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Salve ragazzi!
Vorrei condividere - dopo un attento controllo pomeridiano - una formula che W9IQ mi ha passato.
Assunto: la nostra antenna (ad esempio il dipolo 80M accorciato che I4LEC ha presentato) ha una impedenza alla risonanza (XL=0) pari a ZL=32+j0 che voglio adattare alla linea Z0=R0=50 attraverso la introduzione, nel punto di alimentazione, di una induttanza (non un hairpin - inteso come shorted line in parallelo - o omega match, ma un coiled hairpin, in sintesi la classica bobinetta).
Metodologia: per prima cosa attuo un leggero spostamento della frequenza di risonanza (accorciamento) in modo da evidenziare una reattanza capacitiva, utilizzando la formula:
XL = sqrt(RL*R0-RL^2) [1]
Verificare sempre che RL < R0 (meglio se RL << R0).
RL=32<50=R0
XL=24
Quindi accorcio fino ad ottenere ZL=32-j24 (misurati col solito uVNA, ad esempio).
[Non facciamo le pulci su RL, che se da 32 passa a 30 cambia poco imho]
A questo punto utilizzo la formula:
XShunt = (RL^2+XL^2)/XL [2]
per trovare il valore della bobinetta, in questo caso XShunt=65 e se consideriamo la antenna in 40M, L=1.5uH.
Quindi [ nota a tutti la L= (d^2 * n^2)/(18d+40l) se calcoliamo in pollici [3]]
con una bobina di 4 spire avvolta su un diametro di 3",
realizzata in AWG#12 con lo spazio interspira doppio rispetto al diametro del filo,
overo lunghezza 1", attuiamo l'accordo a Z=50+j0.
Mi sono passato il pomeriggio con le trasformazioni seriale parallelo delle equazioni delle impedenze per verificarla...
A me non piace molto, io preferisco altre tecnologie (coaxial transformer, ad esempio) di adattamento, ma ho notato che ai nordamericani, VE compresi, piace molto... forse perche' loro fanno una bobinozza alla tedesca a raglio e poi con un tira e molla, taglia e rimisura il SWR, ci arrivano... senza fare i conti
! Sono troppo cattivo
?
Piccola nota: io manterrei 32+j0 e ci metterei un adattatore coassiale lambda dodicesimi con un parallelo di 75ohm in serie ai 50ohm... o mi terrei SWRmin 1.5:1.
Vorrei condividere - dopo un attento controllo pomeridiano - una formula che W9IQ mi ha passato.
Assunto: la nostra antenna (ad esempio il dipolo 80M accorciato che I4LEC ha presentato) ha una impedenza alla risonanza (XL=0) pari a ZL=32+j0 che voglio adattare alla linea Z0=R0=50 attraverso la introduzione, nel punto di alimentazione, di una induttanza (non un hairpin - inteso come shorted line in parallelo - o omega match, ma un coiled hairpin, in sintesi la classica bobinetta).
Metodologia: per prima cosa attuo un leggero spostamento della frequenza di risonanza (accorciamento) in modo da evidenziare una reattanza capacitiva, utilizzando la formula:
XL = sqrt(RL*R0-RL^2) [1]
Verificare sempre che RL < R0 (meglio se RL << R0).
RL=32<50=R0
XL=24
Quindi accorcio fino ad ottenere ZL=32-j24 (misurati col solito uVNA, ad esempio).
[Non facciamo le pulci su RL, che se da 32 passa a 30 cambia poco imho]
A questo punto utilizzo la formula:
XShunt = (RL^2+XL^2)/XL [2]
per trovare il valore della bobinetta, in questo caso XShunt=65 e se consideriamo la antenna in 40M, L=1.5uH.
Quindi [ nota a tutti la L= (d^2 * n^2)/(18d+40l) se calcoliamo in pollici [3]]
con una bobina di 4 spire avvolta su un diametro di 3",
realizzata in AWG#12 con lo spazio interspira doppio rispetto al diametro del filo,
overo lunghezza 1", attuiamo l'accordo a Z=50+j0.
Mi sono passato il pomeriggio con le trasformazioni seriale parallelo delle equazioni delle impedenze per verificarla...
A me non piace molto, io preferisco altre tecnologie (coaxial transformer, ad esempio) di adattamento, ma ho notato che ai nordamericani, VE compresi, piace molto... forse perche' loro fanno una bobinozza alla tedesca a raglio e poi con un tira e molla, taglia e rimisura il SWR, ci arrivano... senza fare i conti
! Sono troppo cattivo?Piccola nota: io manterrei 32+j0 e ci metterei un adattatore coassiale lambda dodicesimi con un parallelo di 75ohm in serie ai 50ohm... o mi terrei SWRmin 1.5:1.