Quesito su DOVE adattare

[i4mfa]

In una precedente discussione LEC metteva questa foto.
In effetti non si vedeva il diagramma R,X...
Se ipotizziamo che sia quello qui rappresentato, la antenna sia quel che sia, senza sistemi di adattamento (vedi foto modificata), a quale frequenza diciamo che essa risuoni?
In sintesi, su quale punto (frequenza) del grafico lavoro per ottenere l'impedenza di alimentazione (typ. 50ohm) del coax?
Dal diagramma si evince (spero sia chiaro) che

1. R cresce fino ad fB, poi
2. R cala fino a fE, poi
3. R cresce fino a fG, poi cala; mentre
4. X cresce fino a fA, poi
5. X cala passando per X=0 a fC, poi
6. X cresce passando per X=0 a fD, poi
7. X cala passando per X=0 a fF

Descrizione: i massimi di R (B, G) sono rispettivamente poco prima del primo (C) e del terzo (G) passaggio per X=0; il secondo (D) passaggio per X=0 si trova poco prima del minimo di R.
Lo span e' del 2% di f, le elongazioni di X sono dell'ordine di 10, il range di R (min e max) fra 50 e 100.

La domanda vuole essere: qual'e' la risposta corretta fra: sposto (accorcio/allungo)

• fC sulla frequenza di lavoro
• fD sulla frequenza di lavoro
• fF sulla frequenza di lavoro
  • od anche,
    • fB sulla frequenza di lavoro
    • fE sulla frequenza di lavoro
    • fG sulla frequenza di lavoro
  • od anche
    • machissene!

Essendo abituato (per meglio dire: segnalandomi un qualsivoglia modello) ad UN passaggio per X=0, la situazione esposta mi lascia perplesso: da qui la domanda.

Nota a margine: le misure NON sono in discussione (sono reali), la teoria su cui fondare la scelta e' la domanda.
Ovviamente, se chiedessi come si chiama l'asino che ieri volava su San Luca, plausibilmente non otterrei risposte... plausibilmente ho visto un asino che vola, plausibilmente alla maggior parte della gente non capita... basta chiedere. lo si scopre!