Se mi comporto bene, ci scappa una faraona farcita, in quanto tema molto caro a EWH
Nello spirito del Forum, vorrei condivide le prove di ascolto effettuate a mezzo di uno splendido array messo a punto da Claudio, IK2YCW.
Nello specifico, il sistema di 4 verticali attive brevettato dalla DXE (DXE-ARAV4-4P), le informazioni di dettaglio le trovate sul rispettivo sito, in pratica 4 verticaline lunghe 2.6 metri opportunamente disposte con alla base il relativo preamp.
Tra le varie possibili ottimizzazioni, Claudio ha optato per un quadrato con lato di circa 30 metri (98 piedi), essendo la spaziatura raccomandata per l’utilizzo degli 80m e 160m, in ottica monobanda, il lato sarebbe dovuto essere 1/4 d’onda, recependo tutte le raccomandazioni presenti sulla documentazione, che non sono poche, distanza dalle antenne trasmittenti, prossimità con strutture metalliche, piano di terra, etc.
Ciò ha comportato una disposizione del quadrato con le 4 direzioni non esattamente come da configurazione classica, NE, SE, SW, NW ma 350°, 80°, 170° e 260°. Per apprezzare appieno l’efficacia di un sistema, è buona norma avere un riferimento (benchmark), più di uno anche meglio, nella fattispecie, localmente da una singola verticale dello stesso tipo, opportunamente dislocata ai margini più periferici, una bev di 3 lunghezze in 80m orientata NW/SE, terminabile per la direzione 300° o bidirezionale, escludendo la terminazione, inoltre, in maniera decentrata, da una DHDL direzione NW.
Alla data, le osservazioni sono state fatte principalmente in 80m, in prossimità dell'alba e del tramonto, il primo pensiero è stato di appurare se la differenza di puntamento sul bacino principale USA potesse essere un fattore limitante, avendo la bev nella direzione consona, serviva solo l’occasione di avere in banda stazioni dal Nord America distribuite tra i 295° e i 330°
Detto e fatto, fortuna vuole di incappare nella sequenza KK6ZM (WA 330°), KI7M (OR 325°), KK5NC (NM 310°), nonché qualche W2, W4 a cavallo dei 300°, i primi 3 con un segnalino debole, ideale per percepire le piccole differenze,.
Sulla carta, dando un’occhiata preventiva ai diagrammi di irradiazione, avevo già avanzato alcune ipotesi, che hanno trovato riscontro effettuando le varie commutazioni, in buona sostanza con le due stazioni della costa Ovest , la 4sq a 350° permetteva l’ascolto del rapporto, negativo sulla bev 300°, in questa configurazione, la stazione del NM aveva un segnale assimilabile su entrambe, forse ancora un piccolissimo vantaggio a favore della 4sq, ad onor del vero, aiutata da un pre subito dopo il box di fasatura.
La modalità di fasatura è quella sviluppata da Tom, W8Ji, mediante un ritardo nel tempo, anziché la modalità classica (variazione di fase su singola banda) impiegata nelle 4sq tradizionali, questa modalità fornisce la relazione di fase corretta ad ampio spettro, garantendo una risposta utile del rapporto fronte-retro per diverse ottave.
Per le stazioni attorno ai 300°, nella configurazione di cui sopra, la bev aveva la meglio, situazione rovesciata selezionando 260° sulla 4sq, considerando circa -3dB per via dell’off-set, se quest’ultima fosse stata esattamente nella direzione della bev, avrebbe prevalso nettamente.
Guardando il diagramma di irradiazione, si nota un retro (a 180°) estremamente marcato, devo ammettere che, se realizzata con tutti i crismi, seguendo alla lettera tutte le raccomandazioni, Claudio ha fatto evidentemente un ottimo lavoro, in quanto sia su segnali Europei che non, laddove si capiti nella situazione contrapposta, l’attenuazione è imbarazzante, in pratica emergono stazioni che scompaiono e viceversa.
Vedi il segnale di KP2ND di questa mattina, trovandoci nella situazione di orientamento quasi perfetta, nonostante il segnale imponente (S9+5 sulla mia antenna TX), scompare completamente (audio in allegato pdf da rinominare in mp3), come pure, poche sere fa alle 15,30 GMT, appostato per il LP, prima di lanciare la mia chiamata, mi sono divertito a fare alcune commutazioni su N7UA (audio in allegato pdf da rinominare in mp3), considerando l’entità del segnale (quasi S9 sulla mia antenna TX), potete apprezzare come rovesciando la direzione quasi scompaia, sostituendosi agli Europei che lo chiamavano fuori tempo, dove quest’ultimi, a loro volta, sparivano tornado nella direzione utile.
A questo punto, non posso che ringraziare Claudio per avermi messo in condizione di operare il suo nuovo sistema ricevente da remoto, appurandone le qualità intrinseche, oltre che consentendomi di valutare lo stesso con il mio attuale e quindi avere un’idea dell’eventuale scostamento, ma questo è un altro capitolo............
73, Claudio
Nello spirito del Forum, vorrei condivide le prove di ascolto effettuate a mezzo di uno splendido array messo a punto da Claudio, IK2YCW.
Nello specifico, il sistema di 4 verticali attive brevettato dalla DXE (DXE-ARAV4-4P), le informazioni di dettaglio le trovate sul rispettivo sito, in pratica 4 verticaline lunghe 2.6 metri opportunamente disposte con alla base il relativo preamp.
Tra le varie possibili ottimizzazioni, Claudio ha optato per un quadrato con lato di circa 30 metri (98 piedi), essendo la spaziatura raccomandata per l’utilizzo degli 80m e 160m, in ottica monobanda, il lato sarebbe dovuto essere 1/4 d’onda, recependo tutte le raccomandazioni presenti sulla documentazione, che non sono poche, distanza dalle antenne trasmittenti, prossimità con strutture metalliche, piano di terra, etc.
Ciò ha comportato una disposizione del quadrato con le 4 direzioni non esattamente come da configurazione classica, NE, SE, SW, NW ma 350°, 80°, 170° e 260°. Per apprezzare appieno l’efficacia di un sistema, è buona norma avere un riferimento (benchmark), più di uno anche meglio, nella fattispecie, localmente da una singola verticale dello stesso tipo, opportunamente dislocata ai margini più periferici, una bev di 3 lunghezze in 80m orientata NW/SE, terminabile per la direzione 300° o bidirezionale, escludendo la terminazione, inoltre, in maniera decentrata, da una DHDL direzione NW.
Alla data, le osservazioni sono state fatte principalmente in 80m, in prossimità dell'alba e del tramonto, il primo pensiero è stato di appurare se la differenza di puntamento sul bacino principale USA potesse essere un fattore limitante, avendo la bev nella direzione consona, serviva solo l’occasione di avere in banda stazioni dal Nord America distribuite tra i 295° e i 330°
Detto e fatto, fortuna vuole di incappare nella sequenza KK6ZM (WA 330°), KI7M (OR 325°), KK5NC (NM 310°), nonché qualche W2, W4 a cavallo dei 300°, i primi 3 con un segnalino debole, ideale per percepire le piccole differenze,.
Sulla carta, dando un’occhiata preventiva ai diagrammi di irradiazione, avevo già avanzato alcune ipotesi, che hanno trovato riscontro effettuando le varie commutazioni, in buona sostanza con le due stazioni della costa Ovest , la 4sq a 350° permetteva l’ascolto del rapporto, negativo sulla bev 300°, in questa configurazione, la stazione del NM aveva un segnale assimilabile su entrambe, forse ancora un piccolissimo vantaggio a favore della 4sq, ad onor del vero, aiutata da un pre subito dopo il box di fasatura.
La modalità di fasatura è quella sviluppata da Tom, W8Ji, mediante un ritardo nel tempo, anziché la modalità classica (variazione di fase su singola banda) impiegata nelle 4sq tradizionali, questa modalità fornisce la relazione di fase corretta ad ampio spettro, garantendo una risposta utile del rapporto fronte-retro per diverse ottave.
Per le stazioni attorno ai 300°, nella configurazione di cui sopra, la bev aveva la meglio, situazione rovesciata selezionando 260° sulla 4sq, considerando circa -3dB per via dell’off-set, se quest’ultima fosse stata esattamente nella direzione della bev, avrebbe prevalso nettamente.
Guardando il diagramma di irradiazione, si nota un retro (a 180°) estremamente marcato, devo ammettere che, se realizzata con tutti i crismi, seguendo alla lettera tutte le raccomandazioni, Claudio ha fatto evidentemente un ottimo lavoro, in quanto sia su segnali Europei che non, laddove si capiti nella situazione contrapposta, l’attenuazione è imbarazzante, in pratica emergono stazioni che scompaiono e viceversa.
Vedi il segnale di KP2ND di questa mattina, trovandoci nella situazione di orientamento quasi perfetta, nonostante il segnale imponente (S9+5 sulla mia antenna TX), scompare completamente (audio in allegato pdf da rinominare in mp3), come pure, poche sere fa alle 15,30 GMT, appostato per il LP, prima di lanciare la mia chiamata, mi sono divertito a fare alcune commutazioni su N7UA (audio in allegato pdf da rinominare in mp3), considerando l’entità del segnale (quasi S9 sulla mia antenna TX), potete apprezzare come rovesciando la direzione quasi scompaia, sostituendosi agli Europei che lo chiamavano fuori tempo, dove quest’ultimi, a loro volta, sparivano tornado nella direzione utile.
A questo punto, non posso che ringraziare Claudio per avermi messo in condizione di operare il suo nuovo sistema ricevente da remoto, appurandone le qualità intrinseche, oltre che consentendomi di valutare lo stesso con il mio attuale e quindi avere un’idea dell’eventuale scostamento, ma questo è un altro capitolo............
73, Claudio
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