Crepa su traliccio T25

[IZ7AUH]

Ciao a tutti,
quest'oggi per puro caso sono saluto sul tetto, per "sblogiare alcuni cavi andati ad attorcigliarsi sulla stazione meteo, salgo sulla prima sezione, ancorata per terra e sul muro, mettendo la mano sulal seconda sezione, noto un insolito lasco!!
Mi soffermo e noto che dei tre perni autobloccanti due sono letteralmente mollati, il terzo no... Come è possibile che dei perni autobloccanti fi allentino in questo modo esagerato???
Subito mi sono adoperato a fissare alla meglio peggio i perni, dato che cmq con atenna su ho dovuto serrare così come li ho trovati, ignorando il non corretto allineamento tra le due sezioni, da verifica più approfondita noto proprio in corrispondenza della saldatura tra la base ed il tubolare una piccola crepa, la quale non so se viene interessata completamente o solo superficiale, fatto sta che c'è ed il che mi preoccupa...

Adesso vorrei il consiglio dei più esperti su come operare, il carrello epr sicurezza l'ho sceso e son riuscito a farlo passare sulla sezione più in giù a superare la zona interessata, ma resta il fatto che adesso dovrò capire come operare se smontarlo oppure ripararlo testè.
Il traliccio ha 2 anni e mezzo di vita.

[i7phh]

Re: Crepa su traliccio T25

Ciao Frank,

rivedi il tread "mast ed antenne" di ottobre 2007.

La cause è certamente dovuta al considerevole carico indotto dall'antenna, accompagnato da un eccesivo lasco dei controventi, per cui le forze si sono scaricate alla giunzione del secondo elemento, essendo il primo rigidamente vincolato al torrino.

Aggiungi un piccolo particolare, dico piccolo ma non lo è poi tanto.

Abbiamo notato io ed anche altri costruttori che le antenne tipo steppir e di conseguenza anche ultrabeam, hanno la tendenza a fare più danni alle strutture rispetto alle equivalenti antenne in alluminio questo a causa della eccessiva flessibilità degli elementi che per effetto frusta inducono e scaricano colpi di notevole entità sia al rotore che al supporto stesso.


La riparazione di risaldatura puoi anche farla sul posto, stando molto attento, è comunque meglio farla a terra, per cui credo tu debba smontare il tutto.

[IZ7AUH]

Riferimento: Crepa su traliccio T25

Grazie gianni,
e non avevo dubbi che fosse questo il problema, io credo cmq che la crepa sia stata causata anche dal fattore perni allentati, ma come mi spieghi questo problema? Come è possibile che 2, dico 2 perni si allentino? Vibrazioni torsioni?

Penso a questo punto di smontare il T25 e di darlo in permuta :-) un bel T40 e sono apposto.... per questo mi sentitò con il mio amico titolare di una nota azienda pugliese

Ci sentiamo e grazie!!!

[ik0xih]

Riferimento: Crepa su traliccio T25

Puoi postare qualche foto sul problema avuto?

73s

[IZ7AUH]

Riferimento: Crepa su traliccio T25

Ciao!
Non ho foto al momento, ma mi viene il dubbio che sia realmente una crepa, forse per l'ansia ed il terrore non ho verificato con molta attenzione, forse potrebbe essere anche una semplice sbavatura di saldatura, domani altro sopralluogo e foto....
Nelle peggiori delle ipotesi butto tutto giù e faccio la saldatura e tutto torna OK!
Ciao!!!

[ik0xih]

Riferimento: Crepa su traliccio T25

Ok, grazie e speriamo bene...
Anche perchè ho lo stesso traliccio...!
CIao e a presto...
Gianluca

[IK7JWY]

Riferimento: Crepa su traliccio T25

ma come mi spieghi questo problema? Come è possibile che 2, dico 2 perni si allentino? Vibrazioni torsioni?

Effettivamente è abbastanza improbabile che due bulloni con dadi antisvitamento si allentino in misura tale da causare la divaricazione dei due moduli di traliccio che tenevano insieme. Con riferimento al singolo bullone, pur ammettendo la presenza di vibrazioni, che effettivamente non sono poi tanto rare, una volta allentatosi il dado , lo svitamento del medesimo non dovrebbe però proseguire a tal punto da consentire alle flange de due moduli di allontanarsi l'una dall'altra (così da causare l'eventuale cricca da te indicata). Questo perchè i dadi antisvitamento presentano nel diametro interno un anello in nylon che impedisce lo svitamento spontaneo del dado. Tanto è vero che, quando lo avvitiamo, all'inizio riusciamo ad avvitarlo anche a mano, ma poi, quando l'anello in nylon arriva a toccare il bullone, non ce la facciamo più con la sola forza della mano e abbiamo bisogno della chiave.
Pur ammettendo che le vibrazioni riescano a far ruotare il dado nel senso dell'allentamento, una volta allentatotosi il dado, non essendoci più un collegamento solidale stretto tra bullone e parti tenute insieme, le vibrazioni non dovrebbero più trasmettersi dal traliccio al bullone/dado in misura tale da causare ulteriore allentamento del dado.
Mi associo alla richiesta di qualche foto ravvicinata sui bulloni incriminati.

[i7phh]

Re: Riferimento: Crepa su traliccio T25

Effettivamente è abbastanza improbabile che due bulloni con dadi antisvitamento si allentino in misura tale da causare la divaricazione dei due moduli di traliccio che tenevano insieme. Con riferimento al singolo bullone, pur ammettendo la presenza di vibrazioni, che effettivamente non sono poi tanto rare, una volta allentatosi il dado , lo svitamento del medesimo non dovrebbe però proseguire a tal punto da consentire alle flange de due moduli di allontanarsi l'una dall'altra (così da causare l'eventuale cricca da te indicata). Questo perchè i dadi antisvitamento presentano nel diametro interno un anello in nylon che impedisce lo svitamento spontaneo del dado. Tanto è vero che, quando lo avvitiamo, all'inizio riusciamo ad avvitarlo anche a mano, ma poi, quando l'anello in nylon arriva a toccare il bullone, non ce la facciamo più con la sola forza della mano e abbiamo bisogno della chiave.
Pur ammettendo che le vibrazioni riescano a far ruotare il dado nel senso dell'allentamento, una volta allentatotosi il dado, non essendoci più un collegamento solidale stretto tra bullone e parti tenute insieme, le vibrazioni non dovrebbero più trasmettersi dal traliccio al bullone/dado in misura tale da causare ulteriore allentamento del dado.
Mi associo alla richiesta di qualche foto ravvicinata sui bulloni incriminati.

Sulla base delle stesse considerazioni ho suggerito a Francesco di verificare che non ci sia stato l'aiuto (doloso) di qualche elemento esterno, dal momento che le flange di giunzione non presentano deformazione delle facciate piane interne, cosa che si sarebbe verificata nel caso di eccessivo carico sulla giunzione e prima ancora che possa verificarsi una cricca sul lato esterno che non è di fatto soggetto ad alcuna forza concreta.