spirito finale].
Scusate se ho semplificato molto... ma il discorso andrebbe ben oltre il topic.
Alla luce di quanto sopra ritengo corretto, ma nel contempo forse troppo evangelistic considerando il relativamente basso rapporto indicato da Claudio, dire che la antenna nella sua immagine e' quella giusta.
Per le 2 elementi difficile parlare di rapporto SR/Sd, per le 4 (e piu') elementi si utilizza l'effetto dei primi due direttori (tipica configurazione di spaziatura con rapporti del tipo 3:2:3) per ottenere il massimo FtB spalmato sulla massima banda con la massima dolcezza, motivo per cui vediamo il direttore vicino al radiatore (a differenza della 3 elementi).
In sintesi, la frequenza di risonanza di un elemento e' responsabile delle caratteristiche mentre la spaziatura col successivo e' responsabile [consentitemi il paragone anche se tecnicamente scorretto] del.. Q del sistema.
Vedi anche RR10/2016 e successivi, se ben ricordo.
Se parliamo di yagi tre elementi (per le 4 e 5 elementi le considerazioni cambiano) la configurazione tradizionale e' quella in cui la spaziatura fra radiatore e direttore Sd risulta maggiore rispetto alla spaziatura fra riflettore e direttore SR; il rapporto SR/Sd fra esse, 1:1 nelle cosiddette antenne di test (quelle utilizzate da NBS, intendo dire), solitamente si attesta su 1,15-1,30 in quanto questo rapporto consente di far risuonare un Riflettore in modo da ottenere un FtB con un andamento sufficientemente dolce: semplificando 15dB a 14,1 che sale a 20dB a 14,2 per scendere a 15dB a 14,3 [valori a titolo di esempio] mentre con un rapporto 1,5 avremmo 10dB a 14,1 che sale a 25dB a 14,2 per poi scendere a 10dB a 14,3 [valori a titolo di esempio]; quanto sopra tenuto conto di un andamento sufficientemente dolce di variazione della impedenza, che non abbiamo all'aumento di detto rapporto allorquando ottimizziamo il FtB della antenna.
Per chi come Silvano ha avuto a che fare con accoppiamenti a bobine quanto sopra dovrebbe risultare intuitivo.
Pertanto se un produttore vuole garantire una mediocre soddisfazione ad una utenza inesperta (quella che monta a misura e non attua successivi test di ottimizzazione basandosi unicamente su SWR<1,5 su tutta la banda vuol dire che la antenna va bene), come nel caso degli standard, si terra' giustamente su rapporti bassi, con questa scelta diventando famoso per la replicabilita' senza sforzo dei risultati da lui ottenuti (W4RNL per citarne uno).
Chi invece consumera' la sua vita nella ottimizzazione ed utilizzera' rapporti maggiori si ritrovera' deluso in quanto in SSB a 14,2 collega LU senza disturbi da UA mentre in FT8 brucia i finali per il ROS trasmettendo per ore con disturbi derivanti da un FtB miserrimo [battuta di spirito finale].
Scusate se ho semplificato molto... ma il discorso andrebbe ben oltre il topic.
Alla luce di quanto sopra ritengo corretto, ma nel contempo forse troppo evangelistic considerando il relativamente basso rapporto indicato da Claudio, dire che la antenna nella sua immagine e' quella giusta.
Per le 2 elementi difficile parlare di rapporto SR/Sd, per le 4 (e piu') elementi si utilizza l'effetto dei primi due direttori (tipica configurazione di spaziatura con rapporti del tipo 3:2:3) per ottenere il massimo FtB spalmato sulla massima banda con la massima dolcezza, motivo per cui vediamo il direttore vicino al radiatore (a differenza della 3 elementi).
In sintesi, la frequenza di risonanza di un elemento e' responsabile delle caratteristiche mentre la spaziatura col successivo e' responsabile [consentitemi il paragone anche se tecnicamente scorretto] del.. Q del sistema.
Vedi anche RR10/2016 e successivi, se ben ricordo.
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